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Tipi di lesioni alle zampe dei cani e come intervenire

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Le zampe dei cani sono zone del corpo molto delicate, soprattutto i cuscinetti, che possono essere feriti in molti modi. Sapete quali tipi di lesioni possono verificarsi nelle zampe del vostro animale domestico?
Tipi di lesioni alle zampe dei cani e come intervenire
Ultimo aggiornamento: 02 agosto, 2019

I cani sono animali molto attivi. Quindi, come gli umani, possono soffrire di lesioni alle zampe. I tipi di lesioni alle zampe dei cani più frequenti sono: ossa rotte, lesioni muscolari o legamenti strappati.

Queste lesioni possono causare difficoltà di movimento o altri disturbi, quali fratture, lussazioni o emorragie che devono essere diagnosticate e fermate immediatamente. In questo articolo, vi informeremo sui tipi di lesioni alle zampe dei cani più comuni e vi spiegheremo come intervenire.

Tipi di lesioni alle zampe dei cani

1. Lesioni ai tessuti molli

I tessuti molli sono i tendini, i muscoli e i legamenti, molti dei quali si trovano negli arti inferiori. Le lesioni più comuni ai tessuti molli sono le distorsioni e gli stiramenti.

Queste lesioni sono molto frequenti e si verificano improvvisamente quando il cane scivola sulla neve o sul ghiaccio o quando calpesta una buca mentre corre. Movimenti come curve, arresti rapidi o salti possono provocare una lesione ai muscoli, lo stiramento di un tendine o strappare un legamento.

È bene sapere che semplici azioni come saltare dal divano o dal letto possono causare lesioni. Spesso si tende a pensare che i cani siano atletici e sicuri, ma gli incidenti possono accadere in un batter d’occhio. Ogni volta che il vostro cane corre nel cortile e insegue una palla o un altro cane o si allena per uno sport canino, c’è il rischio di una lesione ai tessuti molli.

La zoppia, il segno più comune

Se notate che l’animale zoppica, è un segnale che qualcosa non va. Potrebbe essere una cosa di poco conto come una pietra intrappolata tra le dita o i cuscinetti, ma potrebbe anche essere una lesione dei tessuti molli.

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Se avete controllato accuratamente le zampe e non avete trovato lesioni visibili come graffi o qualsiasi altra cosa che potrebbe causare la zoppia del vostro animale domestico, è meglio portarlo dal veterinario. Molte tensioni e distorsioni sono minori e possono essere curate limitando l’attività, ma alcune possono essere serie e richiedere cure mediche il prima possibile.

La zoppia può essere causata da una varietà di fattori, come lesioni, infezioni, infiammazioni, difetti anatomici, cancro e malattie degenerative. L’inizio della zoppia può essere improvviso – noto come esordio acuto – o svilupparsi più lentamente, come una malattia cronica.

2. Lacerazioni, abrasioni e ferite da punture

Un taglio nella pelle si chiama lacerazione, mentre i graffi sono considerati abrasioni. Le lacerazioni sono causate da oggetti appuntiti come vetri rotti, bordi metallici irregolari, unghie di cane o qualsiasi cosa che possa tagliare la pelle.

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Le lacerazioni possono avere il perimetro pulito e ordinato o essere frastagliate e irregolari, a seconda della causa della lesione. Le abrasioni si verificano quando il cane scivola su una superficie ruvida come cemento, rocce o persino sabbia. Le ferite da morso sono ovviamente causate da altri cani, gatti o animali selvatici.

3. Gonfiore, segno di possibili lesioni alle zampe dei cani

Le zampe gonfie sono un problema comune per i cani. Sebbene questa condizione non sia generalmente pericolosa, può essere molto scomoda e persino molto dolorosa, poiché le loro zampe sono molto sensibili.

Le zampe gonfie sono spesso causate da un oggetto estraneo intrappolato tra i cuscinetti o le dita del cane. Si verificano anche a causa di punture di insetti o di ragno, ferite da puntura, dita rotte o artigli fratturati.

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L’abitudine canina di leccare o mordere costantemente le zampe è un altro fra i tipi di lesioni alle zampe dei cani abbastanza comune. Le ustioni del cuscinetto dovute alla corsa su asfalto caldo, invece, sono frequenti durante l’estate.

4. Rottura del legamento crociato

Il termine tecnico per riferirsi a questa lesione è la rottura del legamento crociato cranico. Questo legamento è essenziale per stabilizzare l’articolazione del ginocchio.

Il legamento crociato collega la parte posteriore del femore con la parte anteriore della tibia. Il femore è l’osso sopra il ginocchio e la tibia è quella sotto il ginocchio. Pertanto, il legamento stabilizza l’articolazione e mantiene la tibia in posizione.

Se il vostro cane zoppica con la zampa posteriore, potrebbe essersi rotto o strappato il legamento crociato. Alcune razze di cani corrono un rischio maggiore rispetto ad altre di subire questo tipo di lesione. Tra le razze più soggette ci sono: Labrador Retriever, Terranova, Mastino, Akita, Staffordshire Terrier, San Bernardo, Barboncino, Pastore tedesco, Golden Retriever, Chesapeake Bay Retriever, Rottweiler e Bichon Frise.

Quali sono i fattori associati alla rottura del legamento crociato nei cani?

La razza, l’età, il livello di attività e l’obesità di un cane sono i principali fattori che influenzano la rottura del legamento crociato. Il controllo del peso del cane può essere ottenuto con un esercizio regolare e una corretta alimentazione, quindi la prevenzione dipende soprattutto da voi.

Nei casi di trauma grave, gli arti possono assumere un angolo innaturale quando si fratturano o si slogano e le ossa possono persino perforare la pelle. Gli animali domestici che trascinano un arto possono anche subire danni ai nervi.

Lesioni alle zampe dei cani: come intervenire

  • Non muovere il cane e tenerlo fermo se necessario. I cani zoppi dovrebbero essere confinati e i loro movimenti limitati per alcuni giorni.
  • Verificare la presenza di ossa rotte – comprese dislocazioni – osservando l’angolazione dell’arto e la sua stabilità. Come regola generale, è improbabile che la zoppia che riesce a sostenere il peso sia una frattura.
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Se la zoppia persiste per più di 24 ore, potrebbe essere una frattura. Se, oltre a zoppia, il cane presenta grave gonfiore, incapacità di alzarsi o brividi degli arti, bisognerà fornirgli cure veterinarie immediate.

Si consiglia di non somministrare mai farmaci senza la guida di un veterinario. L’ibuprofene, il tilenolo e l’aspirina somministrati al posto degli analgesici veterinari, possono causare effetti collaterali significativi e richiedere una lavanda gastrica.

Infine, è bene non far fare esercizio fisico ad un cane zoppo, in nessun caso. Al contrario, per favorire la riabilitazione completa, bisogna consentire al cane di riposare per alcuni giorni, talvolta fino a diverse settimane.

Quando l’allerta scompare, farlo riposare per almeno altre 24 o 48 ore. Solo allora si consiglia di reintrodurre l’esercizio fisico, ma in modo fluido e progressivo.


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