Eusocialità e riproduzione delle formiche
Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García
Le formiche convivono in una eusocialità (termine che spiegheremo in seguito) e hanno imparato a relazionarsi con animali ed elementi naturali per la sopravvivenza.
Le formiche sono tra gli insetti più diffusi in tutto il mondo, tanto che l’unico continente in cui non sono presenti è l’Antartide. Oggi si conoscono oltre 14.000 specie di formiche, anche se tante altre specie potrebbero non essere ancora conosciute.Senza dubbio, il fenomeno della colonizzazione è legato alla complessa organizzazione sociale di questi insetti.
Scopriamo in questo articolo come funziona l’eusocialità delle formiche. Potremo così comprendere meglio come funziona il mondo di questi straordinari animali.
Cos’è l’eusocialità?
L’eusocialità è una forma di organizzazione sociale basata su caste: si tratta della più complessa struttura mai osservata del regno animale. Una struttura formata da una classe in grado di riprodursi e da una non fertile, quella operaia.
Sono pochi gli insetti organizzati in eusocialità; le api, le vespe e, per l’appunto, le formiche. Ma esistono anche altre forme animali, come alcuni crostacei o la talpa senza pelo, organizzate allo stesso modo.
Come si organizzano le formiche nel sistema dell’eusocialità?
In un sistema basato sull’eusocialità esiste sempre la figura della regina, che è l’elemento fertile. In genere, per ogni comunità esiste una sola regina, anche se ci sono alcune specie di formiche in cui diverse regine convivono nello stesso formicaio.
La regina è il leader e la gran madre di tutti gli individui che vivono nell’eusocialità, una struttura retta da una specie di matriarcato. Il ruolo centrale della regina all’interno della comunità è quello di trasmettere il suo privilegiato patrimonio genetico ai suoi discendenti, in modo da far sopravvivere la specie.
Logicamente, le femmine non fertili (le formiche operaie) sono figlie della formica regina, e non sorelle. La loro funzione è di portare a termine tanto i lavori di base per la preservazione della comunità quanto di prendersi cura delle larve, di costruire e preservare il formicaio e di raccogliere cibo per tutto il gruppo.
Tipi di formiche: soldato e operaie
Nell’eusocialità delle formiche esiste anche la figura della formica soldato. Cioè tutte quelle formiche dedicate alla protezione e alla difesa del formicaio da qualsiasi minaccia. Si tratta di una classe intermedia, sia per quanto riguarda la dimensione che per il ruolo sociale.
Per concludere, l’eusocialità delle formiche si divide in tre caste: la formica regina, le formiche soldato e quelle operaie. Affinché la struttura di un formicaio sia completa, ci vogliono all’incirca quattro anni di lavoro.
Come si riproducono le formiche?
Il periodo riproduttivo delle formiche cambia a seconda della specie e del loro habitat naturale. Le formiche che vivono in zone con clima tropicale possono deporre uova tutto l’anno. Quelle invece che vivono in zone temperate o fredde, iniziano a riprodursi con l’arrivo della primavera.
Inoltre, le formiche delle zone fredde sopravvivono alle basse temperature grazie ad una specie di letargo. Con l’arrivo della primavera, gli abitanti del formicaio si svegliano e riprendono le loro normali attività.
Ma come si riproducono le formiche? In pratica, la formica regina può deporre uova non fecondate per tutta la vita. Durante il periodo riproduttivo, una regina può arrivare a deporre fino a mille uova al giorno.
Da queste uova possono nascere formiche soldato o formiche operaie, a seconda del tipo di alimentazione e degli ormoni che sviluppano durante la crescita. Queste due caste sono composte da individui aploidi, che possiedono cioè solamente la metà dei cromosomi della loro specie.
E come nasce una formica regina?
Come avrete intuito, solo una formica regina può dar vita ad un’altra regina, dato che è lei che la fonte vitale di tutta la comunità. Quando sorge la necessità di una nuova regina, la regina attuale depone delle uova speciali, cariche di particolari ormoni.
Curiosamente, da queste uova non nasce solo la futura regina, ma anche formiche maschili. Al contrario delle formiche operaie e soldato, i maschi sono individui diploidi, perché le uova da cui sono nati sono state fecondate.
Com’è possibile avere uova fecondate senza la presenza di maschi nel formicaio?
La risposta è semplice: i maschi muoiono dopo aver fecondato la femmina. Quando arriva il periodo dell’accoppiamento, i maschi compiono tutta una serie di movimenti (il cosiddetto “volo nuziale”) per liberare ferormoni e attrarre le nuove regine.
In seguito, le regine incontrano i maschi per la fecondazione, che avviene all’interno delle formiche femmine. Una volta compiuto l’atto, i maschi muoiono mentre le nuove regine si nascondono sotto terra, per fondare una nuova colonia.
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