I pappagalli possono mangiare il pomodoro?

Vi siete mai chiesti se i pappagalli possono mangiare il pomodoro? Vi anticipiamo che la risposta non è dicotomica: scoprite qui in che modo un pappagallo può mangiare questo frutto.
I pappagalli possono mangiare il pomodoro?

Ultimo aggiornamento: 18 ottobre, 2021

I pappagalli possono mangiare il pomodoro? Sicuramente ve lo sarete chiesti se vivete con un uccello esotico. Sebbene si nutrano principalmente di materia vegetale, non tutta la frutta e la verdura sono indicate per i pappagalli.

Nel caso specifico del pomodoro, è molto probabile che abbiate trovato informazioni contraddittorie su internet: alcuni dicono che è vietato e altri che non succede nulla. Qual è la cosa giusta da fare? Sebbene anche l’opinione tra gli esperti sia variabile, è impossibile dare una risposta assoluta, bensì una che comprenda alcune considerazioni. Qui potete scoprirne di più sull’argomento.

Il pomodoro fa bene ai pappagalli?

I pappagalli sono animali onnivori. Tuttavia, ad eccezione di alcuni ignari insetti trovati in natura, la loro dieta è rigorosamente composta da semi, frutta e verdura. Quando un pappagallo viene tenuto fuori dal suo habitat, le verdure che trova nel suo ambiente potrebbero non essere disponibili, sollevando il dubbio su se possano o meno mangiare determinati alimenti.

Il pomodoro, come ogni frutto, è una fonte di vitamine e minerali benefici per l’organismo. Nello specifico contiene le vitamine C, B, E, beta-carotene e acido folico, oltre ai minerali potassio, magnesio, ferro e fosforo. I pappagalli beneficiano senza problemi di tutti questi micronutrienti.

Quindi i pappagalli possono mangiare il pomodoro? La risposta è sì, anche se escluderlo dalla dieta in caso di dubbio non danneggerà l’animale. Come con qualsiasi altro tipo di cibo, non dovreste dargliene troppo.

Un pomodoro su uno sfondo bianco.

Quali tipi di pomodoro sono tossici per i pappagalli?

Tuttavia, è necessario fare una precisazione su questo tema. Il pomodoro contiene una sostanza chiamata solanina, un alcaloide presente in alcune piante solanacee, principalmente nelle foglie, nei frutti e nei tuberi. È una sostanza dal sapore amaro con proprietà antiparassitarie che fa parte del sistema di difesa della pianta contro insetti e altri animali.

La solanina è tossica per i pappagalli. Tuttavia, si trova in maggiore concentrazione nel pomodoro quando è verde. Man mano che il frutto matura, la concentrazione di solanina diminuisce. Per questo motivo, anche se contiene una parte di questa sostanza, il pomodoro maturo è adatto all’alimentazione dei pappagalli, poiché non ha quantità nocive sufficienti per farli stare male.

Tuttavia, se non sapete quanto pomodoro possa tollerare il vostro pappagallo, è meglio non darglielo o farlo molto occasionalmente.

I pomodori verdi non dovrebbero mai essere dati al pappagallo, perché questo può causare danni all’apparato digerente e persino anemia, poiché la solanina ha un effetto emolitico. La dose necessaria per produrre avvelenamento in un uccello dipenderà dalla quantità di pomodoro ingerito e dalle dimensioni dell’uccello stesso.

Cibi vietati ai pappagalli

Sebbene sia dibattuto se i pappagalli possano mangiare il pomodoro o meno, ci sono altri alimenti che sono stati confermati come nocivi per questi uccelli. I più importanti sono questi:

  • Zucchero.
  • Caffè e bevande energetiche.
  • Alcool.
  • Cioccolato.
  • Latticini e uova.
  • Spuntini preparati per l’uomo.
  • Avocado.
  • Cipolla.
  • Melanzana.
  • Prezzemolo.
  • Legumi crudi.
  • Tuberi crudi.
  • Carne.
  • Funghi.

Benefici di una dieta equilibrata per pappagalli

L’alimentazione dei pappagalli è un fattore chiave per mantenere la loro qualità di vita e garantirne la salute contro possibili malattie o eventi dannosi, come lo stress di un trasloco o gli sbalzi climatici. Inoltre, la dieta si rifletterà chiaramente nel piumaggio, vitalità e carattere del pappagallo.

In cattività, cerchiamo sempre di imitare l’alimentazione del pappagallo in natura, in modo che assorba tutti i nutrienti di cui ha bisogno anche se non mangia gli stessi alimenti che otterrebbe nell’ambiente naturale. Questa dieta ideale consiste in quanto segue:

  1. Miscela di semi: dovrebbe costituire circa il 60% del cibo totale che l’uccello mangia durante il giorno. Un buon mix contiene un minimo di 10-12 semi diversi e i semi di girasole dovrebbero essere riservati come premio.
  2. Frutta, legumi e verdura: il restante 40% del menù sarà composto da macedonia, legumi in ammollo e verdure fresche. Scoprite quali verdure dovrebbe o non dovrebbe consumare il vostro uccello, poiché alcune di esse possono essere tossiche.
  3. Noci: forniscono minerali e grassi vegetali che sono benefici per il vostro pappagallo, ma devono essere somministrate come premio e occasionalmente.

La cosa migliore è distribuire questa dieta in 2 dosi al giorno, una al mattino e una al pomeriggio. In questo modo imiterete le abitudini dei pappagalli selvatici, che di solito si nutrono di prima mattina e prima del tramonto.

Esistono anche miscele di mangime che aiutano a nutrire i pappagalli più selettivi e assicurano che assumano tutti i nutrienti necessari, anche se ogni caso deve essere valutato individualmente.

Segui questi 3 suggerimenti per prenderti cura di un uccello come animale domestico.

Avere una dieta equilibrata non solo manterrà l’uccello in buone condizioni, ma vi risparmierà anche molte visite dal veterinario. Come sempre, la vostra arma migliore sarà sempre la prevenzione: se non siete sicuri che i pappagalli possano mangiare o meno il pomodoro, sostituitelo con un altro frutto. Ricordate soprattutto che tenere in cattività specie esotiche implica una grande responsabilità.


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