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Cinciallegra: habitat e caratteristiche

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Il piumaggio della cinciallegra riflette una certa quantità di luce nello spettro ultravioletto. Ciò significa che invia segnali "invisibili" all'occhio umano, ma percepibili dagli altri uccelli della sua specie.
Cinciallegra: habitat e caratteristiche
Cesar Paul Gonzalez Gonzalez

Scritto e verificato il biologo Cesar Paul Gonzalez Gonzalez

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

La cinciallegra è un uccellino che si distingue per la suggestiva colorazione del suo piumaggio. Questo bellissimo esemplare colora i cieli con un canto tipico a seconda della zona, data la sua grande diffusione. Sebbene non sia a grosso rischio di estinzione, è minacciato dalla deforestazione e dall’inquinamento, quindi vengono spesso utilizzate case nido per proteggerlo.

La specie ha il nome scientifico di Parus major e fa parte del gruppo dei passeriformi, detti anche uccelli canori. Continuate a leggere e scoprite di più su questo bellissimo uccello.

Habitat e diffusione della cinciallegra

Questi uccelli hanno una diffusione molto ampia, poiché coprono gran parte dell’Europa e dell’Asia. All’interno della Spagna, si trovano facilmente in tutta la penisola iberica, nel Nord Africa e in alcune isole (come le Isole Baleari). Nonostante ciò, la specie dipende molto dalla foresta, motivo per cui è assente nelle aree fortemente deforestate o aride.

Le cince sono piccoli uccelli che nidificano nelle cavità degli alberi, quindi hanno bisogno di foreste estese per completare il loro ciclo di vita. Questo non significa che abbiano una preferenza per qualche tipo di albero, poiché possono essere visti nidificare in conifere, lecci, faggi, querce o boschi misti.

In casi estremi, questo uccello può vivere nelle fessure delle case e persino all’interno di tubi di plastica abbandonati.

Com’è fatta la cinciallegra?

Questo bellissimo uccello è di taglia piccola, poiché negli esemplari adulti si registrano tra i 12 ei 14 centimetri di lunghezza e peso di appena 17 o 19 grammi. I loro corpi sono specializzati nel muoversi tra i rami, poiché le loro zampe hanno 3 dita anteriori e una posteriore che consentono loro di tenersi saldamente.

La colorazione del suo piumaggio è la caratteristica più distintiva della cincia, poiché i toni che presenta sono luminosi e contrastanti. Da un lato, la sua testa è completamente nera tranne che per le “guance”, poiché ha macchie bianche su ciascun lato del becco. Il ventre non è meno appariscente, poiché le piume sono di un giallo brillante con un’elegante linea nera al centro.

Per quanto riguarda il dorso, questo uccello ha un piumaggio verde oliva vicino alla nuca, formando una striscia chiara poco appariscente. Le ali e la coda hanno uno schema di colori blu, bianco e grigio, quindi risaltano molto quando sono al sole.

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Dimorfismo sessuale

Il dimorfismo sessuale tra i due sessi probabilmente non è molto evidente, poiché la differenza è molto sottile. Ad esempio, nelle femmine i colori e i toni del piumaggio sono più opachi e la striscia nera sul petto è più stretta. Oltre a questo, in termini di corpulenza, i maschi sono più grandi e più pesanti della loro controparte femminile.

Comportamento

In generale le cince sono molto socievoli, poiché è possibile osservarle volare in stormi composti da più esemplari della loro specie e da altri diversi. In effetti, questo comportamento è un segno di adattamento al suo ambiente, poiché essendo in gruppo con altri uccelli, ogni uccello è in grado di dedicare più tempo a nutrirsi e meno tempo a vigilare.

Inoltre, uno studio pubblicato dalla rivista scientifica Integrative and Comparative Biology ha scoperto che questo animale può essere abbastanza cauto. Questo aggettivo si riferisce all’attenzione che presta al suo ambiente, poiché se trova un predatore nella sua zona, rimarrà vigile più a lungo.

I gruppi di questi uccelli sono costituiti da gerarchie, il che significa che ci sono lotte tra individui per definirne uno dominante. Anche se suona strano, i conflitti si risolvono con scontri in cui l’obiettivo è quello di “spennare” l’avversario. Gli esemplari perdenti avranno un aspetto orribile, mentre quelli dominanti ne avranno uno impeccabile.

Cosa mangia la cinciallegra?

Come accennato in precedenza, la cinciallegra ha un corpo adatto al suo tipo di alimentazione ed è in grado di posarsi sui rami e cacciare attivamente. Il suo habitat è perfetto per cacciare insetti come scarafaggi, grilli, mosche, formiche e farfalle. Tuttavia, quando il cibo scarseggia durante l’inverno, può mangiare alcuni semi.

Uno dei maggiori problemi che questi animali devono affrontare è la necessità di nutrienti per sostenere il colore delle loro piume. Per risolvere questo problema, gli uccelli selezionano le prede con il più alto contenuto di carotenoidi. Questo composto è strettamente correlato alla pigmentazione, oltre a svolgere importanti funzioni metaboliche per la cinciallegra.

Riproduzione

Durante la stagione riproduttiva, questo uccellino diventa molto territoriale, poiché vi è una forte competizione per ottenere un compagno. Inoltre questa specie è monogama e solitamente le coppie restano insieme fino alla morte di uno dei due compagni. Nonostante ciò, alcuni esemplari hanno relazioni extraconiugali e potrebbero persino decidere di cambiare partner.

La stagione degli amori inizia tra gennaio e marzo, con un rituale di corteggiamento in cui il maschio mostra le sue piume arruffate. Infatti, una delle caratteristiche che hanno maggior peso nella selezione da parte della femmina sono le guance bianche del partner. Per questo motivo, più grande e brillante è questo tratto, più il maschio avrà maggiori possibilità di ottenere una compagna.

Una volta formata la coppia, la femmina è l’unica responsabile di costruire il nido. Per fare questo, sceglie come materia prima il muschio in combinazione con paglia, erba secca, lana e piume. Le cince sono uccelli che amano le cavità e le buche degli alberi, poiché hanno bisogno di un luogo appartato per proteggersi.

In alcuni casi, questi passeriformi frequentano le casette-nido.

La deposizione delle uova avviene tra marzo e settembre e la femmina depone tra le 5 e le 9 uova durante questi mesi. Le uova vengono covate per almeno 13 giorni e ciascuna si schiuderà a suo tempo (a distanza di 2 o 3 giorni). Nel raro caso in cui il nido sia stato predato e distrutto, i genitori possono prendere in considerazione l’idea di creare un nido sostitutivo che permetta loro di proteggere la prole.

Stato di conservazione

L’Unione Mondiale per la Conservazione della Natura ha classificato questo uccello come una specie a rischio minimo. Tuttavia, questo significa solo che il suo numero non è ridotto, il che non dice nulla sui pericoli che deve affrontare.

La principale minaccia per la specie è rappresentata dall’uomo, a causa dei processi di urbanizzazione, inquinamento e deforestazione che provoca.

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La cinciallegra è una specie vulnerabile, poiché dipende dagli alberi per formare il nido e riprodursi. Se l’eccessivo sfruttamento delle risorse di legname non viene risolto, potrebbe rischiare l’estinzione in futuro.


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