9 animali resistenti alle alte temperature
Scritto e verificato il biologo María Muñoz Navarro
In natura sono varie le strategie che gli esseri viventi adottano per sopravvivere, e alcune sono davvero curiose, come la resistenza al calore. Non stiamo parlando di animali che resistono a temperature di 25 o 30 ºC, ma di 70 o anche più di 100 ºC.
Per noi esseri umani sembra assurdo, ma esistono alcune specie animali che hanno dovuto adattarsi a degli habitat davvero estremi. Se vi interessa scoprirne alcune, vi invitiamo a continuare a leggere questo articolo.
Animali che resistono alle alte temperature
Sulla Terra esistono habitat molto diversi, con condizioni ambientali che differiscono tra loro in modo significativo. Ad esempio, esistono zone in cui l’ossigeno scarseggia o dove c’è un’elevata umidità. Una cosa però è chiara: in qualunque luogo si può trovare la vita.
Quando pensiamo ad organismi che vivono in situazioni estreme, logicamente ci vengono subito in mente batteri o virus. Tuttavia, esistono anche animali capaci di adattarsi a queste circostanze eccezionali, come il caldo estremo. Di seguito vi mostriamo alcuni degli animali che in qualche modo si sono adattati per resistere alle temperature estreme.
1. Pesci della famiglia Cyprinodontidae
I pesci della famiglia dei ciprinodontidi (come le sardine) sono considerati gli animali più solitari del mondo. Misurano appena 25 centimetri di lunghezza e abitano acque che si trovano in zone molto aride:
- Cyprinodon diabolis vive nel Devil’s Hole, un piccolo stagno isolato da grandi pareti di pietra calcarea situato nel deserto americano del Parco Nazionale della Valle della Morte. È in grado di resistere fino ai 38 ºC emessi dall’acqua sorgiva.
- Cyprinodon julimes è un pesce che nuota nelle zone umide di El Pandeño (Chihuahua), dove le acque raggiungono i 45 ºC.
- Cyprinodon pachycephalus è endemico delle sorgenti termali di Los Aldamas (Nuevo León), dove possono resistere a temperature di circa 44 ºC.
2. Il verme di Pompei
Questo animale estremofilo vive nelle acque delle bocche idrotermali. Mantiene la coda nei getti d’acqua che raggiungono gli 80 ºC, mentre la testa, più fredda, ne fuoriesce e rimane a circa 22 ºC.
In uno studio pubblicato sulla rivista scientifica PNAS, i ricercatori hanno stabilito che sono in grado di resistere a queste alte temperature grazie a una simbiosi che instaurano con dei batteri: i microrganismi presenti nel loro corpo li isolano dal calore, mentre i vermi li nutrono con determinate sostanze che secernono attraverso le ghiandole presenti sul dorso. Una delle caratteristiche più sorprendenti di questa creatura sono le branchie rosse presenti sulla testa.
3. Formiche del genere Cataglyphis
Questo genere di formiche è si è ben adattato agli habitat difficili, dove predominano l’aridità e le alte temperature. Sono dotate di caratteristiche fisiche che le rendono gli animali più resistenti al caldo torrido, che arriva fino a 50ºC. È proprio sotto queste temperature che fanno uso delle loro lunghe zampe per trovare insetti morti che non sono sopravvissuti al caldo.
4. Asino selvatico africano
Gli asini selvatici africani vivono nel nord dell’Etiopia, dove sono in grado di far fronte a estati calde che raggiungono anche i 49 ºC. Le loro grandi orecchie sono in grado di dissipare il calore, mentre la capacità che hanno di resistere a lungo senza acqua potabile permette loro di sopravvivere anche in ambienti molto secchi.
5. La volpe di Rüppell
Questi mammiferi, che si distinguono per essere più piccoli della volpe comune, vivono nel cuore del deserto di Lut, nell’Iran sudorientale. La loro strategia per combattere le temperature elevate sta nella loro capacità di immagazzinare acqua. Anche le loro dimensioni ridotte sono considerate un adattamento a questo habitat.
6. Il bilby maggiore
Il bilby maggiore è un marsupiale endemico dell’Australia. I suoi artigli pronunciati gli permettono di scavare tane elaborate e profonde dove si rifugia e si isola dal caldo. Vive nei calanchi, uno dei territori più caldi e aridi. Infatti, nel 2003 vi sono stati registrati fino a 69 ºC.
7. Cammello
Ovviamente, i cammelli sono tra gli animali che resistono meglio alle alte temperature, poiché solo così possono vivere in luoghi desertici o semidesertici. Solitamente resistono a temperature di almeno 40 °C per poco più di una settimana. Questo grazie al loro metabolismo, che utilizza al meglio l’acqua e permette loro di rimanere idratati in queste condizioni.
8. Tartaruga del deserto
Come fa intuire il nome, queste tartarughe sono tra gli animali in grado di vivere negli ambienti desertici. Pertanto, si sono adattate molto bene ai cambiamenti drastici di questo ecosistema, poiché il loro guscio funge da protezione contro gli agenti atmosferici estremi. Ciò significa che possono resistere a temperature di quasi 60 °C durante il giorno, ma anche a -18 °C di notte.
9. Tardigradi
Oltre ad essere l’unico animale in grado di vivere nello spazio, può anche sopravvivere a temperature che arrivano fino a 150ºC. Grazie a uno stato chiamato criptobiosi, questi organismi microscopici disattivano il metabolismo per sopravvivere a condizioni estreme come radiazioni o mancanza di acqua.
Vince la lotta alla sopravvivenza chi sa adattarsi meglio
Tra le varie strategie che gli esseri viventi utilizzano per abitare luoghi invivibili, la resistenza al caldo estremo è una delle più sorprendenti. Come abbiamo visto, le dimensioni e la struttura corporea costituiscono un chiaro adattamento a questa situazione.
Inoltre, come abbiamo accennato in precedenza, caratteristiche come orecchie larghe, zampe lunghe o lunghi artigli sono, senza dubbio, il risultato di una selezione naturale che fa sopravvivere solo chi le possiede.
Pertanto, anche se in natura può sembrare che le abilità fondamentali per vincere la lotta alla sopravvivenza siano la forza o la velocità, in realtà vincerà chi si è adattato meglio.
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