Logo image
Logo image

La coccinella comune: quanto bene la conoscete?

4 minuti
Anche se può non sembrare, i colori particolari e sgargianti della coccinella comune sono in realtà una strategia aposematica. Ciò significa che per mezzo di questi colori avverte i suoi predatori di avere un sapore piuttosto sgradevole.
La coccinella comune: quanto bene la conoscete?
Cesar Paul Gonzalez Gonzalez

Scritto e verificato il biologo Cesar Paul Gonzalez Gonzalez

Ultimo aggiornamento: 06 dicembre, 2022

La coccinella comune, anche chiamata coccinella dai sette punti, è la specie di coccinella più diffusa e popolare in Europa e in alcune zone delle Americhe. Tuttavia, grazie alla sua utilità come disinfestante, è stata introdotta in altre regioni, come il Medio Oriente e l’Africa.

Il nome scientifico di questa specie è Coccinella septempunctata. Appartiene alla famiglia dei Coccinelliddae, dove sono raggruppati quei coleotteri che vengono chiamati colloquialmente coccinelle, madonnelle, mariole o gallinelle del Signore. Continuate a leggere questo articolo e scoprite di più sulla coccinella comune.

Habitat e distribuzione

Questa specie è originaria dell’Europa e dell’Asia, ma al giorno d’oggi è possibile trovarla in altri luoghi come il Nord America, l’India, l’Africa e il Medio Oriente. In genere, si limita a vivere in aree con molta vegetazione come cespugli, erba, alberi e persino paludi.

Poiché i suoi habitat sono molto aspecifici, la coccinella comune si trova spesso in campi coltivati, in giardini e parchi urbani. Questo è uno dei motivi per cui questa particolare specie è facilmente riconoscibile da tutti.

Some figure
Coccinella septempunctata.

Caratteristiche fisiche della coccinella comune

Come altri coleotteri, la coccinella comune è piccola, di forma ovale. Misura in media tra i 7 e i 12 millimetri di lunghezza, quindi può risultare abbastanza difficile individuarla ad occhio nudo. Ha due paia di ali, alcune flessibili e ripiegabili che le permettono di volare, e altre indurite che fungono da protezione per le prime (elitre).

Il corpo di questo coleottero è suddiviso in 3 segmenti (tagmi) ben differenziati: la testa, il torace e l’addome. Sulla testa troviamo gli occhi, le antenne e la bocca, mentre il torace comprende gli arti e le due paia di ali. A sua volta, l’addome di solito contiene gli organi dell’esemplare, quindi in genere è più largo e più ovale rispetto al resto del corpo.

Per quanto riguarda i colori, il corpo della coccinella è nero, con alcune macchie bianche sparse in diverse zone del corpo. Tuttavia, le ali indurite (elitre) presentano un colore rosso brillante con 7 macchie nere. Dal momento che questa zona è la più appariscente e riconoscibile della specie, viene chiamata anche “coccinella a sette punte”, anche se può presentare fino a 9 macchie in totale.

Questi invertebrati attraversano diversi stadi durante la loro vita: larva, pupa e adulto. Le larve somigliano a dei vermi, con colori che variano a seconda della temperatura, ma che sono per lo più scuri o opachi. La pupa è uno stadio intermedio nel quale la larva indurisce il suo esoscheletro e avviene la metamorfosi, che le permette di diventare adulta.

Comportamento

La coccinella comune è un animale diurno attivo per gran parte della giornata. Di solito passa il tempo a cercare da sola il cibo, ma è in grado anche di formare dei gruppi per sopravvivere durante le stagioni invernali.

Alimentazione della coccinella comune

Anche se la coccinella comune è famosa perché predatrice di afidi, in realtà consuma un’ampia varietà di cibo. In generale, è in grado di nutrirsi di piccoli insetti, polline o addirittura di commettere cannibalismo. Tutto dipende dalla disponibilità di risorse e dalla presenza delle prede.

La coccinella come disinfestante

Nonostante le sue dimensioni, la coccinella comune è un vorace invertebrato capace di uccidere afidi e larve di mosca bianca in pochissimo tempo. Grazie a ciò, viene considerata una specie utile da utilizzare per il controllo biologico. Infatti, secondo alcuni studi, ogni individuo è in grado di consumare poco più di 500 afidi o larve nel corso della sua vita (1 o 2 anni).

Grazie al loro vorace appetito, una popolazione di coccinelle comuni potrebbe essere in grado di ridurre o eliminare completamente le infestazioni di vari insetti in appena 30 giorni. Naturalmente molto dipenderà dall’estensione del campo, dal numero di esemplari e dalla gravità dell’infestazione.

Riproduzione

La coccinella comune è una specie poligama che si riproduce con più partner ogni stagione degli amori. Questo periodo cade in estate e in primavera, anche se alcune popolazioni possono estenderlo anche fino all’autunno.

L’accoppiamento è semplice: i maschi si avvicinano alle femmine e le “corteggiano” strofinando delicatamente le loro antenne. Se tutto va bene e la femmina accetta, il maschio la monta e la feconda. In media, ogni individuo ripete questo stesso processo 4 o 6 volte al giorno con esemplari diversi. Ciò garantisce la fecondazione delle uova e aumenta il tasso di riproduzione della specie.

Solitamente la femmina depone circa 15 uova a stagione e tra le 200 e le 500 durante tutta la vita. Infatti, per evitare una lotta per le risorse, la maggior parte delle femmine tende a selezionare aree dove non ci sono uova deposte dai loro congeneri. In questo modo, massimizzano il tasso di sopravvivenza e riducono le probabilità di cannibalismo.

Some figure
Coccinella septempunctata.

Come potete vedere, la coccinella comune è una specie alquanto interessante che è stata nel mirino degli scienziati e della popolazione in generale. Questo perché non è solo un bellissimo invertebrato, ma può venire utilizzato anche come agente di controllo biologico per gli afidi che infestano le colture. Nonostante sia piccolo, ha un grande valore per le persone e per l’ecosistema.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Angalet, G. W., Tropp, J. M., & Eggert, A. N. (1979). Coccinella septempunctata in the United States: recolonizations and notes on its ecology. Environmental Entomology, 8(5), 896-901.
  • Marples, N. M., van Veelen, W., & Brakefield, P. M. (1994). The relative importance of colour, taste and smell in the protection of an aposematic insect Coccinella septempunctata. Animal Behaviour, 48(4), 967-974.
  • TRILTSCH, H. (1999). Food remains in the guts of Coccinella septempunctata (Coleoptera: Coccinellidae) adults and larvae. European Journal of Entomology, 96(4), 355-364.
  • Hodek, I., & Michaud, J. P. (2013). Why is Coccinella septempunctata so successful?(A point-of-view). EJE, 105(1), 1-12.
  • SRIVASTAVA, S. (2013). The reproductive behaviour of an aphidophagous ladybeetle, Coccinella septempunctata (Coleoptera: Coccinellidae). EJE, 99(4), 465-470.
  • Bauer, T. (2013). “Coccinella septempunctata” (On-line), Animal Diversity Web. Recuperado el 30 de noviembre de 2022, disponible en: https://animaldiversity.org/accounts/Coccinella_septempunctata/

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.