Sintomi della leucemia nei gatti: come riconoscerli
Scritto e verificato il veterinario Juan Pedro Vazquez Espeso
Paradossalmente, le malattie sono forse ciò che più ci unisce agli animali domestici. Questo perché ci sono moltissimi processi patologici che condividiamo con varie specie di animali. Oggi parleremo dei sintomi della leucemia nei gatti.
Questa malattia si manifesta con maggiore frequenza nei gatti randagi o in condizioni di vita semi-libere. Sapete qual è la causa? In questo articolo vi diremo quali sono i sintomi della leucemia nei gatti.
Definizione ed eziologia della leucemia nei gatti
La leucemia è considerata una delle malattie virali più frequenti tra i gatti, soprattutto tra quelli che vivono liberi e non godono delle cure veterinarie.
Questa malattia è causata da un retrovirus RNA – che a sua volta si divide in tre diversi sottogruppi – con differenti prevalenze. Ognuno di questi produce una sintomatologia diversa sul gatto. Non fa distinzione di razza o sesso, ma si può dire che è più diffusa nei maschi.
La trasmissione del virus è di tipo orizzontale diretta, per inalazione o ingestione.
Comparsa e sintomi della malattia
Come abbiamo già anticipato, la manifestazione dipende dal sottogruppo virale coinvolto nell’infezione, nonché dalle condizioni idiosincratiche dell’animale, ad esempio delle infezioni preesistenti.
In questo senso, circa il 70% delle infezioni si verificano attraverso processi clinici non neoplastici, cioè senza sviluppo di tumori. Al contrario, circa il 30% delle infezioni causate dal virus della leucemia produce tumori nel paziente felino.
Manifestazione neoplastica
Nella manifestazione neoplastica della leucemia, spesso sono coinvolti i sottotipi B del virus. I gatti infettati da questo ceppo virale sviluppano un tipo specifico di tumore, il linfoma. Il linfoma è un tumore maligno composto da linfociti anormali in diversi stadi di maturazione.
Questa formazione può interessare diverse sedi e la sua presentazione più frequente è sotto forma di linfoma mediastinico. I sintomi del linfoma mediastinico solitamente sono legati alla pressione della massa neoplastica sulle strutture adiacenti. Il gatto malato può mostrare i seguenti segnali:
- Difficoltà respiratorie, più o meno accentuate a seconda delle dimensioni della massa tumorale.
- Disfagia, difficoltà a deglutire cibo o anche liquidi. È prodotta dalla compressione dell’esofago.
- Sindrome di Horner, dovuta alla compressione dei nervi simpatici. Questa sindrome è legata alla presenza di alterazioni oculari, come contrazioni pupillari, abbassamento della palpebra o protrusione della terza palpebra.
Il linfoma multicentrico è considerato la manifestazione più comune. Colpisce i linfonodi periferici, il fegato e la milza. I sintomi sono quelli relativi all’organo colpito, quindi possono essere diversi. Il più comune è il rigonfiamento dei linfonodi, particolarmente evidente nella regione mandibolare.
I linfomi possono comparire anche nel tessuto intestinale, ma la loro relazione con questo virus è piuttosto controversa e non è stata osservata una causa diretta.
Leucemia non neoplastica nei gatti
Queste infezioni solitamente sono causate dai sottogruppi A del virus. Negli animali colpiti possiamo trovare:
- Anemia non rigenerativa: si stima che circa il 75% dei gatti con anemia sia a rischio di contrarre la leucemia. I gatti colpiti mostreranno debolezza, affaticamento e difficoltà respiratorie, oltre a un evidente pallore delle mucose.
- Problemi immunitari: questo virus colpisce anche i globuli bianchi, quindi le difese immunitarie. Pertanto, i gatti malati saranno più inclini a sviluppare infezioni di tutti i tipi, dalla dermatite ai processi respiratori.
- Aborto e problemi riproduttivi: l’aborto e l’infertilità sono molto comuni tra i gatti malati di leucemia. Allo stesso modo, i cuccioli partoriti da una femmina malata saranno deboli, malati e con un alto tasso di mortalità neo natale.
Come abbiamo avuto modo di vedere, la leucemia è una malattia che colpisce molto spesso i gatti. Per questo motivo è meglio vaccinare il vostro animale domestico contro questa malattia, soprattutto quelli con abitudini di vita libere. Il vaccino è una misura efficace di controllo della malattia.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.