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Come curare la dermatite allergica nei cani

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Di solito, i trattamenti per la dermatite allergica nei cani non sono specifici, ma sono mirati per attenuare i sintomi o curare malattie secondarie.
Come curare la dermatite allergica nei cani
Ana Díaz Maqueda

Scritto e verificato la biologa Ana Díaz Maqueda

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

La dermatite allergica nei cani o dermatite topica canina è una malattia infiammatoria che provoca un notevole prurito. È associata a fattori genetici. Al giorno d’oggi ne soffre circa il 10% dei cani, e il numero è in aumento. Lo stesso accade nel caso degli esseri umani.

È stato dimostrato che, in larga misura, la dermatite allergica nei cani è associata a un aumento delle immunoglobuline E (IgE), che deriva dal contatto con allergeni ambientali di diversa natura. Ciononostante, esistono ulteriori fattori immunitari che possono essere associati al fenomeno.

Inoltre, questo genere di dermatite è caratterizzato dalla comparsa di un gran numero di dolori secondari. Per questa ragione, esistono diversi trattamenti per la dermatite allergica nei cani.

Trattamento per le infezioni

Uno dei problemi posti dalla dermatite allergica nei cani è costituito dalle infezioni secondarie che compaiono sulla pelle danneggiata. Sulla pelle risiede una flora batterica necessaria per il mantenimento della salute generale dell’organismo.

Quando il tessuto viene danneggiato, si assiste alla proliferazione di alcuni microrganismi dannosi che possono causare gravi infezioni della pelle. Tra questi ci sono gli staffilococchi e un fungo chiamato Malassezia.

Questo tipo di infezione viene trattato con antibiotici ad ampio spettro, somministrati per via orale o topica. Inoltre, per contrastare i funghi è necessaria l’applicazione di trattamenti antimicotici.

Trattamento della dermatite allergica nei cani dovuta a puntura di pulci

Molti cani che soffrono di dermatite atopica possiedono una predisposizione maggiore a soffrire di dermatite allergica dovuta alla puntura di pulci. Di fronte a questi casi, il primo provvedimento da adottare consiste nell’eliminare completamente il parassita.

Inoltre, sarà necessario utilizzare un buon repellente per evitare che l’animale torni a presentare un nuovo episodio. Potremo così proteggerlo da ricadute.

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Gestione dell’alimentazione

In molte occasioni, l’allergene può essere costituito da un alimento o da un ingrediente presente nel cibo del cane. In questo caso, bisogna adottare una dieta di eliminazione: in questo modo potremo determinare a che cosa è allergico il cane.

D’altra parte, esistono mangimi ipoallergenici che, in queste situazioni, possono risultare utili. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, queste allergie derivano dal consumo di alimenti molto processati, come sono appunto i mangimi, che, inoltre, possono contenere ingredienti che non hanno bisogno di essere specificati.

Per questa ragione, la scelta migliore è rappresentata da una dieta di eliminazione costituita dall’impiego di prodotti naturali al 100%. Evitare i cibi allergenici è cruciale.

Trattamento della cherato-seborrea

La cherato-seborrea è un processo di cheratinizzazione e successiva desquamazione della pelle, accompagnato da un eccesso di secrezione sebacea e provocato da un’ostruzione delle ghiandole sebacee. Si tratta di un sintomo comune nella dermatite allergica nei cani, soprattutto in pazienti cronici.

In questi casi, il trattamento si basa sull’impiego di integratori orali di acidi grassi. Inoltre, è possibile utilizzare shampoo specifici.

Trattamento dell’otite esterna

L’otite esterna è una delle malattie secondarie più importanti che possono insorgere in caso di dermatite allergica nei cani. Generalmente, si presenta sotto forma di infiammazione del condotto uditivo esterno e del padiglione auricolare.

Inoltre, fanno la loro comparsa infezioni batteriche e micotiche. Può anche presentarsi un eccesso di secrezioni che rendono cronica l’otite.

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Trattamenti specifici della dermatite allergica nei cani

In primo luogo, l’ideale è evitare che il cane entri in contato con qualunque sostanza che possa causargli un’allergia. A questo scopo, bisogna eseguire un test intradermico, grazie al quale è possibile verificare a quali sostanze reagisce la pelle del cane.

Di solito, i cani sono allergici agli acari della povere; di conseguenza, si raccomanda di realizzare la pulizia della casa utilizzando aspirapolvere antiacaro, oltre a evitare di tenere tessuti in grado di attirare questi animali.

D’altra parte, esiste anche l’immunoterapia specifica. Viene applicata impiegando farmaci che intervengono nella risposta immunitaria del corpo e controllano, tra i vari organismi, i linfociti T e le immunoglobuline E.

Impiego di glucocorticoidi nel trattamento della dermatite allergica nei cani

I corticosteroidi sono farmaci particolarmente efficaci per eliminare i fastidiosi sintomi della dermatite atopica canina. Ciononostante, non curano la malattia, ma si limitano a dissimularla.

In questo modo, il cane non soffrirà del prurito e del gonfiore alla pelle e verrà così evitata la comparsa delle patologie secondarie. Tuttavia, questi farmaci non possono essere utilizzati per una durata indefinita, ma è necessario ricercare terapie alternative.


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