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Sapete cos'è l'ailurofilia?

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Sapete cos'è l'ailurofilia?
Francisco María García

Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Nella sua etimologia, l’ailurofilia è l’amore per i gatti o felini. Il termine viene dal greco ailuros, che significa gatto, e philos, che si traduce come amore. Questa parola sarebbe l’opposto dell’ailurofobia, cioè la paura o repulsione per i gatti o altri felini.

L’ailurofilia è l’amore per i gatti

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Questo sentimento di affetto verso i mici è accompagnato da ammirazione, passione e piacere che si avverte nel prendersi cura di loro e godere della loro compagnia. Per quanto riguarda la sua durata, l’ailurofilia è duratura e non scompare con il passare del tempo.

Ci sono sensazioni simili a quelle dell’ailurofilia, come nel caso della sindrome di Noè, una patologia che porta il malato a voler adottare ogni tipo di animale da compagnia. La conseguenza di questa sindrome è che si arriva al punto in cui diventa impossibile prendersi cura in modo adeguato degli animali.

Gradi dell’ailurofilia

Le persone che presentano ailurofilia hanno un grande senso di rispetto, affetto e responsabilità nei confronti dei gatti. Il loro grado di impegno nei loro confronti è davvero grande.

Esistono diversi gradi di ailurofilia. Ci sono i semplici amanti dei gatti, che ne prendono uno o due e cercano oggetti personalizzati ispirati a loro.

Ci sono anche casi più estremi di persone che adottano, acquistano o raccolgono per strada una grande quantità di gatti. Quindi, è di estrema importanza conoscere il limite.

In realtà l’ailurofilia può essere considerata una parafilia, vale a dire un modello di comportamento sessuale in cui la fonte predominante di piacere è, in questo caso, il gatto.

Si tratterebbe quindi di sentimenti confusi, sbagliati, che i gatti suscitano in alcune persone.

Sintomi dell’ailurofilia

Chi soffre di questa sindrome tende ad avere fantasie sessuali, comportamenti che vanno di pari passo con l’uso di oggetti a forma di gatto. Un esempio può essere il provare piacere nel travestirsi da felino o nel vedere una persona vestita in questo modo.

Può diventare un problema tale da impedire alla persona di condurre una vita normale.

Cura

La fase principale del trattamento si effettua mediante assistenza psicologica e talvolta con farmaci psichiatrici. Come qualsiasi altra malattia mentale, la durata del trattamento dipenderà in larga misura dallo stato del paziente.

I gatti e altri animali domestici: la responsabilità

Quando decidiamo di portare un gatto nella nostra vita, ci impegniamo a difenderlo e rispettarlo per tutti gli anni che rimarrà al nostro fianco. La decisione di tenere un animale in casa deve essere ben meditata.

Tra le cure di base troviamo il portare l’animale dal veterinario, dargli cibo fresco e acqua pulita tutti i giorni, assicurargli un posto dove possa riposare e un altro per giocare e, cosa più importante, dargli molto affetto.

Non dobbiamo portarci degli animali a casa per semplice capriccio né pretendere di colmare delle mancanze o esigenze personali.

Un altro aspetto importante da considerare riguardo ai gatti è che, sebbene siano indipendenti, molto più dei cani, questo non è un motivo sufficiente per lasciarli fuori, senza alcun controllo. Non dovrebbero neppure stare a casa da soli.

Il gatto, benché sembri indipendente, ha bisogno della sua famiglia, di passare del tempo con la stessa e di sentirsi integrato. In caso contrario, il felino si annoierà e comincerà a fare cose che non dovrebbe, come graffiare tende e mobili, fare i suoi bisogni al di fuori della lettiera, ecc.

Alcune malattie dei gatti

I gatti possono soffrire di malattie molto diverse, nella maggior parte dei casi provocate da virus. Come esempi si possono citare:

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  • Leucemia felina. È una malattia di carattere virale, originata da un oncovirus. In realtà si tratterebbe di un tipo di cancro che si trasmette attraverso il contatto con fluidi corporali.
  • Panleucopenia felina. Questa malattia dei gatti è provocata da un parvovirus. È nota come cimurro felino, enterite o gastroenterite infettiva. Il contagio si trasmette per contatto con i fluidi corporali di un gatto infetto.
  • Rinotracheite felina. Il virus che trasmette questa malattia è il cosiddetto herpesvirus, che si stabilisce nelle vie respiratorie del gatto, causando infezioni del sistema respiratorio.
  • Praticamente la metà delle malattie respiratorie nei felini sono causate dal virus noto come calicivirosi o calicivirus felino.
  • Polmonite felina: Questa malattia si origina da un microrganismo che produce una serie di infezioni conosciute come clamidiosi. Tra i sintomi e le conseguenze ricordiamo la rinite e la congiuntivite.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.