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10 tipi di gechi

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Il nome "geco" deriva dalle vocalizzazioni emesse da questi organismi, in quanto il loro verso somiglia ai suoni "geck" - "oh".
10 tipi di gechi
Cesar Paul Gonzalez Gonzalez

Scritto e verificato il biologo Cesar Paul Gonzalez Gonzalez

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

I gechi sono un gruppo di rettili abbastanza riconosciuto che fa parte del taxon di vertebrati più diversificato al mondo. Questi animali si sono adattati a diversi habitat, quindi è possibile trovarli in varie zone del globo. Questa situazione ha portato all’esistenza di diversi tipi di gechi con forme e colori incredibili.

Ci sono alcuni problemi con la classificazione tassonomica di questi rettili, ma è generalmente accettato che la famiglia dei Gekkonidae contenga tutte le specie di gechi. Ciò significa che, nonostante assomiglino molto alle lucertole comuni, ci sono caratteristiche che rendono questi animali unici. Continuate a leggere e scoprite in questo articolo 10 tipi di gechi.

Come sono fatti i gechi?

I gechi sono piccoli rettili notturni ricoperti di squame. Questi animali sono presenti in tutti i continenti del mondo ad eccezione dell’Antartide. Tuttavia, sono più diversificati in tutta la zona equatoriale, poiché i climi temperati sono i preferiti di questi animali.

Sebbene il loro aspetto sia molto simile a quello di una lucertola, questi animali presentano caratteristiche particolari uniche. Una di queste è la loro grande capacità di arrampicata grazie alle loro zampe adesive, che consentono loro di arrampicarsi su superfici lisce e verticali. Presentano inoltre occhi grandi senza palpebre e con pupille che cambiano di grandezza.

Le squame che hanno i gechi sono solitamente di tipo granulare, con colori diversi che dipendono dalla zona in cui vivono. Essendo animali che vivono nascosti dai loro predatori, i loro toni si adattano all’ambiente per evitare di essere scoperti. Come se non bastasse, hanno la capacità di rigenerare la coda e talvolta di usarla come meccanismo di difesa (autotomia caudale).

Nonostante il fatto che gran parte di questi animali provenga dall’Asia e dall’Africa, alcuni sono stati in grado di raggiungere altre aree geografiche, il che ha causato la loro diversificazione. La famiglia Gekkonidae raggruppa un totale di quasi 800 specie e le forme, le dimensioni e i colori di ciascuna di esse sono diverse in ogni regione.

Tipi di gechi

I gechi sono animali con una cattiva reputazione in diverse regioni, poiché il loro aspetto non è del tutto gradevole per alcune persone. Tuttavia, queste specie forniscono un servizio ecologico unico, poiché combattono naturalmente gli insetti nocivi. Come se non bastasse, non sono aggressivi o velenosi, quindi non rappresentano un problema se vengono a contatto con gli umani.

C’è una grande varietà di miti e leggende su questi rettili, il che ha fatto sì che gli venisse data la caccia in varie regioni. Per evitare questa situazione, è necessario conoscere la diversità di questi animali, nonché le loro caratteristiche innocue. Il seguente elenco raccoglie alcuni tipi di gechi che esistono nel mondo.

1. Geco della coscia di manzo (Phyllodactylus lanei)

Questo esemplare è endemico dello stato di Nayarit e abita rupi, scogliere, alberi e mangrovie. Questi rettili sono caratterizzati dagli “zoccoli” che hanno sulle dita, i quali in realtà sono squame allungate e innocue. Si è cercato più volte di sterminarli, in quanto si aveva la convinzione che questa specie fosse velenosa. Tuttavia, non presenta alcuna tossina pericolosa per l’uomo.

2. Geco delle case asiatico (Hemidactylus frenatus)

Questa specie è un abitante naturale del sud-est asiatico, ma è arrivata ad abitare altri continenti come l’America, l’Africa e l’Australia. Il geco delle case asiatico si distingue dagli altri tipi di geco per le sue pupille seghettate, che gli conferiscono un aspetto molto particolare. Oltre a questo, hanno una colorazione del corpo solitamente abbastanza chiara e alcuni morfotipi sembrano quasi albini.

Come il precedente, questi animali hanno sofferto di cattiva reputazione, per cui vengono solitamente eliminati dalle aree vicine ai posti popolati. Va ricordato che fungono da ottimi disinfestatori, in quanto si nutrono di insetti come scarafaggi e vari tipi di zanzare. Eliminarli è una grandissima perdita dell’ecosistema.

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3. Geco dalla coda di rapa (Thecadactylus rapicauda)

Questi esemplari sono diffusi dal Messico meridionale all’Ecuador settentrionale. È una specie di vita arborea, quindi abita foreste umide e temperate. D’altra parte, gli arti di questo geco hanno dita larghe dotate di artigli che usa per difendersi. Inoltre, la sua coda assomiglia alla forma di una rapa quando si rigenera.

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4. Geco comune (Tarentola mauritanica)

Questa specie di geco è la più comune nella penisola iberica, poiché si trova solitamente nelle aree popolate e all’interno delle case. La colorazione di questo rettile non è in genere esteticamente piacevole, poiché si basa su toni grigio-brunastri. In alcuni luoghi questi gechi sono erroneamente chiamati “scorpioni”, poiché si ritiene che siano in grado di sputare veleno.

Questi rettili sono completamente innocui e non secernono sostanze tossiche.

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5. Geco crestato (Correlophus ciliatus)

Il geco crestato è originario della Nuova Caledonia, dove vivono anche i membri del gruppo dei gechi giganti. Questi animali erano considerati estinti fino alla loro riscoperta nel 1994, quindi attualmente sono sotto tutela. Dal canto suo, le caratteristiche distintive di questo rettile sono le creste sulla parte superiore degli occhi, dotate di piccoli “peli”.

Questa specie viene allevata in casa, ma le popolazioni selvatiche sono in pericolo di estinzione.

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6. Geco gigante (Rhacodactylus lechianus)

Questa specie può raggiungere dimensioni superiori a 30 centimetri di lunghezza, il che la rende una delle più grandi. Come il geco crestato, questo rettile è endemico della Nuova Caledonia e vive sugli alberi. Tra le sue caratteristiche più distintive ci sono gli occhi chiari, quasi bianchi che contrastano con il suo corpo largo e di colore verde-brunastro.

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7. Geco diurno del Madagascar (Phelsuma grandis)

Come suggerisce il nome, questo tipo di geco è endemico del Madagascar e vive nelle foreste subtropicali della zona. Questi rettili rivaleggiano in dimensioni con il geco gigante, poiché superano anche i 30 centimetri di lunghezza. Sono esemplari diurni che esibiscono una colorazione verde brillante con macchie rosse, che li rende facilmente individuabili all’interno del loro habitat.

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8. Geco satanico dalla coda a foglia (Uroplatus phantasticus)

Questa è un’altra specie endemica del Madagascar che si distingue per il suo aspetto particolare, poiché ha una coda a forma di foglia e delle “ciglia” sugli occhi. I colori tipici di questi esemplari sono generalmente marroni, anche se esiste una grande varietà di morfotipi che includono toni scuri, viola e arancioni.

9. Geco blu elettrico o geco turchese nano (Lygodactylus williamsi)

Il geco blu elettrico è una specie peculiare ed esuberante che si caratterizza per la sua colorazione. Questo piccolo rettile si trova in natura solo nella foresta di Kimboza (Tanzania), da dove è stato portato via illegalmente per la vendita. Non tutti gli esemplari mostrano un colore blu brillante, in quanto i morfotipi variano tra i toni del nero, del grigio e del blu.

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10. Geco Tokay (Gekko Gecko)

Questa specie ha una diffusione molto ampia, perché sebbene sia originaria dell’Asia, è presente nella maggior parte dei continenti. È un rettile vistoso, poiché i colori che predominano sulla sua pelle sono una combinazione di grigio, rosso, blu e marrone. Come se non bastasse, i loro versi sono piuttosto forti e distintivi.

Il maschio di questa specie emette suoni per attirare la femmina o per spaventare gli altri maschi.

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Come potete vedere, ci sono un’infinità di gechi dai diversi colori e forme. Sebbene questi rettili possano sembrare perfetti animali domestici, non tutti sono adatti a sopravvivere in cattività. Ricordate che alcune specie sono belle solo se si trovano nel loro habitat naturale.


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