Cose da sapere prima di prendere un rettile come animale domestico
Scritto e verificato la biochimica Luz Eduviges Thomas-Romero
Prima di scegliere un rettile come animale domestico è importante conoscere a fondo le specifiche necessità di questi animali. Questo perché si tratta di creature molto diverse dai mammiferi. Il “senso comune”, nel loro, caso, spesso non basta per gestirli al meglio.
Essendo il comportamento e le esigenze dei rettili così diverse dalle nostre, tenerli in vita, soprattutto per i principianti, non è semplice.
È importante informarsi a fondo in modo da essere preparati ad accogliere un rettile come animale domestico. Così come è importante comprarlo da un rivenditore autorizzato. In questo articolo vi diamo qualche suggerimento in merito.
Ricorrere all’assistenza veterinaria
È bene sapere che tutti i rettili sono classificati come “animali esotici”. Per questo motivo non si tratta del tipo di animali che una normale clinica veterinaria assiste.
La realtà è che la maggior parte delle cliniche generiche sono in grado di occuparsi di animali esotici solo per quanto concerne esami e sindromi molto elementari. Fate quindi in modo di poter fare affidamento su un veterinario o uno specialista in rettili.
Rettile come animale domestico: preparare l’ambiente
Habitat e gabbia sono due cose ben distinte. Per quanto possiate aver bisogno di una gabbia per trasportare il vostro animale, l’habitat è la sua vera casa.
La gabbia evita che il rettile corra per la casa, un habitat contiene tutto ciò di cui ha bisogno per sopravvivere. Solo nell’habitat può trovare cibo, acqua, un rifugio, una fonte di calore e degli elementi paesaggistici che possano ricordargli il suo ambiente naturale.
Calore e umidità
I rettili sono animali a sangue freddo. Per questo motivo hanno bisogno nel loro habitat di una fonte di calore, come una lampada.
È importante fare affidamento su una fonte di calore settata sulla corretta temperatura. Inoltre, i rettili hanno spesso bisogno di sottoporsi a variazioni di temperatura durante il corso dell’anno. Infine, è importante informarsi sul grado di umidità di cui ogni specie di rettile ha bisogno.
Prevenire il rischio di trasmissioni di malattie
Ad oggi, in Italia, non è permesso avere in casa come animale domestico alcun tipo di rettile velenoso. Al di là del veleno, anche i rettili non velenosi possono essere altrettanto pericolosi per l’uomo, a causa della trasmissione di malattie.
La salmonella, per esempio, è un batterio facilmente trasmissibile da rettile a uomo. Per questo motivo è fondamentale mantenere abitudini di igiene per preservare il rettile e proteggere chi vive con lui.
Rettile come animale domestico: conoscerne la biologia
In natura, molti rettili e anfibi soffrono un processo chiamato “brumazione”, una sorta di ibernazione indotta dal clima freddo. Un processo che incide sulla sopravvivenza dell’animale se sottoposto a condizioni metereologiche avverse.
Se volete far riprodurre il vostro rettile domestico, potreste avere bisogno di indurre il processo di ibernazione. Considerando quanto possa essere complicato favorirla in casa, diventa necessario uno studio approfondito della biologia di questi animali.
Conoscere le abitudini alimentari dei rettili
Questo punto è fondamentale per chi non ha mai avuto un rettile come animale domestico, perché hanno abitudini alimentari molto specifiche e non sempre a noi comprensibili.
È per esempio importante conservare in casa animali di piccola taglia vivi fino a poco prima della somministrazione, dando loro delle proteine in polvere che possano apportare al rettile importanti elementi nutritivi. Infine, il corpo dell’animale, una volta morto, va pulito. I rettili sono infatti molto selettivi per quanto riguarda le loro prede.
Siate sicuri della provenienza e della qualità delle prede che prendete per il vostro rettile. Informatevi anche di quali prede in particolare abbia bisogno la vostra specie di rettile, e della quantità necessaria.
Per farvi qualche esempio, i serpenti in cattività prediligono topi e ratti. Altre specie come le lucertole preferiscono invece gli insetti, mentre i draghi barbuti di solito mangiano, oltre agli insetti, anche frutta e verdura. Esistono poi specie, come le iguane verdi, perfino erbivore.
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