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7 comportamenti di dolore nei cani

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In molte occasioni, il dolore di un cane può passare inosservato. Tuttavia, ci sono alcuni cambiamenti comportamentali che possono aiutare un tutore a identificarti. Scoprili nei seguenti contenuti!
7 comportamenti di dolore nei cani
Ultimo aggiornamento: 18 luglio, 2024

Secondo l’International Association for the Study of Pain, il dolore può essere definito come un’esperienza sensoriale ed emotiva negativa che influisce sulla salute e sul benessere degli animali da compagnia. Tuttavia, identificare il dolore nei cani può essere difficile, poiché non agiscono o rispondono a un disturbo allo stesso modo degli umani.

Per questo motivo, vi invitiamo a rivedere una serie di segni di disagio canino. Questa gamma di segnali, che vanno dai cambiamenti dell’appetito a manifestazioni di aggressività esagerata, ti aiuterà a capire un po’ meglio cosa sta succedendo al tuo animale domestico. Non perderti questo contenuto!

Dolore: un sentimento condiviso da tutti gli animali

Dal punto di vista clinico, il dolore non è altro che una risposta fisiologica dell’organismo, che annuncia la presenza di uno stimolo potenzialmente dannoso. In altre parole, potrebbe essere considerato come un avvertimento che qualcosa non va. In sostanza, la sua funzione è protettiva.

Qualsiasi animale che abbia un sistema nervoso centrale ha la capacità di sentirlo, perché le terminazioni nervose, chiamate nocicettori, percepiscono il dolore. Secondo un articolo sulla rivista Veterinary Medicine, questi recettori del dolore si trovano in diverse parti del corpo:

  • pelliccia,
  • muscoli,
  • articolazioni,
  • polpa del dente,
  • cornea,
  • meningi,
  • parete di alcuni organi.

Come spiega la World Small Animal Veterinary Association (WSAVA) nella sua guida per il riconoscimento, la valutazione e il trattamento del dolore, se ne possono riconoscere due tipologie:

  • Dolore acuto: è quello che si manifesta immediatamente. Il suo obiettivo è modificare rapidamente il comportamento dell’animale, per evitare o minimizzare potenziali danni. Può essere causato da una specifica lesione o malattia come tagli, fratture, ustioni o ulcere corneali.
  • Dolore cronico: si considera il dolore che persiste per più di 3 mesi. A differenza dell’acuto, non hanno uno scopo biologico o un punto finale chiaro. Si verifica in malattie come l’artrosi, la displasia dell’anca e il cancro.

Come fai a sapere se un cane sta soffrendo?

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In base a quanto sopra, si potrebbe pensare che sia facile identificare il dolore acuto in un cane, poiché la sua origine o causa è evidente. Tuttavia, ci sono malattie acute che causano dolore come la pancreatite o la torsione gastrica, che non si vedono ad occhio nudo.

Anche uno studio sul Journal of Veterinary Internal Medicine suggerisce che, come gli esseri umani, anche i cani possono soffrire di episodi di emicrania. Pertanto, è importante che, come tutore, tu conosca i seguenti 7 segni di disagio nel tuo cane.

1. Aggressività e dolore nei cani 

Forse questa è la manifestazione più comune di dolore nei cani. Si presenta come atto difensivo degli animali domestici per evitare a tutti i costi il contatto con persone o animali che scatenano lo stimolo doloroso.

Si osserva sia nelle patologie croniche che in quelle acute e si caratterizza per essere un drastico cambiamento del comportamento di chi ne soffre.

In particolare, i cani che in precedenza erano socievoli e amichevoli possono assumere comportamenti aggressivi, come mordere o ringhiare, quando vengono avvicinati. Possono esserci anche casi di cani -con un cattivo carattere- che manifestano l’esacerbazione della loro aggressività.

Ad esempio, come spiegato nell’articolo Aggressività correlata al dolore nei cani: 12 casi clinici, i cani che non mostrano precedenti comportamenti aggressivi tendono ad essere più impulsivi e ad adottare posture corporee difensive di fronte a stimoli dolorosi. Mentre, nello stesso contesto, chi ha un cattivo carattere esprime con maggiore intensità la propria aggressività.

2. Paura

In questo caso, i cani, che soffrono o hanno sofferto, creano associazioni tra esperienze traumatiche e stimoli negativi, provocando una risposta di paura a situazioni specifiche. Addirittura, come spiegato in una pubblicazione sulla rivista Animals, la paura può permanere anche in assenza di dolore, poiché l’animale domestico può prevedere una situazione simile negli stessi contesti.

I cani che sviluppano questo comportamento possono essere più cauti e silenziosi in casa.

Inoltre, mostrano segni di paura, senza motivo apparente, verso oggetti, persone, animali o scenari, a cui di solito non reagiscono in questo modo. Uno studio sulla rivista Companion Animal supporta questa associazione. In questa indagine, è stato riferito che due cani soffrivano di paura di certi stimoli non convenzionali. In entrambi i casi, le azioni intraprese per risolvere la paura non hanno funzionato.

Tuttavia, dopo un esame clinico, sono stati diagnosticati loro malattie muscoloscheletriche che hanno causato loro dolore. Una volta avviato il trattamento analgesico e risolti i fattori scatenanti della paura, i pazienti si sono ripresi completamente.

3. Ansia e dolore nei cani 

Secondo l’articolo della rivista Animals citato sopra, anche i cani che soffrono possono mostrare ansia. Questo può essere espresso con cambiamenti comportamentali come i seguenti:

  • iperattività,
  • ansimare costante,
  • abbaiare eccessivo,
  • distruzione di oggetti domestici, soprattutto se lasciati soli.

Inoltre, secondo questa pubblicazione, i cani che soffrono di dolore cronico hanno maggiori probabilità di soffrire di ansia. In aggiunta a ciò, si suggerisce che, come negli esseri umani, possa verificarsi un fenomeno noto come “bias cognitivo”.

In questo, dicono gli autori, i cani con un’ulteriore fonte di ansia – come l’ansia da separazionemostrano una risposta esagerata a stimoli neutri o fonti di dolore irreali, peggiorando ulteriormente la condizione. Cioè, hanno una visione negativa o pessimistica del loro ambiente. Tuttavia, con un trattamento adeguato di solito si risolve.

4. Disturbi alimentari

È uno dei segni più comuni associati al dolore nei cani. È correlato al disagio prodotto da diverse malattie croniche e acute che portano all’anoressia. Può essere il prodotto di un dolore puntuale come una lesione alla bocca o un dente rotto, a patologie sistemiche come pancreatite, gastroenterite o torsione gastrica.

L’animale può perdere completamente l’appetito o consumare solo cibo molto appetitoso. Allo stesso modo, il dolore può impedire al cane di muoversi correttamente, come nel caso della displasia dell’anca. Pertanto, sceglierai di non andare dove si trova il tuo cibo.

5. Comportamenti compulsivi

Alcune situazioni che producono stress, ansia e conflitto nei cani possono portare alla comparsa di “vizi” o comportamenti anomali, che non hanno alcuna funzione.

Come è stato possibile apprezzare in anticipo, il dolore, specialmente quando è cronico, può innescare questo tipo di sensazione negli animali domestici, che porta alla comparsa di tali comportamenti ripetitivi.

A titolo illustrativo, secondo l’articolo Pain and Problem Behavior in Cats and Dogs, il leccamento eccessivo e continuo degli arti o della coda può essere indicativo di dolori articolari nei cani. Come affermano i suoi autori, è possibile che sia dovuto al fatto che l’animale rivolge la sua attenzione all’area che sta causando il disagio.

Allo stesso modo, un altro dei comportamenti compulsivi riportati si verifica quando il cane malato assume una posizione di “guardare le stelle”. In questo stato l’animale presenta un’elevazione verso l’alto della testa e del collo, con lo sguardo fisso al soffitto.

È associato a problemi gastrointestinali come la gastrite erosiva con esofagite da reflusso.

Può anche causare il comportamento noto come “caccia alla mosca”, in cui il cane osserva qualcosa di inesistente che intende mordere. Si vede allo stesso modo nelle patologie gastriche.

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Leccare frequentemente l’area carpale può indicare dolore alle articolazioni. Questo comportamento può portare ad altri problemi di salute come la dermatite. Attestazione: iStockphoto.

6. Disturbi del sonno e dolore nei cani 

Esiste una relazione diretta tra gli episodi di dolore e l’incapacità di dormire bene in un animale domestico. Si può osservare come il cane non riposi bene la notte e vaghi per casa, cercando attenzioni. Oppure, al contrario, rimane a letto più a lungo del solito.

È possibile che queste alterazioni si manifestino nel dolore acuto, cronico e nei cani di qualsiasi età. Tuttavia, una pubblicazione sul Journal of The American Veterinary Medical Association suggerisce che i cani anziani hanno maggiori probabilità di manifestare disturbi legati al riposo.

7. Defecazione e minzione inappropriate

A causa del dolore, specialmente quando è cronico , il cane può scegliere di non recarsi nel luogo in cui dovrebbe fare i propri bisogni. Ancora una volta, i ricercatori dello studio Pain and Problem Behavior in Cats and Dogs riferiscono che questo è associato a problemi muscoloscheletrici e dolori articolari che rendono difficile l’accesso a queste aree. Solitamente il problema si risolve con la terapia medica indicata.

Cosa fare quando un cane si lamenta del dolore?

Vedere un animale domestico in queste condizioni può essere angosciante per i suoi tutori. Tuttavia, è importante tenere presente che l’automedicazione non dovrebbe essere usata per trattare il dolore nei cani. In questo senso, la somministrazione empirica di farmaci può aggravare la situazione o la malattia che provoca il disagio.

Al contrario, di fronte a uno qualsiasi di questi cambiamenti comportamentali, dobbiamo rivolgerci a un veterinario qualificato. Per quanto riguarda la sua gestione, un documento del Journal of the American Animal Hospital Association specifica che il dolore acuto può essere trattato con i FANS, come il meloxicam o con gli oppioidi, come il tramadolo.

Per quanto riguarda il dolore cronico, possono essere utilizzati gli stessi farmaci, insieme ad alcune strategie come la modifica ambientale, la riduzione del peso e la terapia fisica. Inoltre, altri trattamenti non convenzionali, come l’agopuntura, possono essere utili nella gestione di diversi tipi di dolore.

Attenzione ai segnali di dolore nei cani

Ora che conosci i principali comportamenti associati al dolore nei cani, è tuo dovere evitare che il tuo animale soffra di un disturbo in modo esagerato. Prenderli in considerazione aiuterà a identificare una malattia in tempo e quindi a fornire cure tempestive.


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