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Come curare le malattie della pelle dei cani

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Le malattie della pelle nei cani sono conosciute come piodermite e hanno origine batterica.
Come curare le malattie della pelle dei cani
Ana Díaz Maqueda

Scritto e verificato la biologa Ana Díaz Maqueda

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Le malattie della pelle nei cani sono più comuni di quanto si possa pensare e, se non trattate correttamente, possono attraversare la barriera cutanea e colpire in altri organi. Possono persino causare la setticemia e la conseguente morte del cane. Per questo motivo, diventa fondamentale sapere come curare le malattie della pelle dei cani.

Queste malattie sono note come piodermite e possono essere di due tipi: superficiali e profonde. Il primo tipo interessa esclusivamente il tessuto epidermico – lo strato più superficiale della pelle – mentre il secondo danneggia il derma e i tessuti più profondi.

I sintomi più frequenti nella piodermite superficiale sono arrossamento, papule, pustole, desquamazione, croste, alopecia e prurito. Nel caso della piodermite profonda, le lesioni epidermiche sono più dolorose e raramente appare prurito. Appaiono invece ulcere, bolle emorragiche e noduli, che nella maggior parte dei casi secernono il sangue insieme ad altri fluidi infettivi.

È importante essere molto cauti con le malattie della pelle nei cani. Infatti, nella maggior parte dei casi, sono zoonotiche e possono essere trasmesse all’uomo. I microrganismi più comunemente presenti in queste infezioni sono lo Staphylococcus intermedius e lo Staphylococcus aureus. Vediamo insieme come curare le malattie della pelle dei cani.

Uso di shampoo speciali

Il trattamento della piodermite deve avvenire in maniera sia topica che sistemica. Per il trattamento topico, gli shampoo sono l’opzione migliore, perché penetrano bene nella pelle. I più utilizzati sono quelli che contengono uno di questi componenti:

  • Perossido di benzoile
  • Lattato di etile
  • Clorexidina
  • Iodio povidone

L’uso di questi shampoo aiuta a pulire la pelle lesa, favorendo la guarigione, riducendo il dolore e il prurito. La frequenza d’uso deve essere di almeno due volte a settimana, anche se è meglio ascoltare il parere del veterinario.

I fluorochinoloni per curare le malattie della pelle dei cani

I fluorochinoloni sono un gruppo di antibiotici ad ampio spettro (combattono un’ampia gamma di batteri). L’efficacia terapeutica di questi farmaci è stata dimostrata nell’85,4% dei casi. Tuttavia, per il 4,9% dei cani non è stata ancora trovata una cura.

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Il principale problema dei fluorochinoloni è che possono causare la cosiddetta resistenza batterica: dopo il trattamento, un gruppo di batteri, che inizialmente non erano un problema, crea resistenza all’antibiotico e cresce esponenzialmente. Ciò provoca la comparsa di nuove infezioni non trattabili.

Le rifampicine per curare le malattie della pelle dei cani

Le rifampicine sono un altro gruppo di antibiotici solitamente usati per combattere la piodermite profonda e cronica. Questo tipo di antibiotici viene utilizzato a causa della loro capacità di penetrare nei tessuti profondi con una concentrazione sufficiente per uccidere i batteri.

Come i fluorochinoloni, le rifampicine possono causare resistenza batterica, poiché si tratta di un antibiotico ad ampio spettro.

Colonia di batteri malattia della pelle del cane
Come curare le malattie della pelle dei cani

Il trattamento delle malattie della pelle dei cani di solito è empirico. A seconda della gravità del caso, il veterinario sceglierà l’uso di trattamenti antisettici e antibiotici topici (mupirocina o acido fusidico).

L’uso di antibiotici sistemici è riservato a casi più gravi. Tuttavia, l’uso indiscriminato di questi farmaci, senza il precedente studio microbiologico, ha portato ad un aumento della resistenza batterica, oltre all’uso inappropriato di alcuni antibiotici, come la penicillina o la meticillina, che si sono rivelati inutili per il trattamento di Staphylococcus sp.

Se avete il sospetto che il vostro animale domestico possa avere un’infezione della pelle, vi consigliamo di andare dal veterinario il prima possibile. Occasionalmente, alcune lesioni cutanee possono causare altre malattie come allergie, scabbia o leishmaniosi. Se il veterinario prescrive degli antibiotici, è essenziale seguire attentamente le linee guida sul dosaggio per ottenere risultati positivi ed evitare possibili resistenze.


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