Quali sono i farmaci più pericolosi per i cani?
Scritto e verificato il veterinario Juan Pedro Vazquez Espeso
Negli ultimi anni, i cani hanno guadagnato una popolarità sempre maggiore, in quanto animali da compagnia. Considerando questo fenomeno, è difficile evitare di tendere a umanizzare i nostri amici a quattro zampe e di pensare che possano assomigliarci sotto tutti gli aspetti, compreso l’uso dei farmaci. Nelle righe che seguono elenchiamo alcuni di questi farmaci così pericolosi per i cani.
Da bravi lettori e amanti degli animali, saprete certamente che esistono numerosi medicinali di uso umano che per i cani risultano molto pericolosi. Sapete, però, quali sono questi medicinali?
L’importanza di non ricorrere all’automedicazione
In medicina veterinaria, è raro che trascorra una settimana senza che i professionisti non rimproverino un cliente per aver somministrato al proprio cane un farmaco senza prima essersi consultato con il veterinario. Per fortuna, in molte occasioni l’unica conseguenza di questa azione si limita a un piccolo contrattempo che non mette in pericolo l’integrità dell’animale.
Ciononostante, esistono altri casi nei quali la vita dell’animale può correre un serio pericolo. Per questa ragione, in questo articolo sottolineiamo che non bisogna mai medicare il proprio animale domestico senza prima aver consultato un veterinario.
Farmaci pericolosi per i cani: antinfiammatori non steroidei
Gli antinfiammatori rappresentano uno dei gruppi farmacologici che comportano il maggior pericolo per i cani. Non solo sono tossici per l’organismo dell’animale, ma vengono anche largamente utilizzati in modo generico nell’ambito della medicina umana.
L’unione di questi due fattori rende molto comune l’intossicazione provocata da questi farmaci. Gli antinfiammatori di cui stiamo parlando, in linea generale, sono i seguenti:
- Paracetamolo: può causare insufficienza epatica e renale. Provoca anche la distruzione dei globuli rossi.
- Ibuprofene: produce problemi gastrointestinali e insufficienza renale.
- Acido acetilsalicilico: può essere impiegato in medicina veterinaria per alcuni trattamenti. Ciononostante, la sua soglia di tossicità è molto limitata, e un dosaggio eccessivo può causare insufficienza renale, disturbi della coagulazione sanguigna, vomito e molti altri effetti negativi.
Benzodiazepine
Nell’ambito dei medicinali pericolosi, questa famiglia di farmaci è un’altra delle più diffuse. Anche se non sono così diffuse come gli antinfiammatori, la presenza delle benzodiazepine è piuttosto comune, in molte case. Purtroppo, la loro azione rilassante sugli esseri umani tende a volte a essere estesa anche al mondo dei cani.
Anche se è vero che il loro uso sugli animali domestici è consentito, questi farmaci devono comunque essere utilizzati con cautela, dal momento che un sovradosaggio può provocare gravi conseguenze. Nei cani produce problemi gravi, come depressione respiratoria o cardiovascolare, difficoltà nel camminare, letargia e molti altri sintomi.
Tra questi farmaci possiamo trovare:
- Diazepam.
- Lorazepam.
- Clonazepam.
Farmaci inibitori della ricaptazione della serotonina
La serotonina è un neurotrasmettitore che ha il compito, tra le altre cose, di regolare lo stato d’animo e l’ansia. Questi farmaci agiscono direttamente sul neurotrasmettitore e aumentano la sua concentrazione nel sangue.
In medicina umana, vengono generalmente impiegati nel trattamento dell’ansia e della depressione. Anche se questi medicinali possono essere somministrati anche ai cani, è necessario seguire precauzioni molto rigide e sempre sotto la supervisione del veterinario.
L’intossicazione da questi farmaci provoca la cosiddetta sindrome da serotonina, che si manifesta attraverso vomito, convulsioni, letargia e perfino il coma. Ciononostante, in presenza del supporto e del trattamento veterinario adeguato, la prognosi è generalmente molto buona.
I farmaci maggiormente coinvolti in questo genere di intossicazione sono:
- Citalopram.
- Escitalopram.
- Paroxetina.
- Fluoxetina.
- Fluvoxamina.
- Sertralina.
Farmaci pericolosi per i cani: integratori di vitamina D
Per quanto possa sembrare strano, questo tipo di integratori sono molto pericolosi per la salute dei cani. La vitamina D è una vitamina essenziale per il corretto funzionamento dell’organismo.
Ciononostante (come quasi qualunque altra sostanza), quando viene somministrata in eccesso, questo elemento può risultare pericoloso. L’intossicazione da vitamina D provoca vomito, perdita di appetito, anoressia o aumento della frequenza della minzione.
Nei cani, accade spesso che questa intossicazione sia causata dal consumo di integratori vitaminici per esseri umani, utilizzati in maniera abituale. Inoltre, sono stati riferiti casi nei quali determinati alimenti sono risultati pericolosi a causa della presenza di dosi tossiche di questa vitamina; cibi che sono stati ritirati dal mercato a causa del loro potenziale pericolo.
Per concludere, ora che sappiamo quali sono i farmaci più pericolosi per i cani, è necessario che ricordiamo quanto sia importante evitare di somministrare da soli qualunque medicina agli animali domestici.
D’altra parte, data la curiosità di cui sono dotati alcuni cani, è particolarmente raccomandabile aumentare le precauzioni e non tenere i medicinali di uso umano alla loro portata.
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