Consigli per prendervi cura del vostro cardellino
Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García
Il cardellino, il cui nome scientifico è Carduelis carduelis, è un allegro uccellino in grado di portare sorrisi in qualsiasi casa. Questo soprattutto per i suoi colori vivaci e il suo canto ammaliante, anche se il suo carattere può essere spesso nervoso e sensibile. Proprio per il suo carattere e per la sua costituzione fisica, ha bisogno di cure particolari. Prendete quindi nota, perché i consigli che stiamo per darvi su come prendervi cura del vostro cardellino vi saranno molto utili.
È fondamentale conoscere a fondo come prendersi cura di un cardellino per conservare il proprio animale in salute e di buon umore.
La casa del cardellino
I cardellini hanno bisogno di volare, e per questo dovrete fargli spazio. La gabbia deve avere un’altezza di almeno 50 centimetri e contenere al suo interno delle grucce a cui l’animale possa appoggiarsi tra un volo e l’altro. In questo modo manterrete in esercizio le sue ali e le sue zampe. Inoltre, gli darete quella sensazione di libertà che è fondamentale per farlo sentire tranquillo.
La gabbia dev’essere collocata in un luogo ventilato, ma non deve ricevere luce solare in modo diretto. L’ambiente deve essere protetto dalle correnti d’aria calda e dal vapore; evitate quindi luoghi come la cucina e il bagno.
La gabbia del cardellino deve essere lontana dalla portata di animali come topi o altri roditori che potrebbero mettere in pericolo la vita dell’uccellino. Dovete fare attenzione anche ad evitare il contatto con uccelli selvaggi, non tanto per un rischio di incolumità fisica, quanto per la possibilità di contrarre malattie o parassiti.
La giusta alimentazione per prendervi cura del vostro cardellino
I cardellini sono animali granivori. La natura li ha equipaggiati di un becco e un apparato digerente pensati per consumare semi. I semi devono essere di diversi tipi. Per soddisfare i suoi requisiti nutritivi, la dieta di questo uccellino deve essere infatti variegata.
L’alimentazione del cardellino varia a seconda della sua età, dalle condizioni ambientali e dal periodo dell’anno.
Alcuni semi che è possibile inserire nella dieta dei cardellini sono: mangime, papavero, avena, canapa, colza, lattuga nera e bianca, lino, sesamo e basilico cinese. I cardellini possono anche mangiare frutta, come per esempio albicocche, susine, fichi, fragole, melanzane, arance, pere, banane e angurie.
Frutta e verdura per prendervi cure del vostro cardellino
I cardellini possono ingerire anche verdure come i pomodori, la lattuga, i broccoli, le carote, gli spinaci e i cetrioli.
Bisogna sempre controllare che la frutta o la verdura che stiamo per dare al nostro uccellino sia stata ben lavata. Così come dobbiamo assicurarci che non sia entrata in contatto con pesticidi o insetticidi che possano mettere in pericolo la sua salute. Per eliminare i residui di queste sostanze, lasciate le verdure in ammollo con acqua e bicarbonato di sodio per un paio di ore e lavatele di nuovo.
Gli alimenti freschi devono essere cambiati regolarmente durante il giorno, così da evitare che il cardellino li mangi quando entrano in uno stato di decomposizione.
In alcuni momenti della sua vita, come ad esempio il periodo in cui cambia le piume, il cardellino può aver bisogno di un apporto vitaminico. Questo apporto dev’essere anche ricco di proteine, per contribuire alla rigenerazione delle piume. Per ottenere questo apporto si possono aggiungere alla sua alimentazione germe di grano, soia o lievito.
Esistono altre raccomandazioni da mettere in pratica a seconda della temperatura. Se il cardellino si trova in un ambiente freddo, è consigliabile aumentare il suo consumo calorico avvalendosi di semi oleosi, come quelli di girasole o di lino.
Igiene
Tra i consigli per prendersi cura del vostro cardellino non bisogna tralasciare quelli riguardanti l’igiene. Bisogna saper ridurre il rischio di malattie e infezioni che potrebbero colpire questo volatile. Ecco alcuni passi da seguire:
- Pulire ogni giorno la gabbia dagli escrementi.
- Cambiare l’acqua o installare un dispositivo che ne conservi la qualità il più a lungo possibile.
- Pulire la ciotola con il cibo quotidianamente.
- Evitare che il cibo del vostro cardellino finisca sul pavimento della gabbia, entrando in contatto con eventuali escrementi.
- Pulire la gabbia e le sue grucce una volta a settimana in modo approfondito.
Come misura di igiene specifica per il cardellino, è necessario pulirlo dai batteri tante volte all’anno quante ve ne raccomanderà il veterinario. È inoltre importante scegliere il giusto antiparassitario tenendo conto dell’età, della dimensione e della sua condizione fisica. Nei negozi di animali esistono soluzioni in polvere, spray o sotto forma di pomata.
La giusta temperatura ambientale
Si tratta di uno dei consigli più difficili da mettere in pratica quando ci si prende cura del proprio cardellino. Come padroni non potete controllare l’arrivo delle stagioni, ma potete controllare la temperatura ambientale all’interno della vostra casa. I cambiamenti bruschi di temperatura colpiscono il sistema immunologico del cardellino, facilitando la comparsa di malattie. Sono soprattutto le alte temperature a mettere in pericolo questi fragili animali.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.