Aspetti principali dell'allattamento nei cani
Scritto e verificato la biochimica Luz Eduviges Thomas-Romero
L’allattamento nei cani è un argomento relativamente poco discusso. Non c’è alcun dubbio che la razza canina continui a riprodursi da tempo immemorabile, senza alcun aiuta da parte dell’uomo. Ciononostante, per assistere adeguatamente i nostri amici a quattro zampe, è importante poter disporre di informazioni corrette e precise.
Nelle righe che seguono vi parleremo degli aspetti principali che vi è fondamentale conoscere perché vi possiate prendere cura nel miglior modo possibile dei cuccioli che stanno per entrare (o che sono già entrati) nelle vostre case. Prendete nota!
1. L’allattamento è la prima vaccinazione che riceve un mammifero
L’intestino è importante non soltanto per il ruolo che svolge nella nutrizione, ma anche perché si tratta dell’organo del sistema immunitario più grande presente nel corpo dei mammiferi. Circa il 70% del sistema immunitario del corpo si trova nel tratto gastrointestinale.
In funzione di questo aspetto, l’interazione tra il tessuto linfoide intestinale e gli agenti forniti dal latte materno risulta fondamentale per la protezione del neonato contro le infezioni.
2. Alla nascita, l’intestino non ha ancora raggiunto la completa maturità dell’organo
Nel corso della vita, le pareti intestinali offrono a ogni mammifero una protezione unica. Le pareti intestinali agiscono da barriera fisica che impedisce il passaggio di sostanze pericolose e agenti infettivi.
Nei neonati, questa barriera non è ancora completamente formata. Questo aspetto presenta un vantaggio: le sostanze trasportate dal latte materno oltrepassano questa barriera, a beneficio del neonato.
Infatti, in questo modo la madre “dona” al cucciolo una comunità di globuli bianchi che provengono dal suo stesso sangue, con il compito di sorvegliare e proteggere il neonato durante i suoi primi giorni di vita.
Il latte materno somministra anche anticorpi e altri fattori microbicidi che garantiscono la salute del cucciolo.
3. Il colostro è fondamentale per la salute del cucciolo
La secrezione mammaria del primo giorno post parto prende il nome di “colostro”. Il colostro è ricco di sostanze nutritive che contribuiscono al rafforzamento del sistema immunitario, ancora immaturo, del cucciolo.
Inoltre, aiuta a stabilire un equilibrio dei batteri che colonizzeranno l’intestino del cucciolo. I batteri benefici agiscono promuovendo l’assorbimento di nutrienti e, allo stesso tempo, riducendo il rischio di soffrire di infezioni, diarrea e infiammazioni intestinali.
L’instaurazione di una microflora intestinale “buona” induce anche la maturazione delle cellule delle pareti intestinali e della funzione di barriera. Sono state svolte delle ricerche che hanno verificato l’efficacia del colostro nel miglioramento dell’immunità e la modulazione della microflora intestinale nei cuccioli.
4. L’allattamento nei cani è fondamentale per neutralizzare microbi patogeni
Una delle funzioni protettrici dell’intestino consiste nell’eliminazione di microrganismi patogeni e la neutralizzazione di tossine. Queste funzioni sono generalmente associate all’azione degli anticorpi del tipo IgA, che riconoscono i microbi patogeni e intervengono nella loro eliminazione.
Il latte materno rappresenta la secrezione più ricca di IgA. L’unione delle immunoglobuline IgA con gli agenti patogeni previene la loro adesione alle superfici della mucosa intestinale, impedendo così l’insorgenza di infezione da parte di batteri, virus e parassiti.
5. Il latte materno contiene batteri probiotici e ne promuove la proliferazione
Esiste un gruppo variegato di batteri che producono acido lattico (conosciuti come “lattobacilli“), il quale esercita un effetto benefico sulla salute dei cuccioli. Il beneficio offerto dai lattobacilli probiotici si presenta durante l’allattamento, ma perdura dopo lo svezzamento, fino a raggiungere l’età adulta.
È stato dimostrato che i probiotici riducono l’incidenza, la gravità e la durata della diarrea. Il latte materno contiene zuccheri che l’intestino non è in grado di digerire. Di questi zuccheri si nutrono i batteri lattobacilli, che così proliferano nell’intestino del lattante.
6. L’allattamento nei cani presenta una durata variabile
Il segreto per evitare di commettere errori quando è il momento di passare allo svezzamento consiste in una buona osservazione. Dovete tenere conto di due fattori: la razza del vostro cane e il suo tasso di crescita.
Non c’è bisogno di ricordare che ogni cucciolata è diversa. Una cucciolata di otto cuccioli avrà bisogno dell’introduzione dell’alimentazione complementare prima di una che è formata da tre cuccioli, anche solamente per offrire un po’ di riposo alla madre.
In generale, nelle razze di cani più piccole lo svezzamento si verifica intorno alle 5 settimane di età. Un cucciolo in buone condizioni dovrebbe essere giocherellone e pieno di energie, e dotato di una pelliccia spessa e luminosa. Le feci di colore marrone rappresentano un segnale che indica che il vostro cucciolo sta digerendo bene i nutrienti.
Una raccomandazione finale è quella di non accelerare la separazione della cucciolata dalla madre. Anche dopo lo svezzamento, i cani imparano molte lezioni importanti dalla loro madre e dai compagni di cucciolata. Queste lezioni comprendono il controllo del morso, l’identificazione del proprio posto all’interno della cucciolata e il modo corretto di giocare.
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