15 curiosità sui gatti bianchi e neri che non conoscevi

Sapevi che questi gatti sono neri e hanno macchie bianche? Preparatevi a scoprire fatti ancora più affascinanti su questi gattini, che simboleggiano l'armonia e sono ritenuti portatori di fortuna.
15 curiosità sui gatti bianchi e neri che non conoscevi
Sara González Juárez

Scritto e verificato la psicologa Sara González Juárez.

Ultimo aggiornamento: 07 novembre, 2023

I gatti bianchi e neri, o anche chiamati bicolori, sono animali davvero unici. Il suo disegno a punti attira l’attenzione di chiunque. Questa colorazione è esibita da diverse razze, come Maine Coon, Munchkin, Manx e Cymric. Inoltre, hanno tratti particolari che li differenziano dagli altri tipi di gatti.

Vuoi sapere quali sono le loro caratteristiche e le curiosità che li riguardano? Se hai un felino bianco e nero come animale domestico o stai pensando di adottarne uno, non puoi perderti questo articolo. Ti racconteremo tutto su questi animali: da come ottengono quei colori a cosa simboleggiano. Non perderlo!

Curiosità dei gatti bianchi e neri

Il mantello bicolore di questi gatti è ciò che conferisce loro il loro aspetto distinto. A differenza dei tricolori o di quelli che hanno una sola tonalità, i bicolori sono caratterizzati dalle loro macchie. In questo caso ci concentreremo sulla combinazione di bianco e nero. Scrivi tutto quello che devi sapere su di loro.

1. La genetica determina il colore

Forse ti sarai chiesto perché ci sono gatti con colori o motivi così diversi. Potrebbe anche aver attirato la tua attenzione il fatto che ci siano differenze anche all’interno della stessa cucciolata di gattini. Come per tutti gli animali, la genetica è coinvolta nel colore.

I pigmenti fondamentali che danno colore al mantello sono due: il nero (eumelanina) e l’arancione (feomelanina). La densità di ciascuno e la sua distribuzione saranno decisive per la varietà di colori che conosciamo.

Ma non ci sono solo geni che determinano la colorazione, ma anche altri che stabiliscono la distribuzione dei pigmenti. Pertanto, il colore e i motivi del mantello dipenderanno dal tipo di gene che ereditano dai genitori.

2. Sono neri con macchie bianche

Anche se molti potrebbero credere il contrario, questi gatti sono neri e le loro macchie sono bianche. Cioè, non sono bianchi con macchie nere. Il bianco è, in effetti, l’assenza di colore. L’ipotesi attuale prevede che la quantità di bianco nei gattini sia determinata dalla mutazione del gene KIT con due alleli, S e s, e dai genotipi SS, Ss e ss.

Tuttavia, un recente lavoro riportato su Genes suggerisce che ci siano altri fattori coinvolti nell’ereditarietà della quantità di bianco nei gatti. Si sospetta che possano essere mutazioni sconosciute nel gene KIT, così come in altri geni e persino interazioni tra loro. In ogni caso, la sua colorazione è più complessa di quanto si pensi.

3. Esistono diversi modelli di macchie

Modelli di gatti in bianco e nero.
Nell’immagine puoi vedere alcuni dei modelli più comuni nei gatti bianchi e neri. Credito: FeelCats.

In base alla loro quantità e distribuzione, è possibile classificare le macchie in diversi modelli per i gatti bicolori. Secondo la Federazione Felina Internazionale, possiamo distinguere quanto segue :

  • Furgone: ha il bianco su più del 75% del corpo. Sul muso ha due macchie scure separate dal bianco e anche la coda è in tinta unita. Potrebbe presentare alcune macchie di colore distribuite in modo non uniforme su tutto il corpo.
  • Arlecchino: ha il bianco tra il 50 e il 75% del corpo. Ha colore sulla coda e diverse macchie sul resto della pelliccia.
  • Bicolore: tra il 25 e il 50% del suo corpo è bianco. Di solito ha il bianco sul viso, sulle zampe, sul petto e sullo stomaco.
  • Con una quantità di bianco non specifica: solitamente ha meno del 25% di bianco.

Altri modelli di colore nei gatti bianchi e neri

Gatti in bianco e nero.
Il modello tuxedo o tuxedo è uno dei più conosciuti. Credito: Svetlana Popova/iStockphoto.

Oltre a questi modelli accettati, è possibile trovarne altri. Quindi, nei gatti in bianco e nero puoi trovare quelli che menzioniamo di seguito:

  • Smoking o smoking: è comune trovare gatti bianchi e neri con questo motivo a macchie. È caratterizzato da una macchia bianca al centro del viso che scende verso il petto. Questo dà loro l’impressione di indossare un abito. Inoltre, possono avere le zampe bianche.
  • Maschera e mantello: il bianco è sulla parte inferiore del corpo. Superiormente hanno un colore scuro, come se indossassero un mantello, che solitamente è accompagnato da una maschera.
  • Berretto e sella: invece di avere una maschera completamente nera, la macchia scura inizia all’altezza degli occhi e si estende fino alla schiena. A differenza del modello precedente, la quantità di bianco è maggiore.
  • Medaglione o medaglione : in questo caso, la macchia bianca è limitata solo a una piccola zona al centro del petto. Il resto del corpo è completamente nero.

4. I gatti bianchi e neri possono avere una personalità comune

Il colore del mantello non solo indica il coinvolgimento di determinati geni, ma può anche determinare il temperamento del gatto. Cioè, ci sono differenze di personalità a seconda della loro colorazione.

Come suggerito da Animals, questa relazione può verificarsi perché il pigmento melanina condivide un percorso di sintesi con alcuni ormoni e neurotrasmettitori. Nel caso dei gatti bicolori, gli operatori sanitari di solito ritengono che in loro risaltino i seguenti tratti:

  • Risorse
  • Audace
  • Amichevole
  • Tollerante
  • Testardo

Ma i gatti bianchi e neri vengono spesso descritti come più aggressivi nei confronti delle persone. Tuttavia, in generale, la personalità di ciascun felino varierà in base ad altri fattori, proprio come accade nelle persone. Pertanto, queste analisi non sono definitive.

5. Il mito secondo cui erano adorati dagli egiziani

Non è una novità che gli egiziani adorassero i felini. I gatti nell’antico Egitto erano venerati come dei. Pertanto, esiste un mito secondo cui gran parte di questi erano bianchi e neri.

Tuttavia, i gatti da loro addomesticati erano molto probabilmente gatti selvatici africani ( Felis silvestris lybica ). Pertanto, è più probabile che avessero mantelli tigrati e non bicolori.

6. Esistono diverse razze di gatti bianchi e neri

Gatto Maine Coon bianco e nero.
I gatti Maine Coon mostrano la colorazione bicolore in bianco e nero. Credito: Joanna Zaleska/iStockphoto.

I gatti bianchi e neri non sono una razza particolare. In realtà esistono diverse razze che hanno il pelo in queste tonalità, con diversi modelli di macchie bianche. Ne citiamo alcuni di seguito:

  • Maine Coon : sono una delle razze di gatti più grandi, quindi possono pesare fino a 10 chilogrammi. Questo gatto americano a pelo lungo ha una varietà di circa 75 combinazioni di colori, tra cui il bianco e il nero.
  • Cymric : di solito sono privi di coda, anche se altri ne hanno una piccola. Hanno una taglia media con pelo lungo e colori vari, bicolore o tricolore.
  • Bobtail giapponese : questi gatti affettuosi ed energici si distinguono per la coda corta composta da una o più curve e le zampe posteriori più lunghe. Possono avere capelli lunghi o corti in diversi colori, come tinta unita, calicò o bicolore.
  • Pelo corto orientale : i gatti orientali a pelo corto sono disponibili in centinaia di combinazioni e modelli, incluso il bianco e nero. Sono membri del gruppo della razza siamese, con corpi snelli e orecchie svasate.
  • Munchkin : Sono gatti caratteristici per la loro vita bassa e le gambe corte. Possono avere pelo corto, peloso o semilungo e setoso e una varietà di sfumature nel mantello, come il bianco e il nero.
  • Manx : è un’antica razza irlandese che attira l’attenzione perché molti hanno la coda mancante o più corta. Il pelo è corto o lungo e denso in un’ampia varietà di sfumature.
  • Cornish rex : dalle orecchie grandi e dal profilo curvo, è una razza inglese che si distingue per gli zigomi alti e le guance infossate. Il suo pelo corto e riccio può essere monocolore o con combinazioni di macchie di varie tonalità.

Oltre a queste razze descritte, ce ne sono altre che possono presentare questa colorazione bianco e nero. Tra questi, il gatto turco Van, il gatto americano a pelo corto e il gatto britannico a pelo corto.

7. Appaiono in letteratura

La fama di questi piccoli felini bianchi e neri raggiunse la letteratura. Ad esempio, nel libro The Cat in the Hat o The Doodle Cat (1957) del Dr. Seuss, il protagonista è un gatto da smoking. A sua volta, la storia ha avuto i suoi adattamenti in televisione e al cinema.

Allo stesso modo, i gatti appaiono in bianco e nero in Old Possum’s Book of Skilled Cats (1939) di TS Eliot. In particolare, Eliot li raggruppa in una razza immaginaria, la jellicle. Tra questi spicca il personaggio di Mr. Mistoffelees, uno dei protagonisti del musical Cats, che è un adattamento dell’opera teatrale.

8. Hanno i loro personaggi in televisione

Personaggi Looney Tunes, incluso il gatto bianco e nero noto come Sylvester.
Silvestro (il primo da sinistra a destra nell’immagine) è uno dei gatti in bianco e nero più famosi della televisione. Credito: Warner Bros.

I gatti bicolori nei toni del bianco e nero sono famosi anche nei cartoni animati. Un esempio di questo è Felix il gatto. Anche Silvestro e Penelope, personaggi dei Looney Tunes. Tutti e tre hanno motivi di maschera nera sulla pelliccia, ed è possibile che Sylvester e Penelope siano gatti da smoking.

9. Ci sono famosi gatti bianchi e neri

Oltre ai famosi felini della televisione, del cinema o della letteratura, c’erano anche gatti bianchi e neri riconosciuti nella vita reale. Un caso è stato Calzini, il gattino in fantasia smoking della famiglia Clinton negli Stati Uniti, vissuto per 20 anni.

Un altro famoso gattino da smoking, la cui storia è curiosa, era Tuxedo Stan, che cercò di candidarsi a sindaco di Halifax, in Canada. L’idea dei suoi tutor era quella di sensibilizzare sul numero di gatti selvatici nel loro comune.

Infine, Simon era un altro gatto bianco e nero, che prestò servizio sulla nave HMS Amethyst della Royal Navy britannica. Ha ricevuto medaglie e onorificenze per aver ucciso un’infestazione di topi mentre era a bordo, per essere sopravvissuto a un proiettile e per aver rallegrato l’equipaggio.

10. Simboleggiano l’armonia

Si crede che i gatti con questi colori uniscano il meglio di due mondi. Ed è chiaro da dove viene questa ipotesi. Ai gatti bianchi vengono attribuite innocenza e purezza, buona fortuna e protezione.

Al contrario, in molte culture, i gatti neri sono stati associati per secoli alla sfortuna e al male. Anche se non esiste un motivo giustificato, le persone superstiziose nutrono nei loro confronti un certo pregiudizio.

Infatti, combinando questi due colori nel mantello di un singolo felino, si pensa spesso che si crei un equilibrio tra entrambe le convinzioni. Pertanto, i gatti macchiati di bianco rappresenterebbero quella polarità che esiste nel mondo. Cosa ne pensi?

11. Si ritiene che portino fortuna

In relazione a quanto sopra, a differenza dei loro parenti neri, e più strettamente legati ai loro parenti bianchi, i gatti bianchi e neri sono considerati portafortuna. Per questo motivo molte persone li associano a simboli di prosperità.

Forse è dovuto ai racconti di alcuni famosi gatti di quel colore, come il già citato Simon, che hanno aiutato le persone nel momento del bisogno. Il motivo è sconosciuto, ma le credenze li collegano alla protezione contro le energie negative.

12. Esiste una leggenda celtica sui gatti bianchi e neri

Come per molti animali, esistono leggende sulla loro lealtà verso le persone. In questo caso, inoltre, questa storia celtica insegna la nascita di gatti bianchi e neri. La storia racconta la vita di Buigh, un gatto nero che adorava il suo custode.

Un giorno l’uomo uscì in mare per salpare e lasciò il gatto alle cure di sua madre. Purtroppo la donna è stata informata che suo figlio era morto a causa di un temporale. Allora Buigh decise di percorrere tutta la costa alla sua ricerca, finché, stanca, implorò il mare di portarla con sé.

Grazie a ciò, un’onda la travolse e, al suo risveglio, era accanto al suo custode. Aveva perso la memoria nell’incidente ed è riuscito a recuperarla non appena ha visto la gatta, anche se era diversa.

L’oceano gli aveva permesso di portare sul corpo come ricordo il colore bianco della sua schiuma. Da allora esistono gatti bianchi e neri.

13. Di solito hanno gli occhi verdi

gatti bianchi e neri
I gatti bianchi e neri di solito hanno gli occhi verdi. Credito: Luke Richardson/iStockphoto.

Anche se non è una caratteristica esclusiva dei gatti bicolori e non è una norma, quelli che hanno il pelo bianco e nero di solito hanno gli occhi verdi. Ma è possibile trovarne anche alcuni con gli occhi azzurri o azzurri.

14. I gatti bianchi e neri sono meno adottati

Sebbene siano molto amichevoli e adorabili, questi gatti non sono adottati così ampiamente come gli altri. Può sembrare solo una credenza, ma è una questione studiata.

Nel Journal of Applied Animal Welfare Science indicano che trascorrono più tempo in alcuni rifugi finché non vengono adottati rispetto ad altri gatti. Ad esempio, le persone spesso adottano gatti soriani prima di quelli con un modello smoking.

15. La colorazione non discrimina tra maschi e femmine

I gattini tricolori sono quelli che hanno sfumature arancioni o rosse, nere e bianche. Nel loro caso, è molto raro che siano maschi. Quindi, generalmente, se vedi un gatto di questo colore, molto probabilmente è femmina.

Ma, per quanto ci riguarda qui, lo stesso non accade con i gatti a pelo bianco e nero. La sua genetica non discrimina tra maschi e femmine. Pertanto è possibile trovare entrambi i sessi con questi colori.

Conoscevi queste curiosità sui gatti bianchi e neri?

La colorazione di ogni felino gli conferisce caratteristiche particolari. In questo caso i gatti bianchi con macchie nere si distinguono per le 15 singolarità di cui abbiamo parlato. Avevi idea che le macchie siano nere e non viceversa? Sapevi che tendono ad essere meno adottati rispetto ai gatti di altri colori?

Come ulteriore informazione, al di là di queste curiosità, questi gatti non ricevono cure particolari. Poiché non si tratta di una razza in sé, ma piuttosto di un modello di colore di varie razze, è necessario tenere conto delle esigenze di ciascuna in particolare. In generale, tendono ad essere buon cibo, attenzione e affetto.


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