Damon diadema: cura in cattività di questo invertebrato
Scritto e verificato la biologa Ana Díaz Maqueda
Anche se l’aspetto del Damon diadema può incutere un po’ di timore, si tratta di un animale molto apprezzato dagli amanti degli artropodi. Infatti, è perfetto per coloro che amano i ragni o gli scorpioni, ma hanno paura di essere morsi o punti.
Il Damon diadema è un animale dei climi tropicali, quindi il terrario dove vivrà in cattività deve soddisfare specifici requisiti fisico-chimici. Non è come allevare grilli: i Damon diadema hanno delle necessità più impegnative. A continuazione, vi diamo tutti i consigli su come prendersi cura di questo affascinante invertebrato in cattività.
Considerazioni iniziali
Gli amblipigi, l’ordine di cui fa parte il Damon diadema, sono considerate vulnerabili dall’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN). Tra questi troviamo il Charinus seychellarum o Phrynichus scaber. Per questo motivo, è necessario assicurarsi che l’animale acquistato provenga da un allevamento in cattività e non sia stato estratto dal suo ambiente naturale.
Allo stesso modo, sono animali che si riproducono facilmente e si adattano molto bene ai diversi climi. Per questo motivo, è molto importante evitare che possano fuggire e, molto meno, liberarli deliberatamente in natura.
A causa del loro modo di vivere, questi animali richiedono tipi specifici di terrari con determinate caratteristiche che devono essere rispettate per la sopravvivenza dell’artropode. Gli amblipigi hanno esigenze specifiche che, se non vengono soddisfatte, mettono a repentaglio la vita stessa dell’animale.
A differenza di altri artropodi, questi invertebrati sono molto pacifici e tranquilli. Possono essere maneggiati con cura e senza timore che ci facciano del male. Tuttavia, sono molto veloci e potrebbero facilmente fuggire. Pertanto, si raccomanda di maneggiarli solo quando è necessario e con l’uso di un barattolo, per esempio quando si pulisce o si cambia il terrario.
Cura in cattività del Damon diadema
Il Damon diadema è un esperto in evasione. Grazie al loro corpo piatto, questi artropodi possono infilarsi nella più piccola fessura. Per questo motivo, quando si sceglie il terrario per questo animale, bisogna tenere presente la sua incredibile capacità.
Come dovrebbe essere il terrario del Damon diadema?
Di solito, il corpo del Damon diadema non è molto grande, misura circa tre centimetri. Tuttavia, l’apertura totale delle zampe può arrivare a misurare più di 20 centimetri. Questo, insieme al fatto che sono animali molto attivi, significa che richiedono un terrario con un volume minimo di 20 litri per un singolo animale.
Se volete introdurre più di un esemplare, dovrete aumentare la capacità del terrario di 10 litri per ogni individuo in più. Per via delle sue capacità di fuga, è anche importante che il terrario sia verticale, cioè più alto che largo.
Gli amblipigi sono animali arboricoli, quindi è essenziale posizionare nel terrario piccoli tronchi e rami alti. Inoltre, come tutti gli artropodi, il Damon diadema realizza varie mute del suo esoscheletro e per questo si appende a un posto alto. Se nel terrario non c’è una posizione adatta a questo scopo, l’animale non può realizzare correttamente la muta o non riesce a completarla e di conseguenza può morire.
Il substrato deve avere una profondità minima di 12 centimetri e deve essere sempre umido, ma mai bagnato. Per questo motivo, il miglior tipo di substrato per questi animali è la fibra di cocco. Infatti, questo materiale mantiene l’umidità ma è anche facilmente aerabile, il che impedisce la comparsa di funghi. Inoltre, si possono anche aggiungere piante vive che aggiungono un aspetto tropicale al terrario.
Infine, ma non meno importante, dovreste mettere molti nascondigli nel terrario, poiché si tratta di una specie notturna che odia la luce. L’opzione migliore è sempre quella dei tronchi di sughero cavi disposti verticalmente. Invece, quando si usano rocce, assicuratevi che siano ben fissate e stabili per evitare che cadano schiacciando l’animale.
Parametri ambientali
Anche se provengono da climi tropicali, in realtà questi animali sono notturni e passano il giorno nascosti in fessure dove l’umidità è alta e le temperature sono fresche. Pertanto, non è necessario avere un riscaldatore nel suo ambiente.
Tuttavia, è meglio mettere il terrario in un luogo fresco all’interno della casa, senza luce solare diretta e senza una fonte di calore nelle vicinanze, come un calorifero. Anche così, se la temperatura dovesse salire occasionalmente sopra i 30°C, questo non danneggerà il Damon diadema.
L’unico parametro ambientale più importante per mantenere questa specie è l’umidità. Infatti, all’interno del terrario, l’umidità relativa dovrebbe essere sempre mantenuta al di sopra del 75%. Per fare questo, può essere sufficiente nebulizzare un po’ d’acqua nel terrario, senza però bagnare il substrato.
Alimentazione del Damon diadema
Gli amblipigi sono animali insettivori. Di solito, sono ottimi disinfestatori di scarafaggi, quindi a molte persone non dispiace averli liberi in casa, ovviamente quando si tratta del loro luogo d’origine.
Questi invertebrati devono essere alimentati con prede vive come grilli (Acheta domesticus) o scarafaggi (Blatta lateralis). Il Damon diadema è un predatore silenzioso, quindi guarderà la sua preda completamente immobile finché non sarà abbastanza vicino per catturarla con i suoi pedipalpi prensili. Questo comportamento è affascinante.
Una cosa importante da tenere a mente è che al momento della muta dell’esoscheletro degli ambipligi e nel breve periodo successivo, questi artropodi sono totalmente vulnerabili. Quindi, i grilli e gli scarafaggi che sono normalmente le loro prede, possono diventare loro predatori. Pertanto, durante la muta questi insetti devono essere rimossi dal terrario dove si trova il Damon diadema.
Come potete vedere, gli amblipigi sono animali molto facili da curare. Tuttavia, le storie di fallimento che si raccontano nell’ambiente della terrariofilia sono quasi sempre dovute a un parametro specifico: l’umidità. Se si mantiene questo valore entro i limiti ottimali, il Damon diadema cresce senza grandi problemi.
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