Malnutrizione negli uccelli domestici: cause, sintomi e cure
Gli uccelli sono animali che comportano un alto livello di difficoltà quando si tratta delle cure di cui hanno bisogno. Per questo motivo, e anche con i migliori sforzi, un proprietario può ritrovarsi di fronte a una situazione di malnutrizione negli uccelli domestici di cui si prende cura.
Saper riconoscere i sintomi è fondamentale per rilevare in tempo questa patologia: quando i segni sono già molto evidenti, la vita dell’uccello è in serio pericolo. Non preoccupatevi, perché con le informazioni che troverete in questo articolo, sarete in grado di identificare questi segni e agire di conseguenza prima che sia troppo tardi.
Cos’è la malnutrizione?
La malnutrizione è una carenza nelle calorie o in uno o più nutrienti essenziali. Le cause sono molteplici: non si ha cibo a sufficienza, aumenta il fabbisogno di energia o si soffre un disturbo che impedisce l’assorbimento dei nutrienti. In ogni caso, il corpo dell’uccello non riceve le sostanze di cui ha bisogno per funzionare correttamente.
Quando ciò accade, il corpo attinge alle riserve di energia immagazzinate, come grassi e proteine. Tuttavia, altre sostanze (come vitamine e minerali) non sono così facili da sostituire e le loro carenze sono evidenti. Quando il quadro raggiunge un certo livello, la carenza inizia ad avere conseguenze sulla salute dell’uccello.
Gli uccelli sono animali endotermici e sono in grado di regolare il proprio calore interno. Hanno un metabolismo impegnativo e richiedono molta energia per le attività quotidiane, soprattutto in ecosistemi molto freddi.
Cause di malnutrizione negli uccelli domestici
Quando si tratta di uccelli, la maggior parte delle visite dal veterinario ha a che fare con problemi di alimentazione. Il mantenimento di alcune specie in cattività è qualcosa di recente, soprattutto se si tratta di alcune specie esotiche (come alcuni pappagalli). Ciò causa una serie di problemi:
- Inaccessibilità a prodotti adeguati: a seconda di quanto insolita sia una specie di uccelli in una determinata regione, i prodotti commerciali disponibili potrebbero non essere sufficienti per fornire loro una dieta adeguata.
- Mancanza di informazioni: in genere la cura degli uccelli non fa parte delle conoscenze generali, quindi è difficile per i proprietari trovare fonti affidabili per informarsi sulle loro esigenze.
- Parassiti: alcuni dei patogeni complessi, soprattutto quelli che si depositano nell’apparato digerente, impediscono il corretto assorbimento dei nutrienti.
A seconda del nutriente di cui l’uccello è carente, saranno intaccati determinati organi rispetto ad altri. Tuttavia, la malnutrizione rende il corpo dell’uccello più soggetto a malattie e infestazioni, poiché il suo sistema immunitario è compromesso.
La malnutrizione si manifesta attraverso una serie di segni specifici, ma anche tramite sintomi generalizzati e sistemici.
Sintomi di malnutrizione negli uccelli domestici
Rilevare la malnutrizione in un uccello può essere impossibile se non sapete cosa state cercando. Tenere d’occhio i segni evidenti non è sufficiente, quindi assicuratevi di controllare frequentemente quanto segue nel vostro animale domestico:
- Pelle: Un uccello malnutrito avrà la pelle secca, squamosa e macchiata.
- Piume: saranno scolorite, rade e sfilacciate. Se l’uccello si sente a disagio, potrebbe essere sporco perché non è stato curato a sufficienza.
- Problemi nella deposizione delle uova: pulcini deboli o infertilità.
- Segni di malattia o parassiti: apatia, diarrea, costipazione, mancanza di attività o mancanza di vocalizzazioni.
- Deformità ossee e zoppia.
- Narici sporche.
- Unghie: la malnutrizione può far sì che le unghie degli uccelli siano troppo lunghe o crescano in forme anormali, come in un cavatappi.
- Becco: il becco deve essere completamente liscio e senza imperfezioni. In caso di malnutrizione apparirà fragile e squamoso.
- Testa: se sembra sproporzionatamente grande, è molto probabile che il corpo dell’uccello sia troppo magro, anche se per via delle piume potrebbe non essere troppo evidente.
- Chiglia: è un’estensione dello sterno che funge da ancoraggio per i muscoli degli uccelli in volo. Quando un uccello è denutrito, la chiglia è molto più appariscente, poiché la massa muscolare è ridotta nella zona del petto.
I segni variano a seconda della specie in questione, quindi assicuratevi di raccogliere informazioni specifiche sull’uccello di cui vi prendete cura. Inutile dire che non appena rilevate uno di questi segni dovreste andare dal vostro veterinario di fiducia.
Trattamenti per la malnutrizione
La prima cosa che farà il veterinario è riaggiustare la dieta del vostro animale domestico. Se la malnutrizione ha fatto sì che l’uccello contraesse qualche disturbo, verrà prescritto un trattamento specifico. È possibile che l’uccello richieda anche un supplemento nutrizionale per un po’ di tempo per alleviare gli effetti della carenza del nutriente specifico.
Se la malnutrizione è così grave da minacciare la vita dell’uccello, è molto probabile che debba essere ricoverato fino a quando non si stabilizza. La fluidoterapia è necessaria nei casi estremi di anoressia e disidratazione.
Il periodo minimo prima che l’uccello si riprenda completamente è di 6 mesi, quindi armatevi di pazienza. Le seguenti misure preventive saranno i vostri migliori alleati:
- Fornire un mangime specializzato sotto forma di pellet: alcuni uccelli sono riluttanti a mangiare pellet, ma vale la pena provare. Le miscele di ingredienti, pur essendo complete dal punto di vista nutrizionale, consentono all’uccello di scegliere ciò che gli piace di più e di causare uno sbilanciamento nella propria dieta.
- Fornire frutta, verdura e semi in proporzione adeguata: questa percentuale varierà a seconda della specie, ma assicuratevi che la sua dieta sia sempre la più varia possibile.
- Pesate periodicamente il vostro uccello: specialmente negli uccelli volatori, una piccola differenza in grammi può essere rilevante. Tenete un diario con tutti i pesi per ciascuno dei vostri animali domestici, poiché sarà di grande aiuto per il vostro veterinario.
Non esitate a investire denaro nell’alimentazione del vostro uccello. Anche se il costo dei mangimi (e dell’avere il frigo pieno di cibo fresco ogni giorno) è alto, una cosa è certa: sarà sempre più economico di una cura veterinaria. Se riuscite a trovare la formula giusta, il vostro uccello finirà in clinica solo per visite di controllo e disturbi occasionali.
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