Il lutto: come affrontare la morte del nostro animale domestico

La perdita di un animale domestico è qualcosa che , ad un certo punto, colpisce chiunque abbia la fortuna di averne uno in casa, e sapere come affrontare il lutto può essere di grande utilità. Più che animali, diventano una parte fondamentale della nostra famiglia, motivo per cui contiamo su di loro in molteplici situazioni.

È proprio il fatto di non poter più contare sui nostri animali domestici che ci porta a soffrire intensamente per la loro assenza. La gioia, l’amore, la lealtà, la tenerezza, e tutte le emozioni che ci mostrano ci portano ad amarli, ma fanno anche sì che soffriamo terribilmente per la loro mancanza quando ci lasciano. In questo articolo, vi daremo alcuni suggerimenti per affrontare la perdita di un animale domestico.

Le fasi dell’elaborazione del lutto

La nostra mente ha tante caratteristiche, ma soprattutto è complessa. Per questo motivo, abbiamo bisogno dell’ausilio di strumenti che ci aiutino a superare le varie situazioni della vita, soprattutto quelle che ci colgono di sorpresa o ci causano dolore. Per aiutarci a capire quello che proviamo per poterlo superare, i professionisti hanno individuato le fasi del lutto, che si applicano anche alla perdita dei nostri animali domestici.

• Negazione: soprattutto se è stata inaspettata, la nostra mente non sarà in grado di accettare la perdita. Per questo motivo, potreste anche pensare che il vostro animale domestico sia nel vostro letto, oppure vi sveglierete pensando di andare a fare una passeggiata con lui. Subito dopo, nel ricordare cosa è successo, il dolore prenderà il sopravvento.
• Rabbia: dopo aver sfogato il pianto e il dolore dovuti all’accettazione della perdita, al loro posto subentrerà la rabbia, soprattutto se il motivo della perdita è stato un incidente, una malattia o una morte improvvisa.
• Patteggiamento: la nostra mente cerca dei metodi per migliorare la situazione, pertanto iniziamo a pensare a come fare le cose in maniera diversa; si tratta di una negoziazione costante nella mente allo scopo di comprendere cosa è successo.
• Depressione: rappresenta lo scontro con la realtà, il nostro animale domestico non c’è più ed è una nuova realtà che dobbiamo accettare. Ma la mente non lo sopporta: purtroppo si tratta di una fase in cui, a volte, si rimane più a lungo di quanto sarebbe consigliabile. In tali casi, non esitate a cercare un aiuto professionale.
• Accettazione: è il momento in cui capiamo che la morte è qualcosa di naturale, che colpisce tutti gli esseri viventi senza eccezioni, e che fa male non perché è una cosa negativa, ma perché non la conosciamo bene.

Cosa fare quando il mio animale domestico muore?

Ricordare la morte del nostro animale domestico vi provocherà un immenso dolore. Tuttavia, vi aiuterà pensare che l’esistenza del nostro compagno di vita non può essere ridotta al giorno della sua perdita. Dovete ricordare la vita felice che ha avuto, i momenti migliori, il divertimento, l’amore che gli avete dato e che avete ricevuto.

Ora dovete solo cambiare la vostra routine ed evitare di fare le cose che facevate con il vostro amico. Sarà necessario, pertanto, costruire una nuova routine. Cercate anche di non negare il vostro dolore, lasciatevi andare alle emozioni e permettetevi di guarire, mantenendo in vita il suo ricordo. Quando lo ritenete opportuno, potrete anche decidere di adottare un altro peloso e dargli l’opportunità di ricevere tutto l’amore che avete da dare.