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9 curiosità sulle salamandre

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Nonostante siano tra gli esseri viventi più curiosi del pianeta, le salamandre sono in pericolo di estinzione a causa dell'inquinamento e dei cambiamenti del loro habitat.
9 curiosità sulle salamandre
Cesar Paul Gonzalez Gonzalez

Scritto e verificato il biologo Cesar Paul Gonzalez Gonzalez

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Le salamandre sono un particolare tipo di anfibio che assomiglia molto alle lucertole, ma con la caratteristica pelle umida che contraddistingue questi animali. La maggior parte di questi animali è notturna e abita luoghi con una buona disponibilità di acqua. Oltre ad avere un aspetto particolare, le salamandre nascondono segreti e curiosità piuttosto interessanti.

Formalmente, il termine “salamandra” viene usato per identificare i membri dell’ordine Caudata. Questo gruppo tassonomico è un parente stretto degli Anuri, che comprende rospi e rane. Continuate a leggere questo articolo e scoprite alcune interessanti curiosità sulle salamandre.

Curiosità sulle salamandre

Sono note più di 660 specie diverse di salamandra, ognuna con caratteristiche distintive e uniche. Anche se a prima vista alcune specie possono sembrare poco interessanti, tutte nascondono delle caratteristiche poco conosciute. Scoprite alcune delle loro curiosità nelle prossime righe.

1. Non tutte presentano lo stesso sistema respiratorio

In genere, il gruppo degli anfibi ha le branchie durante le prime fasi della vita e i polmoni nella fase adulta. Tuttavia, le salamandre non seguono questa regola, poiché alcune specie conservano le branchie e non sviluppano i polmoni. Per questo motivo, sono in grado di respirare in tre modi diversi: attraverso le branchie, attraverso i polmoni o attraverso la pelle.

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2. Le prime salamandre hanno vissuto nella stessa epoca dei primi dinosauri

Il gruppo delle salamandre è uno dei più antichi esistenti. Infatti, la specie Triassurus sixtelae è il membro più antico conosciuto. Questo animale estinto visse durante il Triassico superiore, quindi è stato contemporaneo dei primi dinosauri che hanno abitato il pianeta.

3. Alcune specie custodiscono il segreto dell’eterna giovinezza

All’interno del gruppo delle salamandre sono presenti alcune specie in grado di mantenere le loro caratteristiche giovanili anche dopo aver raggiunto l’età adulta. Questo fenomeno è chiamato neotenia ed è raro in natura. Tra gli esemplari che possiedono questa capacità vi sono l’axolotl e la salamandra tigre.

La neotenia è un fenomeno biologico nel quale gli anfibi mantengono la loro forma a girino dotata di pinne e branchie. Nonostante l’aspetto, questi esemplari sono in grado di riprodursi. Tuttavia, non sono in grado di sopravvivere sulla terraferma, e ciò li rende ancora più dipendenti dalla presenza di corpi d’acqua.

4. Non sono tutte di piccole dimensioni

La maggior parte delle specie di salamandre somiglia molto alle lucertole, motivo per cui di solito non superano i 30 centimetri di lunghezza. Tuttavia, alcune specie come la salamandra gigante cinese sono in grado di superare senza problemi gli 1,5 metri. Naturalmente, sono esemplari rari in natura e la maggior parte è minacciata dalla contaminazione del loro habitat.

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5. La maggior parte delle salamandre ricorre alla fecondazione interna

Rane e rospi presentano una fecondazione esterna, pertanto rilasciano i loro gameti (sperma e uova) nell’ambiente affinché avvenga la fecondazione. Nonostante siano imparentate a queste specie, le salamandre non presentano questo tratto: circa il 90% delle specie ricorre alla fecondazione interna. Per questo motivo, i maschi depositano a terra le sacche di sperma che verranno poi prelevate dalle femmine per la fecondazione.

6. Le femmine possono trattenere lo sperma per un anno

Una volta che le femmine hanno prelevato le sacche di sperma dei maschi, sono in grado di trattenerle all’interno del proprio corpo fino a un anno e mezzo. Grazie a ciò, possono avere piccoli più volte utilizzando lo stesso sperma senza doversi accoppiare. Tuttavia, la maggior parte di loro si accoppia più volte con partner diversi.

7. Alcune specie sono molto resistenti al freddo

Una delle curiosità poco conosciute sulle salamandre è la loro grande resistenza al freddo. Infatti, alcune specie entrano in uno stato di latenza, simile al letargo che consente loro di sopravvivere alla stagione fredda. Altri esemplari, invece, hanno sviluppato complessi meccanismi antigelo per sopravvivere a temperature fino a -55°C

La salamandra siberiana (Salamandrella keyerlingii) è l’esempio più calzante di questi tipi di specie, in quanto è in grado di resistere al freddo della Siberia ed è anche in grado di rimanere congelata per un periodo di tempo limitato. Questo è possibile perché produce un tipo di “antigelo” che protegge i suoi organi interni. In questo modo, anche se il suo corpo si congela, rimane in vita per un lungo periodo.

8. Sono in grado di rigenerare i propri arti e persino gli organi

Un’altra delle sorprendenti abilità delle salamandre è la capacità di rigenerarsi. Grazie a ciò, sono in grado di rigenerare completamente gli arti o addirittura riparare parti dei loro organi. Naturalmente, la portata di questa capacità dipende dalla specie, dall’età e dalle condizioni del suo ambiente.

9. Non sono dotate di corde vocali

Le salamandre non hanno corde vocali e non sono in grado di produrre vocalizzazioni. Nonostante ciò, alcune specie emettono un particolare rumore simile a quello di un clic o allo schiocco di un bacio, prodotto dal movimento o risucchio della loro mascella. Come altre vocalizzazioni del regno animale, questo suono ha spesso lo scopo di avvertire o minacciare le specie con cui competono.

Come potete vedere, le salamandre sono un gruppo animale molto particolare e pieno di curiosità. Inoltre, sono essenziali per l’ambiente, poiché la loro presenza funge da indicatore di stabilità ecologica. Tuttavia, ci sono ancora molte incognite riguardo alla loro biologia e abilità innate. Ciò significa che, in futuro, potremmo scoprire che sono più speciali ancora di quanto crediamo ora.


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