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Principali sintomi della dirofilariosi nei cani

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Anche nei casi in cui ricevono un trattamento preventivo, i cani a rischio devono essere controllati ogni anno per garantire l'assenza di infezione.
Principali sintomi della dirofilariosi nei cani
Paloma de los Milagros

Scritto e verificato la biologa Paloma de los Milagros

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

La dirofilariosi è una delle malattie più letali per gli animali domestici, motivo per cui è stata oggetto di numerosi studi scientifici. Per fortuna, oggi esistono dei trattamenti preventivi piuttosto efficaci che consentono per garantire il benessere dell’animale. In questo articolo parleremo dei principali sintomi della dirofilariosi nei cani.

La dirofilariosi è una malattia cardio polmonare causata dal parassita Dirofilaria immitis nematode, comunemente noto come “verme del cuore”.

Questo parassita tende a colpire principalmente il ventricolo destro e l’arteria polmonare dell’ospite, sebbene possa migrare verso altre aree del corpo nei casi più gravi. Vediamo insieme quali sono i principali sintomi della dirofilariosi nei cani.

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Oltre ai cani, anche i gatti, i lupi, le volpi e i furetti possono contrarre questa malattia. La trasmissione del parassita è di tipo vettoriale, attraverso una zanzara appartenente ai generi Aedes, Anopheles o Culex, che ingerisce le microfilarie che in seguito trasmetterà al cane con un morso.

Sintomi della dirofilariosi nei cani

Durante le prime fasi della malattia l’animale non mostrerà alcun sintomo apparente. Tuttavia, dopo uno o diversi anni dall’infezione, il cane sperimenterà i seguenti disturbi:

  • Tosse lieve e persistente.
  • Resistenza all’esercizio fisico e fatica dopo l’esecuzione di un’attività fisica moderata.
  • Mancanza di appetito e conseguente perdita di peso.
  • Insufficienza cardiaca e gonfiore addominale dovuto alla ritenzione di liquidi. Entrambi i disturbi compaiono quando la malattia si trova in uno stadio avanzato.
  • Infine, nei casi più gravi che lasciano intravedere la morte del cane, avrà luogo la cosiddetta sindrome della vena cava superiore. Questa inizia con difficoltà respiratorie, gengive pallide, minzione con sangue e, infine, interruzione del flusso sanguigno che porterà al collasso cardiaco.
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Nonostante ricevano il relativo trattamento preventivo, i cani dovrebbero sottoporsi a un controllo annuale per rilevare una possibile infezione. L’efficacia dei farmaci contro questa malattia è molto alta, ma devono essere somministrati rigorosamente, poiché saltare una singola dose può mettere a rischio l’animale.

I cani affetti da Dirofilaria immitis possono presentare anche una trentina di nematodi nel cuore, quindi maggiore è il numero di questi, più gravi sono i sintomi.

Allo stesso modo, la diagnosi sarà più specifica quanto maggiore è il decorso della malattia e c’è un’evidente sintomatologia. Per confermare l’infezione saranno necessari esami fisici, radiografie, ultrasuoni e diversi tipi di esami del sangue.

Misure preventive

L’alto tasso di mortalità provocato dalla dirofilariosi nei cani rende essenziale un adeguato trattamento profilattico. Esistono opzioni sia orali che topiche o attraverso iniezioni, ognuna con una certa frequenza di somministrazione.

Tutti questi farmaci agiscono eliminando le larve non mature, che includono le larve infettive depositate dalla zanzara vettoriale, così come il successivo stadio larvale.

Dopo un periodo di circa 51 giorni, le larve non mature entreranno in una fase adulta contro la quale i trattamenti preventivi sono inefficaci. A causa del breve ciclo di vita di questo parassita, è essenziale rispettare rigorosamente il numero di dosi prescritte dal veterinario.

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Nel caso in cui il cane sia stato infettato, verrà stabilito il trattamento in base al grado di sviluppo della malattia e alla sintomatologia associata.

Sebbene i casi asintomatici abbiano maggiori probabilità di avere successo, la gravità della malattia non deve essere associata alla gravità dei sintomi. In effetti, i casi più gravi, in cui il cane presenta il maggior numero di vermi, possono essere quelli che mostrano meno prove di infezione.

La dirofilariosi è una delle patologie che ha causato il maggior numero di decessi nei cani domestici a livello globale. Tuttavia, è proprio questo impatto che ha permesso un ampio studio su di essa, premiato con efficaci trattamenti preventivi per la salute degli animali.


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Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.