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La dermatite acrale da leccamento nei gatti: sintomi e trattamento

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Se il vostro gatto lecca una qualunque zona specifica della sua pelle, è probabile che soffra di dermatite acrale da leccamento. In questo articolo tratteremo le diverse cause, sintomi e trattamenti di questo disturbo.
La dermatite acrale da leccamento nei gatti: sintomi e trattamento
Ultimo aggiornamento: 01 giugno, 2020

La dermatite acrale da leccamento nei gatti, nota anche come neurodermatite, è un comportamento stereotipato e automanipolatorio. Quando ne soffre, il felino continua a ripetere uno schema comportamentale che consiste nel leccarsi senza una causa apparente.

Dal momento che questo atto provoca il rilascio di endorfine nel cervello, il felino continua a ripetere questo schema. Può verificarsi anche in presenza di un granuloma cutaneo doloroso sulla superficie della pelle.

La dermatite acrale da leccamento nei gatti è spesso il risultato di stress o di noia nei felini che vivono in luoghi chiusi. Ciononostante, in molti casi è presente una reazione a un allergene o a un altro agente irritante del derma che richiede quindi una diagnosi differenziale.

Spesso, l’atto di leccarsi eccessivamente è associato a un disturbo ossessivo compulsivo. Potrebbe anche essere un segnale clinico di una malattia sottostante. Dopo la comparsa di una ferita (granuloma), il felino continuerà a spazzolare la regione, facendo sì che la pelle si infetti, si irriti e diventi insensibile.

Per diagnosticare adeguatamente la dermatite acrale da leccamento, è assolutamente necessario consultare un veterinario professionista.

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Sintomi della dermatite acrale da leccamento nei gatti

Il principale segno clinico della dermatite acrale da leccamento nei gatti consiste nell’atto di leccare ripetutamente una determinata zona del proprio corpo.

Questo disturbo si manifesta generalmente sulle articolazioni del carpo (polso) o sulle zampe delle estremità inferiori. I padroni dei gatti noteranno ulcere e piaghe arrossate, umide e irritate sulla pelle, e perdita di pelo localizzata.

A mano a mano che il comportamento continua a manifestarsi, queste ulcere possono trasformarsi in granulomi. Un granuloma è una massa rosea e carnosa che spesso provoca l’ispessimento della pelle. Cercando di raschiare qualunque area che crea fastidio, il gatto può continuare a leccarla ripetutamente, finendo così per aumentare l’irritazione.

A volte, il leccamento può diventare inconsapevole e abituale. In questo modo l’animale domestico si lecca dopo che l’area ha smesso di provocare fastidio o prurito.

Cause della dermatite acrale da leccamento nei gatti

La vera e propria dermatite acrale nei gatti è un disturbo neurologico e ossessivo che nasce dalla noia, dallo stress e dall’inattività. Un felino che non riceve stimoli quotidiani, come giocare o cacciare, cercherà un modo per trascorrere il tempo. L’atto di spazzolarsi rilascia endorfine (gli ormoni della felicità) nel cervello e sostituisce la necessità di dedicarsi a una qualche attività.

Tuttavia, la dermatite acrale da leccamento può anche essere un comportamento automanipolatorio provocato da allergie, traumi, neoplasie e funghi o infezioni batteriche. Anche le punture di insetto e di acaro, così come problemi ormonali (come l’ipotiroidismo), disfunzioni nervose o la reazione a un corpo estraneo possono fare sì che il gatto si lecchi continuamente.

Diagnosi

La dermatite acrale da leccamento nei gatti può essere diagnosticata facilmente attraverso un esame fisico, dal momento che i granulomi per leccamento sono agevolmente visibili sulla pelle.

Per identificare la causa sottostante al comportamento automanipolatorio, il veterinario porrà delle domande al padrone del gatto sullo stile di vita dell’animale, sulla sua routine e sul modo in cui trascorre il tempo.

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Il veterinario si informerà anche su eventuali cambiamenti recenti avvenuti in casa. Per esempio, l’arrivo di un nuovo animale domestico o di un bebè potrebbe essere causa di stress nel felino. I gatti sono animali abitudinari e possono sentirsi facilmente oppressi da un cambiamento; di conseguenza, nella ricerca di una diagnosi, qualunque informazione risulta utile.

La dermatite acrale da leccamento nei gatti può anche indicare la presenza di un problema di salute sottostante. Per poter scartare altre probabili cause, il veterinario eseguirà così una diagnosi differenziale.

Un raschiamento della pelle, colture batteriologiche e un esame istologico della pelle contribuiranno a scartare problemi esterni. Per identificare un problema di salute interno, il veterinario può richiedere che vengano effettuate delle radiografie, un’analisi delle urine e un esame del sangue del felino.

Trattamento

Il trattamento della dermatite acrale da leccamento nei gatti è variabile e dipende dalla causa sottostante. Le infezioni batteriche della pelle che hanno provocato o che sono il risultato dell’atto di leccarsi vengono trattate con un antibiotico. Le infezioni micotiche della pelle vengono comunemente trattate con una crema antimicotica topica, applicata sulla zona interessata.

Spesso sul felino si applica un collare o un bendaggio restrittivo, per evitare un peggioramento dell’area interessata. Ciononostante, le cause neurologiche di questa malattia risultano difficili da trattare.

Il veterinario potrebbe prescrivere un farmaco contro l’ansia o un antidepressivo, perché aiuti ad alleviare lo stress del felino. In questi casi è possibile ricorrere a uno specialista in comportamento felino, per affrontare direttamente la causa che spinge l’animale a leccarsi eccessivamente.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.