Motivi per cui i canguri attaccano
Scritto e verificato la biologa Georgelin Espinoza Medina
I canguri sono animali molto comuni in Australia. Ciononostante, sono conosciuti in tutto il mondo, in quanto presenti in molti zoo o video e programmi. Quanto sappiamo però di loro e del loro comportamento sociale? Sono mammiferi aggressivi? In quali situazioni i canguri attaccano?
Fanno parte della famiglia Macropodidae, insieme a wallaby e altre specie affini. In genere gli animali più grandi di questo gruppo vengono considerati canguri, ma il termine, in quanto tale, non è tassonomico.
In generale, si tratta di animali non aggressivi. Tuttavia, in determinate circostanze sono stati osservati litigi tra di loro. Possono anche attaccare l’uomo. Per questo motivo, di seguito dettagliamo gli aspetti salienti delle caratteristiche e del comportamento di questi esemplari, con enfasi sulle cause per le quali possono attaccare.
Caratteristiche del canguro
Come abbiamo già menzionato, la principale caratteristica degli animali conosciuti come canguri è la loro grande taglia, in quanto superano un metro e mezzo di altezza e 90 chilogrammi di peso. Ciò li rende gli animali più grandi del gruppo dei macropodidi e persino dei marsupiali.
Per quanto riguarda il loro aspetto, spiccano le gambe forti e lunghe che gli conferiscono la capacità di fare enormi salti, oltre alla loro grande coda. Presentano anche un pelo uniforme, con una colorazione grigia o marrone.
Nonostante le grandi dimensioni e il corpo forte e muscoloso, sono organismi erbivori, con una dieta a base di erba e altre piante. A questo scopo, hanno denti affilati che consentono loro di tagliuzzare facilmente questi tipi di vegetali. Inoltre, sono esemplari dalle abitudini notturne e crepuscolari, a cui piace vivere in piccoli gruppi.
I canguri sono animali marsupiali, il che significa che hanno una borsa o marsupio nella quale si sviluppano i piccoli.
I canguri sono aggressivi?
In generale, questi marsupiali sono esseri calmi. Tuttavia, sono ben documentati alcuni comportamenti agonistici o aggressivi che esercitano in alcune circostanze. Tra questi comportamenti, abbiamo i litigi tra maschi: combattimenti che possono avvenire durante la stagione riproduttiva, in una lotta per accoppiarsi con le femmine o per mantenere il dominio.
Allo stesso modo, se si sentono minacciati possono attaccare altri animali.
Come attaccano i canguri?
I maschi si mettono in posizione eretta, colpendosi l’un l’altro con le zampe anteriori. Mirano al busto, alle spalle e alla testa. Scalciano anche con gli arti posteriori, sostenendosi con la coda. Inoltre, possono graffiarsi con gli artigli. In genere questo comportamento viene portato avanti fino a quando uno dei due animali coinvolti si arrende e fugge.
Perché i canguri sono pericolosi?
Questi animali sono piuttosto intimidatori; basta dare un’occhiata alle loro dimensioni. Inoltre, hanno una corporatura forte e muscolosa, compresa la lunga coda, che li aiuta a mantenere l’equilibrio. Inoltre, non dobbiamo mancare di menzionare le loro potenti zampe posteriori, dotate di una forza incredibile che gli permette di fare grandi salti.
Secondo i dati dell’Animal Diversity Web, la specie del canguro rosso (Macropus rufus) può raggiungere una velocità in corsa di 64 chilometri all’ora. Allo stesso modo, riesce a fare enormi salti, fino a 3 metri di altezza, cifre che dimostrano il potere di queste creature.
Le caratteristiche dei canguri e il fatto che siano animali selvatici ci impongono di rispettarli, poiché in alcune circostanze possono essere pericolosi.
Motivi per cui i canguri attaccano
Nei paragrafi precedenti, abbiamo visto che questi animali hanno armi potenti con cui possono fare del male, se è questo il loro intento. Pertanto, ci sono diversi motivi per cui i canguri possono attaccare. Sono i seguenti:
- Attaccano altri canguri per il dominio e per le femmine.
- Possono attaccare altri animali se si sentono minacciati dalla predazione. Tra questi troviamo anche i cani.
- Questi marsupiali attaccheranno l’uomo se si sentono minacciati. Se percepiscono che l’uomo possa convertirsi in un potenziale rivale o forse un predatore, non esiteranno ad attaccarlo e difendersi, soprattutto nel caso in cui gli sembri di non avere altra scelta o via di fuga.
- Nei casi in cui i canguri vengono tenuti come animali domestici esotici, i maschi possono comportarsi in modo aggressivo nei confronti del loro proprietario, come allenamento per quando dovranno combattere corpo a corpo con un altro individuo della loro specie. Man mano che crescono, questi attacchi di “pratica” diventano più forti, rendendoli anche più pericolosi.
È importante ricordare che i canguri sono animali selvatici, e che pertanto non sono stati addomesticati, quindi non dovrebbero essere allevati come animali domestici. Anche se sono carini da piccoli, cresceranno e acquisiranno delle armi potenti che utilizzeranno per attaccare nel caso in cui si sentano in pericolo.
Attacchi di canguro all’uomo
Sebbene gli attacchi di canguro agli umani si verifichino raramente, non ne siamo del tutto esenti. La postura eretta dell’uomo maschio può essere percepita come una posizione di minaccia da parte dei maschi, che attaccano se intimiditi.
In effetti, gli incidenti sono così rari che si verificano in numero inferiore a 5 all’anno nel New South Wales. ABC News ha riferito nel settembre 2022 di un attacco mortale da parte di un canguro a un uomo di 77 anni vicino ad Albany, nello stato del Great Southern. Secondo la fonte, la vittima teneva l’esemplare come animale domestico. Allo stesso modo, si fa menzione del fatto che non ci sono stati attacchi mortali in Australia dal 1936.
Come potete vedere, ci sono diversi motivi per cui i canguri attaccano. Anche se sembrano innocui, in realtà sono animali selvatici a cui non dovreste avvicinarvi troppo, poiché hanno un corpo forte e muscoloso, che non esiteranno ad usare per attaccarvi nel caso in cui si sentano minacciati. Meglio non fidarsi e ammirare queste fantastiche creature mantenendo una prudente distanza al fine di garantire la nostra sicurezza.
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