Come sapere se un allevatore è affidabile
Gli allevatori di cani sono esistiti sempre, nel corso della storia. E in tutto il mondo. Se, da un lato, amiamo sempre sostenere l’adozione come metodo principale per avere un animale domestico, in questo articolo parleremo un po’ degli aspetti legati all’acquisto di un esemplare, magari di razza. Vi aiuteremo, a tal proposito, a riconoscere e sapere se un allevatore è affidabile.
La missione degli allevatori
Un allevatore è una persona dedita allo sviluppo di una specifica specie animale. C’è chi alleva cavalli, cani, gatti, uccelli di ogni tipo, persino pesci in qualsiasi tipo di ambiente. Per questi motivi, l’allevatore usa la sua intuizione, le sue conoscenze e l’aspetto fisico dell’animale per lavorare.
È molto frequente vedere queste persone installarsi in un luogo con condizioni igieniche molto specifiche, in cui sono garantite la sicurezza, la conformità e la salute degli animali. Le strutture devono presentare un’unità di assistenza veterinaria o, in sua assenza, sorgere nelle vicinanze di una clinica.
Gli esemplari con cui questi individui lavorano devono dimostrare una salute eccellente e presentare le caratteristiche più emblematiche della specie. Non sono ammessi animali con difetti estetici o con gravi alterazioni nel loro comportamento, che non sono superabili e che squalificano l’animale.
Gli allevatori non incrociano i loro animali ogni volta che possono, in modo esagerato, come molte persone credono. Prendono in considerazione molti fattori durante il processo di accoppiamento, dal consenso della femmina, fino al rapporto che essa ha con il maschio.
Non lo fanno per profitto
Molti allevatori svolgono questa professione semplicemente per amore della razza. E’ per questo motivo che lottano con grande sforzo e orgoglio per preservare e prendersi cura dei loro animali. Tuttavia, ci sono persone che sfruttano gli animali come se fossero oggetti, quindi vi consigliamo di controllare la reputazione e le condizioni degli animali prima di iniziare qualsiasi processo di acquisto.
È necessario ricordare che gli allevatori accreditati rilasciano un certificato ufficiale che indica la razza, il peso, lo stato di salute e forse qualche previsione sul comportamento o sulla crescita dell’animale in questione.
Non tutti sono adatti per essere allevatori
I responsabili di questi siti sono individui specializzati in una o più razze specifiche, perché conoscono alla perfezione le caratteristiche, i difetti e i vantaggi che un tipo di cane può presentare durante tutta la sua vita. L’incentivo monetario è presente, naturalmente, ma è il loro amore per la razza che li motiva ad andare avanti e lavorare come allevatori.
Per questo compito, sono tenuti a controllare e gestire la tabella di classificazione della Fédération cynologique internationale (FCI), in collaborazione con l’organizzazione incaricata di classificare gli animali in Italia. Nel caso del nostro paese, parliamo dell’Ente nazionale cinofilia italiana.
L’allevatore deve avere conoscenze sulla psicologia della razza sui cui lavorare, insieme con la sua storia, le malattie congenite e il loro comportamento caratteristico. Allo stesso modo, questa persona deve avere atteggiamenti di leadership, non solo per controllare il branco a suo carico, ma per gestire il luogo appropriato per esercitare questa attività.
Questo professionista, d’altra parte, deve selezionare i migliori esemplari e cercare il personale più qualificato per aiutarlo a mantenere il centro in perfette condizioni. Inoltre, il lavoro di questa persona è quello di formare il proprio personale per l’allevamento e la cura della specie al lavoro.
Com’è il processo di incrocio per gli allevatori?
Durante il calore delle femmine, quelle che alterano il buon comportamento del branco vengono separate in zone distinte da quelle dei maschi, per evitare incidenti. Affinché l’incrocio sia efficace, l’allevatore deve assicurarsi che siano soddisfatte una serie di condizioni di salute, igiene e che i due partner siano sereni e compiacenti.
La FCI ha linee guida specifiche per l’accoppiamento tra cani di razza:
- Determinare le condizioni in cui avverrà l’incrocio.
- In caso di incrocio con esemplari di un altro allevamento, bisogna scegliere l’area, garantirne la sicurezza e assicurarsi che le condizioni igieniche siano impeccabili.
- Se il cane provoca danni, l’allevatore deve sostenere i costi. Allo stesso modo, dovrà prendersi cura del trasporto dell’animale.
- Solo un maschio di razza, non castrato, può accoppiarsi con la femmina scelta. Se questa non accetta la monta non potrà accoppiarsi con un maschio diverso. A meno che non ci sia un accordo particolare tra i due proprietari.
- Per quanto riguarda la progenie del cane, il proprietario del maschio non avrà alcun diritto a nessun cucciolo, a meno che non ci sia un accordo preventivo.
- Nel caso in cui la monta non abbia successo, il proprietario dello stallone può proporre una seconda monta, gratuita, o pagare un indennizzo.
Se volete sapere se un allevatore è affidabile, informatevi su di lui, cercate recensioni e rassegne ma, soprattutto, investite del tempo per visitare personalmente il centro. Qui, oltre a verificare le condizioni in cui gli animali sono tenuti, potrete parlare con altri proprietari e clienti. Controllate che il centro abbia tutti i documenti legali richiesti e preparatevi per accogliere in casa il vostro amico a quattro zampe.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.