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Segnali di allarme per capire se il mio cane è allergico

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Alcune razze sono più suscettibili alle allergie. Tuttavia, nessun cane ne è totalmente immune. In questo articolo vi mostriamo i segnali che indicano che un cane è allergico.
Segnali di allarme per capire se il mio cane è allergico
Georgelin Espinoza Medina

Scritto e verificato la biologa Georgelin Espinoza Medina

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

L’allergia è una reazione eccessiva del corpo verso sostanze che normalmente vengono tollerate, quindi è una tipo di risposta che in condizioni normali non si verifica. Succede perché il sistema immunitario agisce in modo alterato e rileva determinate molecole come estranee. Come gli esseri umani, anche i cani possono soffrirne. Sapete quali sono i segnali di allarme da rilevare se un cane se è allergico?

Le razze affette da allergie sono tante, così come le età in cui si possono osservare i sintomi. Si può inoltre essere allergici a svariate sostanze. In ogni caso, vi sono segni distintivi che ci permettono di capire se un cane è allergico. In questo articolo ve li mostriamo, insieme a ciò che bisogna fare in questi casi per migliorare la salute del vostro animale domestico.

Allergie nei cani

Le reazioni allergiche nei cani si manifestano nei confronti di varie sostanze, chiamate allergeni. Queste particelle in genere sono innocue, provocano una reazione solo a chi soffre di allergia, nel quale si manifestano infiammazioni. Gli allergeni possono provenire dal cibo, dall’ambiente o dai farmaci. Inoltre, esistono casi di risposta a più di una sostanza.

Le allergie alimentari hanno una bassa incidenza. Gli allergeni che le provocano sono molecole proteiche di grandi dimensioni. I più frequenti includono latte, grano, uova, pesce, soia e altri. In uno studio condotto presso l’Università del Cile tra il 2009 e il 2012, si è rilevata una frequenza dello 0,8% di queste patologie nei cani di età compresa tra 4 mesi e 14 anni.

Le allergie ambientali possono verificarsi stagionalmente o in maniera costante, in base alla fonte degli allergeni. Vengono provocate da varie sostanze come acari domestici, polvere, polline, alcune piante, funghi e insetti.

Gli studi effettuati in Andalusia hanno mostrato quali sono gli allergeni più comuni nei cani che soffrono di dermatite atopica. In questo caso i responsabili dell’allergia sono stati diverse specie di acari, seguite da polline dell’ulivo, pulci e polvere. Si sono osservate inoltre allergie a più di una molecola.

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Quali sono i segnali di allarme se un cane è allergico?

Vi sono diversi segnali o segni che indicano che il nostro animale domestico potrebbe soffrire di allergie. Sono i seguenti:

  • Prurito: è il sintomo più frequente in qualsiasi tipo di allergia. Si manifesta come arrossamento e infiammazione della pelle. Di solito si presenta su viso, orecchie, ascelle, inguine e vicino all’ano. Il cane si gratterà e si morderà sul sedere in modo evidente. Inoltre, può provocare anche la perdita del pelo e di colore nelle zone più colpite a causa delle leccate e dei morsi continui.
  • Otite: corrisponde alla patologia secondaria più frequente legata all’allergia nel cane.
  • Occhi rossi: anche l’apparato visivo può venire colpito da arrossamento e lacrimazione.
  • Problemi gastrointestinali: altri segnali di allarme in un cane allergico sono disturbi dell’apparato digerente, come vomito, diarrea e flatulenza.
  • Disturbi respiratori: possono verificarsi tosse, mancanza di respiro e starnuti.
  • In rari casi si verificano anche reazioni allergiche acute, con gonfiore del viso o addirittura shock anafilattico. Quest’ultimo richiede un trattamento immediato, perché mette a rischio la vita del cane.

Cosa fare di fronte a segnali di allergia nel cane?

Se sospettiamo che il nostro cane soffra di allergie, abbiamo bisogno di una guida esperta. Per questo motivo, dovreste rivolgervi al veterinario in modo che possa formulare una diagnosi definitiva e indicare il trattamento più appropriato.

Diagnosi

La diagnosi delle allergie non è così semplice, poiché può essere un processo lungo. La prima cosa che farà il veterinario è uno studio approfondito dei sintomi. Inoltre, escluderà altre cause o agenti patogeni, come i parassiti. Dopo aver eliminato le possibili opzioni e curato i sintomi, si effettuerà una dieta di eliminazione o di esclusione, per scoprire la presenza o meno di un’allergia alimentare.

Questa dieta va portata avanti per un periodo minimo di 8 settimane. Durante questo periodo, al cane viene dato del cibo diverso dal solito, per purificare il suo corpo da eventuali allergeni ingeriti. Viene somministrata solo una fonte di proteine e una fonte di carboidrati (riso o patate con la pelle). Potete optare per alimenti fatti in casa o per prodotti commerciali.

Il veterinario fa inoltre un elenco di tutti gli alimenti regolari nella dieta del cane. Se dopo questo periodo di eliminazione si osserva un miglioramento clinico, viene eseguita una fase di provocazione, nella quale all’animale vengono dati i cibi abituali al fine di confermare l’allergia. Questa durerà altri 7-15 giorni. Nel caso in cui i sintomi riappaiano, si inizia nuovamente una dieta di eliminazione.

Se la dieta di eliminazione non ha dato risultati definitivi di allergia alimentare, è possibile eseguire test cutanei o sierologici per cercare di rilevare la sensibilità a molecole ambientali come pollini, acari, polvere e pulci, tra gli altri.

Trattamento

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A causa della varietà di sintomi che possono manifestarsi nel cane, il trattamento dipenderà dal paziente. Non esiste una cura definitiva per le allergie, si tenta solo di eliminare o ridurre i segni clinici e migliorare la qualità della vita.

La cosa più importante è cercare di fare in modo che il nostro animale domestico non resti a contatto con l’allergene che causa il processo infiammatorio. Pertanto, dovrete dargli del cibo adeguato o modificare il suo ambiente, a seconda dei casi. Anche il mantenimento della pulizia è fondamentale. Inoltre, prestate attenzione alle orecchie e pulitele regolarmente. Ricordate che il trattamento dovrà essere prescritto dal veterinario.

Riassumendo, i segnali di un cane allergico sono vari, dipendono dalla fonte dell’allergene e dalla risposta individuale di ciascun animale. La cura dei dettagli può fare la differenza nell’ottenimento di una diagnosi adeguata, sempre nelle mani di uno specialista. Sebbene il processo sia lungo, l’impegno dei padroni è essenziale perché il cane possa raggiungere il benessere, e la sua salute vale ogni sforzo.


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