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Sapevate che nelle Canarie si trova una particolare specie di bombo?

4 minuti
Nelle Isole Canarie si trovano più di 3.000 animali endemici. Tra questi vi è un bombo molto importante. In questo articolo vi spieghiamo perché.
Sapevate che nelle Canarie si trova una particolare specie di bombo?
Georgelin Espinoza Medina

Scritto e verificato la biologa Georgelin Espinoza Medina

Ultimo aggiornamento: 24 gennaio, 2023

Le Canarie sono un arcipelago spagnolo con una superficie totale di 7.447 chilometri quadrati e composto da 7 isole maggiori e diversi isolotti. Presenta una grande diversità di organismi, più di 17.000 specie terrestri e circa 7.760 specie marine. Presenta anche molti animali autoctoni, cioè esemplari che abitano solo quell’area geografica. Pertanto, risulta interessante sapere che nelle Canarie vive una particolare specie di bombo.

Questo insetto viene chiamato bombo delle Canarie e il suo nome scientifico è Bombus terrestris canariensis, motivo per cui è una sottospecie del bombo terrestre, anche se vi sono esperti che lo considerano una specie separata. Se vi incuriosisce, vi invitiamo a leggere questo articolo e di scoprire più da vicino questo particolarissimo esemplare, senza per forza dovervi recare nell’arcipelago.

Dove vive il bombo delle Canarie?

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Bombus terrestris canariense.

Anche se abbiamo già menzionato che si tratta di una specie endemica dell’arcipelago, dovete sapere che non si trova in tutto il territorio, ma ne occupa gran parte. Per questo motivo, si trova in quasi tutte le isole maggiori (El Hierro, La Palma, La Gomera, Tenerife e Gran Canaria), ma non a Lanzarote. A Fuerteventura è stato introdotto artificialmente per l’impollinazione di alcune colture, come i pomodori.

Caratteristiche del bombo endemico delle Isole Canarie

Il bombo è un animale che appartiene al gruppo degli artropodi. In particolare si colloca tra gli insetti, nell’ordine degli Imenotteri e nella famiglia Apidae, insieme alle api. Ha un corpo robusto, largo e peloso, poiché è ricoperto da setole lunghe e compatte.

È di colore nero, ma si distingue facilmente per la presenza di una striscia bianca all’estremità dell’addome. Inoltre, i maschi hanno un collare composto di peli, dai colori che vanno dal giallo al rossastro, sul secondo segmento del dorso.

La striscia biancastra sull’addome è la caratteristica che gli ha valso il nome in spagnolo di abejorro de culo blanco (bombo dal fondoschiena bianco).

I bombi delle Canarie sono insetti sociali, proprio come altri tipi di imenotteri. In base a ciò, all’interno della colonia vi sono membri che svolgono funzioni diverse. In particolare vi sono le regine che si occupano di deporre le uova, le operaie che mantengono e nutrono i piccoli, e i maschi o fuchi utili alla riproduzione.

Le caste hanno taglie diverse: le regine sono le più grandi, e misurano tra i 20 e i 23 millimetri di lunghezza, seguite dai maschi che misurano fino a 17 millimetri. Infine, le più piccole sono le operaie, che misurano dai 14 ai 16 millimetri.

Analogamente, è necessario sapere che il corpo dei maschi o fuchi non è dotato di un pungiglione.

Alimentazione

Questo animale si nutre di nettare e polline, motivo per cui riveste una grande importanza come agente impollinatore di vari tipi di piante da fiore. È generalista, il che significa che non ha preferenze per nessuna specie particolare.

Ciclo vitale

I bombi hanno una vita effimera, poiché compiono un solo ciclo annuale. Questo inizia con la copulazione delle giovani regine e dei maschi, dopo che sono diventati adulti. Durante l’autunno le regine si disperdono e consumano il cibo in quantità adeguate, perché si apprestano ad andare in letargo in un luogo calmo e asciutto. È l’unica casta che può attraversare questo processo.

Dopo il periodo di dormienza, quando la temperatura del suolo aumenta con l’arrivo della primavera, le regine escono e si preparano per lo sviluppo delle uova. Inoltre, cercano un posto adatto sul terreno per costruire l’alveare e deporre le uova.

Dalle prime uova nascono le operaie che vengono nutrite e accudite dalla regina. Quando riescono a diventare adulte, assumono i compiti di mantenimento della colonia, in modo che la regina possa dedicarsi ai compiti relativi alla deposizione.

Nella fase finale della vita dell’alveare emergono altre regine e maschi della colonia. Questi ultimi nascono dalle uova non fecondate, a differenza delle femmine.

La regina muore alla fine dell’estate. Le giovani e i maschi si riproducono dopo essere diventati adulti. In questo modo il ciclo ricomincia e la regina si prepara al letargo.

Nemici naturali

Come il resto degli animali, i bombi hanno dei nemici naturali. Questi possono essere di diversi tipi, e comprendono ragni, scarafaggi, zanzare, funghi e altri. Un parassita che è stato studiato è l’acaro Parasitellus fucorum, che utilizza la regina come mezzo di trasporto. In uno studio condotto a Tenerife, è stato rilevato che 15 regine su 173 raccolte (8,7%) avevano questi acari sul corpo.

Importanza del bombo delle Canarie

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Bombus terrestris canariense.

Questi esemplari compaiono negli elenchi del catalogo delle specie protette delle Isole Canarie, non perché siano in pericolo, ma perché considerati una specie di interesse per gli ecosistemi. Tutto grazie alla vitale importanza che rivestono come impollinatori delle piante da fiore presenti nell’arcipelago.

Inoltre, grazie al loro ruolo come agenti impollinatori, sono importanti anche nell’ambito dell’agricoltura, poiché apportano vantaggi nella resa e nella qualità delle colture di diverse specie. Tra queste abbiamo il pomodoro e altri tipi di ortaggi e frutta.

Ora sapete che le Canarie hanno la loro particolare specie di bombo, un insetto endemico molto importante per l’impollinazione di diversi tipi di piante da fiore. Inoltre, è un esemplare chiave per l’ecosistema: non contano solo l’aspetto o le dimensioni, ma l’utilità.


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