Il meraviglioso canto del tordo

I tordi sono passeriformi in grado di imitare il suono di altri uccelli, altri animali o anche il suono di oggetti.
Il meraviglioso canto del tordo
Silvia Conde

Scritto e verificato la biologa Silvia Conde.

Ultimo aggiornamento: 29 ottobre, 2022

Alcuni uccelli sono noti per i loro colori vivaci e altri per il loro canto, come nel caso del tordo beffeggiatore o mimo settentrionale (Mimus polyglottos). Questo piccolo passeriforme ha la particolarità di essere in grado di imitare il canto di altri uccelli, i versi degli animali e persino i suoni artificiali.

Il tordo beffeggiatore abita le terre dell’America settentrionale, centrale e caraibica e a Porto Rico viene chiamato ruiseñor (usignolo). Nonostante in questo caso abbiano lo stesso nome, il tordo beffeggiatore non appartiene alla stessa famiglia dell’usignolo comune, sebbene le due specie siano fisicamente molto simili.

Com’è fatto il tordo beffeggiatore o mimo settentrionale?

Il tordo beffeggiatore è un passeriforme che presenta una lunghezza di circa 22 centimetri e un’apertura alare da 31 a 36 centimetri, delle dimensioni simili a quelle di un merlo. È di colore grigio, più scuro sui lati dorsali e più chiaro sui lati ventrali.

Presenta inoltre un paio di strisce bianche sulle ali, in particolare alle estremità delle medie e grandi copritrici e su entrambi i lati della coda, che è lunga, arrotondata all’estremità e con una striscia nera centrale.

Un tordo su un ramo.

Perché il suo canto è famoso?

Questo uccello imita altri richiami di uccelli, versi di animali o suoni artificiali, ma la specie presenta anche un canto principale che i maschi usano per attirare le femmine in primavera e all’inizio dell’estate. Questo canto potrebbe presentare lievi variazioni nel modello delle sillabe a seconda del territorio in cui si trova l’esemplare.

In generale, gli uccelli imitatori (quelli che imitano i canti di altri uccelli) preferiscono habitat densi e cespugliosi con una scarsa visibilità. Per queste specie, il canto è uno strumento importante per relazionarsi e lo utilizzano di continuo. Ciò garantisce, in parte, il successo della loro riproduzione.

La selezione sessuale del tordo beffeggiatore

I tordi beffeggiatori sono uccelli solitari e diurni. I maschi sono territoriali e delimitano i loro spazi attraverso l’uso del canto, che utilizzano anche per attirare le femmine. Durante il corteggiamento si mettono in mostra e cantano, allo scopo di attirare l’attenzione di potenziali partner per la riproduzione.

Il modo di cantare del tordo beffeggiatore lo rende facilmente riconoscibile, indipendentemente dagli schemi che utilizza, per via dell’elevata continuità del suo canto. Gli uccelli canori versatili tendono a cantare costantemente. Inoltre, l’imitazione li aiuta ad aumentare il carattere individuale delle canzoni, poiché è improbabile che 2 individui presentino esattamente lo stesso tipo di toni vocali.

I maschi con un repertorio di canzoni più ampio presentano un vantaggio nell’acquisizione di territori, nell’attrarre il partner e nell’escludere potenziali concorrenti dal loro territorio.

L’età e l’esperienza sono indicative delle capacità di sopravvivenza e dell’acquisizione di risorse. Ciò si riflette sulle diverse canzoni che un tordo maschio è in grado di eseguire. Queste qualità sono ciò che le femmine apprezzano nella scelta di un compagno e nella riproduzione.

Anche se il tordo beffeggiatore al giorno d’oggi abita le aree urbane, sembra aver ereditato questa strategia evolutiva dagli antenati che vivevano nel bosco.

Altri uccelli imitatori

Il tordo beffeggiatore o mimo settentrionale non è l’unica specie di uccello imitatore. Uno dei più conosciuti è l’uccello lira (Menura novaehollandiae), endemico delle foreste australiane.

Questo uccello, simile a un fagiano, presenta un breve canto tipico della specie che è possibile udire fino a un chilometro di distanza e che presenta inoltre, come il tordo beffeggiatore, dei dialetti locali; ma la caratteristica più particolare è la sua capacità di imitazione.

I maschi sono in grado di imitare quasi tutti i suoni, dai maschi più anziani e altre specie di uccelli ai suoni meccanici, come l’otturatore di una fotocamera, l’allarme di un’auto o persino una motosega.

Come nel caso del tordo beffeggiatore, il suo canto sembra essere importante al momento della ricerca di un partner e per evitare potenziali concorrenti, e l’imitazione rende questa capacità particolarmente versatile.

Il canto è una delle forme di comunicazione degli uccelli, importante in molti aspetti della loro vita. Serve infatti a marcare il territorio, cercare un compagno, localizzare e chiamare un partner, tra gli altri. Il canto ha un’importante componente innata e appresa e, come abbiamo visto, non è unico per ogni specie, dal momento che ogni canto presenta dei dialetti e alcuni uccelli imitano altri uccelli.


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  • Howard, R. (1974). The Influence of Sexual Selection and Interspecific Competition on Mockingbird Song (Mimus polyglottos). Evolution, 28(3), 428-438.

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