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Le scimmie rubano per colpa dell'uomo

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Oggi capita spesso di sentire che le scimmie vengono usate per rubare ai turisti. Quindi è possibile che gli umani abbiano incoraggiato questa pratica?
Le scimmie rubano per colpa dell'uomo
Eugenio Fernández Suárez

Scritto e verificato il veterinario Eugenio Fernández Suárez

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Che le scimmie rubino quando ne hanno l’opportunità sembra essere un’idea radicata nell’immaginario collettivo. Tuttavia, questi comportamenti si verificano soprattutto nelle aree turistiche, dove l’essere umano che si avvicina ai primati è la causa principale di questi comportamenti. Purtroppo, possono avere gravi conseguenze. Per questo motivo, è bene puntualizzare che le scimmie rubano per colpa dell’uomo.

Le scimmie che mangiano il cibo dei turisti

Sono in molti a trovare attraente il fatto di vedere le scimmie e altri primati allo stato brado. Inoltre, le scimmie sono molto popolari e relativamente semplici da avvicinare, quindi chiunque viaggia in determinate aree del Sud America, Africa o Sud-Est asiatico desidera interagire con loro.

Purtroppo però, questo fenomeno è stato sfruttato sia da singoli individui che da aziende. Ad esempio, in molte aree turistiche è comune vedere dei venditori ambulanti di cibo per le scimmie. Infatti, in luoghi come Gibilterra o in Thailandia, i turisti usano il cibo per far avvicinare le scimmie, che finiscono per associare il cibo all’uomo.

I primati sono animali molto intelligenti che si adattano abbastanza bene, quindi non sorprende il fatto che siano ansiosi di sfruttare nuove risorse, come quelle offerte dai turisti. Come conseguenza di ciò, i primati che vivono nelle zone turistiche si impigriscono e finiscono per consumare il cibo ipercalorico dell’essere umano.

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Pericoli di contagio e aggressioni

I primati condividono l’uso del linguaggio: le scimmie e le persone usano le espressioni facciali per comunicare in un modo molto complesso, qualcosa che difficilmente viene visto in altre specie del regno animale, come negli uccelli o nei rettili. Tuttavia, proprio come uno svedese e un nigeriano si capiscono a malapena anche se entrambi usano la lingua parlata, la stessa cosa accade con le scimmie.

Un chiaro esempio è il sorriso, così sfruttato nel mondo del cinema: molti primati non umani, come la famosa scimmia cappuccina, vengono addestrati a sorridere. Il problema è che nei primati di solito il sorriso significa sottomissione e paura e di solito si verifica dopo aggressioni o conflitti.

Ciò significa che molti animali vengono addestrati a sorridere con la forza e l’essere umano associa questa espressione a qualcosa di amichevole, quando in realtà non lo è. Ecco perché gli attacchi di scimmie alle persone sono così comuni: pensate che rappresentano oltre il 20% dei morsi di animali. In molte occasioni la gente pensa che una scimmia stia mandando baci o che stia sorridendo ma in realtà li sta minacciando, quindi agire nell’ignoranza può essere pericoloso.

Un attacco di uno di questi animali rappresenta non solo un rischio di ferite dovute ai morsi, ma anche del contagio di malattie.

Sebbene la capacità di trasmissione di molte malattie virali sia sconosciuta, vale la pena sapere che le scimmie e l’essere umano possono contagiarsi a vicenda con malattie come l’AIDS, l’Ebola, la rabbia o alcuni virus letali.

Rischi delle interazioni umane con le scimmie

L’interazione dei turisti con le scimmie è pericolosa. Più i turisti infastidiscono questi animali, più le scimmie si avvicinano a loro, al punto da essere considerate pericolose. A Gibilterra alcuni esemplari sono stati soppressi perché avevano iniziato ad entrare nelle case. Questo è veramente insolito in una specie come il macaco di Gibilterra, che si trova anche in pericolo di estinzione.

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Naturalmente, il consumo di cibo umano ha gravi conseguenze per la salute di questi animali: un chiaro esempio è quello che è successo con i babbuini. Alcuni di loro sono morti a causa del consumo di cibo umano. Inoltre, anche gli esseri umani possono trasmettere malattie a questi animali, come raffreddori e febbre, non solo al contrario.

Quando visitate questi animali nel loro habitat, dovete farlo con cautela e non cadere nella tentazione di interagire con loro. Dovreste recarvi nelle riserve naturali, in cui questi animali non vengono sfruttati e possono essere visti perfettamente in lontananza attraverso l’uso di binocoli e macchine fotografiche.

Solo in questo modo si può combattere la credenza diffusa che le scimmie rubano. I loro comportamenti naturali sono unici, anche se non consentono di scattare una bella foto.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.