Come preparare il cavallo per un concorso ippico
Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García
Se avete la fortuna di possedere un cavallo con un buon potenziale, sia fisico che estetico, potreste pensare di partecipare a qualche concorso ippico. Certo, è più facile dirlo che farlo. Ad ogni modo, con il giusto allenamento, anche voi potreste iniziare a ottenere buoni risultati e magari vincere, con costanza, applicazione e spirito di sacrificio. Per questo motivo abbiamo deciso di riunire una serie di informazioni e consigli pratici che, sicuramente, vi risulteranno molto utili.
Allenare un cavallo per qualsiasi concorso ippico
Il nome
La prima cosa da tenere a mente è che in ogni concorso ippico tutti i cavalli hanno un nome. Di solito viene assegnato subito, da appena nato. Si sceglie un cognome, generalmente che rappresenti l’allevamento o il genitore da cui proviene. Se avete chiamato il vostro cavallo “Argento” e proviene da un allevamento chiamato “Indian Spirit”, il nome definitivo per il concorso potrebbe essere “Argento Indian Spirit”. Ma si tratta solo di un esempio, tanto per darvi un’idea.
Criteri di valutazione
Le andature
Tra le varie andature equine, dobbiamo sicuramente evidenziare il trotto. È un passo realizzato in diagonale dal cavallo, con la gamba anteriore destra e la gamba posteriore sinistra che sono a terra mentre le altre due vengono sollevate in aria.
Ci sono anche il passo e il galoppo, che è simile al trotto, ma con maggiore velocità. Il ritmo dei passi aumenta, ma il suono caratteristico viene comunque mantenuto.
I giudici
I giudici dei concorsi ippici effettuano un’analisi e un confronto dei cavalli esposti e assegnano una valutazione. Questo accade dopo aver osservato la serenità dell’animale in pista. Non tengono conto solo della velocità, ma anche della destrezza e della delicatezza con cui il cavallo si presenta.
Viene fatta anche una valutazione dell’aspetto e dello stato fisico del cavallo. La posizione della coda è importante, così come la disposizione del corpo. Per guadagnare ancora più punti, è fondamentale che la schiena sia completamente diritta.
Altri criteri sono la forma del collo del vostro cavallo, il suo tono generale e la sua bellezza.
In pista
I cavalli di solito vengono divisi in base al tipo della specialità, a cui sono stati iscritti, e soprattutto in base all’età. A seconda di quanti anni ha, il vostro cavallo potrà partecipare nel gruppo da 33 a 42 mesi, da 42 a 60 mesi e, infine, in quello di oltre 60 mesi. Evidentemente, più maturo sarà l’animale, più cose gli saranno richieste di fare, dal momento che il suo addestramento sarà sicuramente più ampio e completo.
Consigli aggiuntivi per partecipare ad un concorso ippico
Allenate il vostro cavallo tenendo conto che per una mostra deve avere queste qualità:
- Il cavallo deve essere mite. Sarà compito vostro aiutarlo a sviluppare una personalità serena ed equilibrata.
- Dovrà avere una capacità di resistenza per far fronte allo stress che ogni evento (o mostra) comporta. Il cambiamento di habitat, il contatto con luci, persone, altri animali e la musica non sono qualcosa di semplice da sopportare per qualsiasi animale.
- Occorre che sia socievole, in modo che possa sopportare la pressione di ogni evento.
Ci sono poi alcuni elementi davvero molti importanti da tenere in considerazione:
- Per favorire il suo buon umore, vi raccomandiamo che il vostro cavallo viva in luoghi con buona ventilazione e in spazi non troppo stretti.
- L’alimentazione per un cavallo che parteciperà ad una mostra deve iniziare presto. Alle 05:00 il cavallo dovrebbe essere nutrito, ovviamente in modo equilibrato e secondo criteri scientifici.
- Curate il sistema digestivo dell’animale perché, oltre a influire positivamente a livello mentale, evitando atteggiamenti di nervosismo, a giovarne saranno anche il pelo e i muscoli.
- L’erba non deve mai mancare. Questo aiuterà i cavalli a distrarsi, mentre aspettano il loro turno.
Esercizi da fare dopo i pasti
Dopo la colazione, dovreste portare il cavallo a fare un po’ di esercizio fisico in un’arena di equitazione, facendogli indossare dei parastinchi. Il lavoro dev’essere progressivo: inizierete con cinque minuti di corsa e aumenterete gradualmente i tempi fino a raggiungere il livello ottimale in base all’età. Come dato generale, si può affermare che 30 minuti di esercizio sono l’obiettivo ideale da raggiungere dopo due mesi di allenamento.
Dopo questi esercizi, il cavallo dev’essere lavato e spazzolato, facendo molta attenzione a pulire le gambe.
Verso mezzogiorno potrete somministrare al cavallo un altro 25% della sua alimentazione giornaliera (il primo 25% è a colazione). Nel pomeriggio si consiglia di farlo riposare al pascolo per circa due ore.
A partire dalle 18:00, il cavallo deve essere nutrito con il restante 50% del cibo giornaliero. Questo va di pari passo con la pulizia della stalla (box) dove lascerete molta erba per il suo divertimento.
Autrice dell’immagine principale: Karen Roe
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.