Una balena salvata da una morte terribile
Scritto e verificato la biologa Ana Díaz Maqueda
Lo spiaggiamento delle balene e di molti altri animali marini sta diventando sempre più comune. Nella maggior parte dei casi, gli animali arrivano già morti sulle rive. Fortunatamente, una balena è stata salvata al largo della costa di Hartlepool, in Inghilterra.
In che modo è stato possibiles salvare questo esemplare di balenottera minore, chiamata anche balenottera minore comune (Balaenoptera acutorostrata)? L’azione pronta e coordinata tra la guardia costiera e l’unità di salvataggio delle specie marine è stata fondamentale per salvare con successo questa balena.
Una balena salvata da una morte terribile
Gli animali marini si avvicinano alle coste per svariati motivi: cibo, acque più calde, disorientamento, ecc. Tuttavia, hanno tutti bisogno di tornare poi in acque più profonde per sopravvivere. Purtroppo, però, questo non è sempre possibile.
La mattina del 2 agosto, intorno alle 11:00, molto vicino alla costa di Hartlepool, una balenottera minore appariva in serio pericolo di rimanere arenata. La guardia costiera, che ha avvistato l’animale per la prima volta, ha poi avvisato il British Divers Marine Life Rescue (BDMLR), un ente specializzato nel soccorso dei cetacei.
Una volta sul posto, la guardia costiera si è occupata dell’animale insieme a un team di medici veterinari specializzati in mammiferi marini. I veterinari hanno condotto un controllo completo per assicurarsi che la balena potesse essere rilasciata in acque più profonde senza essere trasferita un centro di recupero.
Il BDMLR ha cercato di mantenere l’animale vicino alla costa per poterlo monitorare e verificare che i suoi segni vitali fossero ottimali. Ma la balenottera, non appena ha potuto, ha cambiato direzione dirigendosi verso acque più profonde.
Così, la balena è stata salvata. Altrimenti, è molto probabile che a causa della stanchezza o del disorientamento non sarebbe mai riuscita a tornare negli abissi.Perché le balene si arenano?
Le balene si arenano spesso sulle spiagge, principalmente a causa delle rotte migratorie. Tuttavia, oggi la causa principale di questi spiacevoli incidenti sono le attività umane.
Quando una balena è molto malata o è già morta, è facile che venga portata a riva dalle correnti e dalle maree. La stessa cosa accade con gli animali gravemente feriti, che perdendo forza non possono nuotare dove vogliono o seguire il gruppo.
D’altra parte, una balena potrebbe arenarsi anche a causa di problemi di navigazione. Le balene, come gli altri cetacei, si orientano grazie all’ecolocalizzazione.
Dopo un forte temporale o in zone poco profonde dove la sabbia è così fine da galleggiare sull’acqua, l’ecolocalizzazione potrebbe fallire e gli animali possono risultare disorientati.
Allo stesso modo, anche i rumori forti delle navi in alto mare, come i giganteschi gasdotti sottomarini e le navi petroliere che attraversano i mari, possono interferire con il sofisticato radar delle balene.
Uno dei problemi più ricorrenti sono anche le reti da pesca, attive o abbandonate. Questi rifiuti sono vere e proprie trappole che possono immobilizzare completamente la balena o causare gravi lesioni.I motivi che hanno portato la balena vicino le coste di Hartlepool sono sconosciute. Ad ogni modo, sembra che il cetaceo non abbia subito lesioni, quindi si pensa che si sia semplicemente persa.
Cosa fare se trovate un animale marino arenato
Gli animali marini come i cetacei, le tartarughe e gli squali, tra le altre specie, fortunatamente sono protetti in molti paesi del mondo. Se purtroppo vi imbattete in un animale spiaggiato, la prima cosa da fare è avvisare le autorità competenti.
Mentre attendete il loro arrivo sul posto, potreste cercare, in modo molto cauto e silenzioso, di mantenere idratato l’animale, nel caso dei cetacei. Nel caso dei rettili, è meglio monitorarli da una distanza di sicurezza.
In nessun caso bisogna provare a rimettere l’animale in acqua, perché il fatto che si sia arenato probabilmente è dovuto a qualche problema ed è meglio che lo visiti veterinario.
In caso di ritrovamento di un animale morto, non bisogna toccarlo e bisogna avvisare immediatamente le autorità. Un esame come la necroscopia fornirà i dati essenziali per il monitoraggio della specie e consentirà di individuare i fattori che possono minacciarne la sopravvivenza.
Il caso della balena salvata da una morte terribile è un perfetto esempio di come bisogna comportarsi in questi casi. Grazie all’intervento delle autorità competenti, questo cetaceo è sopravvissuto ed è nuovamente libero di nuotare.
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