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Sappiamo che suscitano tenerezza, ma le lontre sono animali affettuosi?

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In quanto animali solitari, le dimostrazioni d'affetto delle lontre si limitano all'allevamento dei cuccioli. E con gli umani questi mustelidi possono anche essere aggressivi.
Sappiamo che suscitano tenerezza, ma le lontre sono animali affettuosi?
Ana Díaz Maqueda

Scritto e verificato la biologa Ana Díaz Maqueda

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Con il loro carattere principalmente solitario, le lontre si rivelano animali affettuosi quasi esclusivamente nei confronti della prole. Gli individui adulti, sia maschi che femmine, passano le giornate in solitudine. Anche se condividono il territorio in cui vivono, evitano qualsiasi incontro al di fuori del periodo dell’accoppiamento.

Nonostante il loro carattere eremita, le femmine di lontra si prendono cura della discendenza per assicurare la loro sopravvivenza genetica nel tempo. Continuate a leggere per scoprire se le lontre sono animali affettuosi.

Caratteristiche delle lontre

La lontra europea comune è un mammifero della famiglia dei mustelidi. Sono animali di piccole dimensioni, dalla pelliccia impermeabile e agili nuotatori. Anche se hanno zampe corte, la loro lunga coda le aiuta a muoversi in acqua, il loro ambiente naturale.

Le lontre sono distribuite in tutto il continente europeo e asiatico e vivono in prossimità di fiumi, laghi, lagune e paludi. A causa della contaminazione delle acque e della distruzione del loro habitat naturale, è considerata una specie di mammiferi a rischio.

Come per il resto dei mustelidi, le lontre tendono iniziano le loro in attività al tramonto o di notte, quando iniziano a cacciare pesci o macroinvertebrati. Il resto del tempo lo occupano riposando nelle loro tane, spesso più di una e diffuse lungo il corso d’acqua.

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Le lontre sono animali affettuosi?

Le lontre sono animali di indole solitaria. Una volta separate dalla madre, si dedicano a una vita da eremite fin quando arriva il momento della riproduzione. Questo può avvenire in qualsiasi stagione dell’anno, quando l’individuo raggiunge l’età adulta ed entra in calore la prima volta.

In questa fase, le lontre abbandonano la vita notturna per uscire allo scoperto durante il giorno. Quando una coppia è stabilita, inizia il corteggiamento. Questo può durare vari giorni durante i quali il maschio e la femmina non si separano.

Durante la fase del corteggiamento si assiste ad un rincorrersi continuo tra le due lontre, che giocano in acqua e si fanno le moine. Oltre alla relazione madre-figlio, questi sembrerebbero gli unici atteggiamenti affettuosi tra esemplari di lontre adulte.

Le lontre sono animali affettuosi con i piccoli?

Dopo l’accoppiamento, gli adulti si separano per il periodo di gestazione, che dura circa nove settimane. Le nascite, come il periodo del calore, possono avvenire in qualsiasi periodo dell’anno, anche se più comunemente in primavera o a inizio estate.

Normalmente ciascuna femmina di lontra dà alla luce due o tre cuccioli, ma può arrivare a partorirne fino a sei. La mortalità dei primi mesi di vita è molto bassa, per cui quasi tutti i cuccioli arrivano al completo sviluppo.

Come per molti mammiferi, soprattutto quelli carnivori, i cuccioli di lontra nascono con gli occhi chiusi e non li aprono fino alla quarta o quinta settimana di vita.

Dal momento della nascita fino a poco più di due mesi, i piccoli di lontra sono quasi totalmente dipendenti dalla mamma. Questa passa ore intere allattandoli, coccolandoli e proteggendoli.

Dopo sette settimane, le piccole lontre escono per la prima volta dalla tana. La madre si occupa di insegnargli a esplorare il mondo. Per insegnargli a nuotare, la lontra si porta i cuccioli sulla schiena fino a metà fiume. Lì, li rilascia in acqua lasciando che nuotino da soli fino a riva.

Il periodo di allattamento delle lontre dura dai sei agli otto mesi, al termine dei quali i cuccioli lasciano la madre per dare il via alla loro vita in solitaria.

Le lontre possono essere affettuose con gli umani?

Per prima cosa è bene sottolineare che si tratta di una specie selvaggia considerata a rischio per la distruzione del suo habitat. Rientra infatti fra le specie protette secondo la convenzione internazionale CITES – Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione -. Grazie a questi accordi, le lontre non possono essere tenute come animali domestici né usate per traffichi illeciti.

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Una lontra trasporta il suo cucciolo in bocca.

Per quanto le lontre possano sembrare animali affettuosi e docili, sono in realtà animali selvatici che, quando entrano nel periodo del calore – ossia gran parte dell’anno – possono diventare altamente aggressivi.

Esistono aree del mondo dove questi animali convivono con le popolazioni locali. Le lontre sono esseri molto intelligenti e non hanno paura di avvicinarsi alle persone per ottenere cibo o altre risorse. Tuttavia, non esiteranno ad attaccare se si sentono minacciate.


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