Caratteristiche e habitat della lepre artica
Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García
La lepre artica (Lepus Arcticus) è una specie di roditore appartenente alla famiglia dei Leporidae. Allo stato attuale, è riconosciuto come una delle lepri più grandi che abita il nostro pianeta. Vediamo insieme caratteristiche e habitat della lepre artica.
Il corpo di questa lepre è adattato per vivere alle bassissime temperature del freddo polare. Pertanto, è un animale molto resistente e di notevole bellezza. Continuate a leggere caratteristiche e habitat della lepre artica.
Caratteristiche fisiche della lepre artica
La lepre artica, chiamata anche coniglio o lepre polare, è un grande roditore che di solito è lungo tra i 20 e i 22 cm e pesa dai 10 ai 12 kg.
È uno dei pochi animali che possono sopravvivere al freddo estremo della regione polare. Questo perché il suo corpo ha sviluppato una serie di abilità e caratteristiche speciali per resistere alle condizioni meteorologiche più avverse.
La pelle della lepre artica è molto spessa, per evitare di disperdere calore. Inoltre, la sua pelliccia abbondante aiuta a conservare il calore e lo protegge dalle intemperie.
Allo stesso modo, si pensa che anche le orecchie della lepre artica conservino il calore. Pertanto, sebbene siano più alte delle orecchie delle altre lepri, sono più piccole per ridurre la superficie che viene a contatto con il freddo.La lepre artica possiede zampe forti con unghie potenti che le consentono di scavare buchi per proteggersi e cercare cibo sottoterra. Inoltre, le loro zampe posteriori sono notevolmente più grandi di quelle anteriori, per correre sulla neve senza affondare o rimanere bloccata.
A queste caratteristiche si aggiungono una muscolatura ben sviluppata e una grande flessibilità che consente alla lepre artica di sfuggire ai predatori con grande agilità.
La lepre artica possiede inoltre una notevole capacità di mimetizzarsi. La sua pelliccia è praticamente bianca durante l’inverno, con qualche sfumatura di marrone o grigio in estate.
Queste peculiarità consentono alla lepre artica di mimetizzarsi facilmente nonostante i cambiamenti che il suo habitat subisce durante le diverse stagioni dell’anno.
Habitat ed abitudini alimentari della lepre artica
La lepre artica, come suggerisce il nome, è originaria delle regioni del Polo Nord. Attualmente, è distribuita nei territori del Canada, della Groenlandia e dell’Alaska.
Poiché ci sono pochi animali che possono adattarsi ai climi polari, ha pochi predatori. Tuttavia, questi hanno anche una bassa disponibilità di cibo e di prede per la caccia. Pertanto, la loro capacità di mimetizzarsi e nascondersi sottoterra è essenziale per la loro sopravvivenza.
Per quanto riguarda le abitudini alimentari, si tratta di un animale onnivoro. Poiché nel suo habitat naturale trova una disponibilità limitata di cibo, la sua dieta può includere quasi tutte le verdure disponibili nel territorio, come bacche, foglie, erbe e piante legnose, oltre a piccoli insetti.
Comportamento e riproduzione
Di solito, le lepri polari vivono da sole e si riuniscono solo per accoppiarsi durante la stagione riproduttiva. Possono essere viste in gruppo anche in determinate occasioni, probabilmente a causa della necessità di mantenere il calore in condizioni di freddo estremo.
La stagione dell’accoppiamento si verifica tra aprile e maggio, cioè quando comincia la primavera. In questo periodo, le lepri artiche trascorrono più tempo fuori dalle loro tane e sono più socievoli.
Nella loro vita quotidiana, queste peculiari lepri fanno passeggiate molto lunghe, avventurandosi in zone che evitano durante l’inverno, per esempio.
Quando si accoppiano, questi roditori non ritornano alla loro tana originale, ma scelgono uno speciale “riparo” per accoppiarsi in sicurezza. Se sono presenti molte femmine sul territorio, i maschi possono scegliere partner diverse durante la stagione riproduttiva.
Dopo una breve gestazione, le femmine di solito partoriscono all’inizio dell’estate. Per ogni stagione degli amori, le lepri polari di solito danno alla luce tra cinque e sei cuccioli.
I genitori saranno responsabili della protezione e dell’insegnamento dei loro piccoli solo durante le prime settimane di vita. Successivamente, le giovani lepri saranno già pronte a sopravvivere con i propri mezzi.
L’aspettativa di vita della lepre artica è inferiore a quella delle altre lepri. Una lepre artica vive di solito tra tre e cinque anni, anche se alcuni esemplari potrebbero essere più longevi.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.