Il cane ha mangiato il sapone: cosa fare?
Revisionato e approvato da il biologo Samuel Sanchez
Se il vostro cane ha mangiato il sapone, è importante non allarmarsi e rimanere lucidi. Dovete essere calmi per potergli dare le cure prioritarie in tempo. Molti si chiederanno come avvenga un incidente del genere, ignari che i cani, soprattutto quando sono cuccioli, sono irrequieti e mettono in bocca qualsiasi materiale che attiri la loro attenzione.
Pertanto, il primo consiglio è quello di prendere provvedimenti in casa per evitare che questo episodio si ripeta. Ora, se sospettate che il vostro cane abbia ingerito questo prodotto, rivolgetevi urgentemente a un veterinario. Considerate anche i consigli che vi daremo, poiché saranno utili per il professionista che presterà attenzione al vostro animale domestico.
Che tipo di sapone non dovrebbe mangiare il cane?
La risposta è schiacciante: nessun tipo di sapone dovrebbe essere ingerito dal cane. Tuttavia, dovete identificare il tipo di materiale che l’animale ha mangiato, poiché sarà una delle prime domande che vi farà il veterinario. Sebbene i dati possano sembrare irrilevanti, è necessario stabilire se si tratta di sapone liquido o da barra, o ancora, se sia per uso umano o canino.
Con queste informazioni sarà facile stabilire i componenti chimici che possono causare disturbi. Ad esempio, se il cane ha mangiato sapone per cani specializzato nell’eradicazione delle zecche, è probabile che siano presenti agenti chimici diversi da quelli presenti nei prodotti per igiene. In ogni caso, gli effetti si traducono quasi sempre in danni alla mucosa gastrica.
Il cane ha mangiato il sapone alla glicerina? Possono esserci complicazioni minori o nulle, trattandosi di un tipo di sapone privo di proprietà tossiche, proprio nel caso in cui venga ingerito per errore. Tuttavia, l’impatto dovrebbe essere valutato da un professionista, e mai dal tutor.
Qual è la quantità minima che può essere ingerita senza problemi?
Anche la più piccola quantità di sapone che il cane ha mangiato potrebbe mettere in pericolo la sua salute, soprattutto se contiene componenti tossici, come il detersivo per bucato in polvere concentrato. Secondo i dati del governo, questo prodotto contiene agenti tossici come fosfati, tensioattivi non ionici, perborato e carbonato.
Se il cane ha ingerito anche una piccola quantità di questo sapone, consultate il veterinario. Vi darà indicazioni e determinerà lo stato di gravità, nonché il trattamento da seguire. Nei casi più gravi, è anche possibile che il cane richieda il ricovero veterinario, dove verranno eseguiti lavaggi dello stomaco o induzioni al vomito, tra le altre cose.
Sintomi che indicano che il cane ha mangiato il sapone
L’ingestione di sapone nel cane è considerata un’intossicazione o un avvelenamento, da qui l’importanza di fornire assistenza veterinaria prioritaria. Questi sono i sintomi che possono verificarsi nei cani intossicati:
- Vomito o diarrea, che può contenere sangue, a seconda della gravità del quadro clinico. Queste escrezioni sono solitamente rossastre o nerastre.
- Ipersalivazione.
- Sete eccessiva.
- Dolore addominale, che si esprime con il pianto.
- Tosse, starnuti o conati di vomito.
- Tremori e spasmi muscolari.
- Pupille dilatate.
- Debolezza e stanchezza.
- Mancanza di coordinamento.
- Mancanza di appetito.
- Convulsioni.
Il cane ha mangiato il sapone: cosa fare?
Nel caso in cui abbiate un contatto diretto con il veterinario, chiamatelo e fategli un resoconto della situazione. In caso contrario, recatevi in un centro di assistenza veterinaria. Sebbene non si debba mai medicare o fornire sostanze senza l’autorizzazione del professionista, azioni come questa possono aiutare il cane:
- Indurre il vomito: quando il cane ha ingerito una grande quantità di sapone, è utile aiutarlo a vomitare il più possibile. In questo modo, il suo corpo smetterà di assorbire ulteriori componenti tossici. Ricordate: maggiore è la quantità, maggiore è l’impatto negativo. Tuttavia, se il canide è incosciente o goffo, evitate questa soluzione.
- Idratare: quando si verifica l’avvelenamento, questo di solito è accompagnato da disidratazione, generalmente dovuta a vomito e diarrea. È importante idratare il cane mentre si aspettano le cure veterinarie.
- Prendere nota del sapone: perché la diagnosi sia più accurata, è conveniente fotografare il sapone che il cane ha ingerito o portare il prodotto in modo che il veterinario possa prendere decisioni.
- Evitare farmaci al di fuori della cura: è un errore cercare sul web quali farmaci o rimedi casalinghi fornire in questi casi, in quanto possono aggravare le condizioni del cane. I prodotti senza supporto scientifico o approvazione veterinaria spesso causano più problemi che benefici a breve e lungo termine.
Ricordate che tutti questi rimedi temporanei dovrebbero essere applicati se il canide è cosciente e attivo. In caso contrario, indurre il vomito o dargli acqua aumenterà le possibilità di soffocamento, complicando ulteriormente il quadro clinico. Se il vostro cane è molto malato, potete solo stargli vicino finché non riceve cure professionali.
Mai scontare le cure veterinarie
Quando il cane ha mangiato il sapone, dovrebbero essere prese in considerazione le cure veterinarie prioritarie. Non aspettate che il corpo dell’animale espelli il prodotto da solo o riduca al minimo questa situazione, poiché mettete in pericolo la vita del peloso. Più tempo trascorre dopo un’intossicazione, più difficile sarà riportare l’animale in una situazione di normalità organica.
Una situazione da non prendere alla leggera
Come raccomandazione finale, seguite alla lettera le istruzioni del veterinario riguardo al trattamento da seguire e impedite al vostro animale di avere nuovamente accesso a questi prodotti. Pensate che il cane sia come un bambino umano, irrequieto e curioso, quindi proteggete molto bene tutto ciò che può creargli problemi.
Se avete più dubbi sul trattamento, sui sintomi premonitori o sui motivi per un nuovo consulto, parlatene con il veterinario, in modo da agire sempre a favore della salute del cane. La preparazione è lo strumento migliore per un approccio rapido.
Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- Hoja de seguridad del detergente en polvo. Corponor. 2015.
- McEntee, K., Grauwels, M., Clercx, C., & Henroteaux, M. (1995). Closantel intoxication in a dog. Veterinary and human toxicology, 37(3), 234-236.
- Rowland, J. (1987). Incidence of ethylene glycol intoxication in dogs and cats seen at Colorado State University Veterinary Teaching Hospital. Veterinary and human toxicology, 29(1), 41-44.
- Horton, J. W. (1987). Cardiocirculatory function in the intoxicated shocked dog: acid base derangements. Circulatory shock, 22(1), 23-34.
- Detergents, Soaps, and Shampoos, MSD Veterinary Manuals. Recogido a 27 de enero de 2022 en https://www.msdvetmanual.com/toxicology/household-hazards/detergents,-soaps,-and-shampoos
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.