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Il gatto himalayano: tra il persiano e il siamese

4 minuti
Il gatto himalayano conserva tutta la bellezza dei gatti persiani e orientali. Un esemplare davvero affascinante, che unisce alla morbidezza del suo pelo il taglio esotico degli occhi, oltre a tutta una serie di caratteristiche che lo rendono unico.
Il gatto himalayano: tra il persiano e il siamese
Francisco María García

Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Il gatto himalayano è famoso per la sua incredibile bellezza. Un esemplare che combina armoniosamente tratti caratteristici del gatto persiano e di quello siamese. Oltre al suo aspetto, questo felino è noto anche per il temperamento equilibrato e per la straordinaria capacità di adattamento.

Prima di decidere di adottare un gatto himalayano è importante conoscerne le caratteristiche e le cure necessarie a preservarne l’ottima salute.

Vediamo in questo articolo tutto ciò che è importante sapere sul gatto himalayano.

Origine del gatto himalayano

L’aspetto di questo gatto è estremamente indicativo riguardo alle sue origini. Si tratta di una razza nata dall’incrocio tra i gatti persiani e quelli siamesi; due delle razze più famose in tutte il mondo.

I primi esemplari nacquero in Svezia durante gli anni 30, anche se spesso l’origine di questa razza viene attribuita a Inghilterra o Stati Uniti. Si dice che i creatori vollero dar vita ad una razza che mantenesse i tratti fisici del gatto persiano, unendovi i geni del gatto siamese e in particolare i suoi tipici occhi azzurri.

Per molti anni le associazioni feline non riconobbero il gatto himalayano come una vera e propria razza. Il primo riconoscimento ufficiale avvenne in Inghilterra nel 1957, sotto il nome di Longhaired Colorpoint. Nello stesso anno il gatto himalayano venne riconosciuto come razza anche negli Stati Uniti, dove conquistò un’enorme popolarità.

Vale la pena segnalare come il nome di questo gatto non faccia riferimento alla famosa catena montuosa dell’Himalaya né alle origini di questo animale. In realtà, il nome deriva dalla sua somiglianza estetica al coniglio himalayano.

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Caratteristiche fisiche

Come abbiamo già anticipato, il gatto himalayano conserva le caratteristiche morfologiche dei gatti persiani. Il suo corpo è di dimensioni medie, robusto e compatto, con zampe corte e forti. Il muso lineare grazie al naso schiacciato.

Il pelo lungo, abbondante e setoso del gatto himalayano è simile a quello del gatto persiano, ma presenta le caratteristiche “punte colorate” dei gatti siamesi, dai quali eredita anche i bellissimi occhi azzurri.

I colori della pelliccia possono variare leggermente da esemplare a esemplare, ma si adattano sempre allo stile dei gatti colourpoint. Le tonalità più comuni sono azzurro, cioccolato, rosso, marrone foca, lilla o tortora.

Temperamento e carattere

Il gatto himalayano si contraddistingue per il temperamento equilibrato, tranquillo e intelligente. In generale, questo gatto coltiva un vincolo molto stretto con i suoi familiari, con i quali è solito mostrarsi affettuoso, giocoso e di compagnia.

Davanti a persone o animali che non conosce, il suo carattere può diventare riservato o timido. Se sottoposto però ad una corretta socializzazione, sarà in grado di relazionarsi in modo più che positivo con individui estranei e con gli stimoli che provengono dall’ambiente.

Il gatto himalayano si distingue anche per la grande capacità di apprendimento, aspetto che facilita non di poco la sua educazione. All’interno del nucleo familiare ama imparare nuovi giochi e attività in grado di risvegliare la sua curiosità e stimolare i suoi sensi, soprattutto l’istinto di caccia.

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Prendersi cura del gatto himalayano

Questa razza richiede uno spazzolamento quotidiano per preservarne al meglio la pelliccia ed evitare l’accumulo di peli morti e sporcizia, oltre che la formazione di palle di pelo intestinali. Si consiglia anche di lavarlo almeno una volta al mese per mantenere il pelo pulito e brillante.

L’igiene dentale è fondamentale per prevenire la comparsa del tartaro e le conseguenti malattie dentali. L’ideale è spazzolare i denti del gatto almeno due volte a settimana per evitare l’accumulo di cibo tra i denti.

L’arricchimento ambientale è fondamentale per far scaricare al gatto la sua energia in modo positivo, per esercitarlo a mantenere la mente stimolata e prevenire quindi eventuali problemi comportamentali. Inoltre, comprategli un tiragraffi sul quale affilare le unghie.

Salute del gatto himalayano

Il gatto himalayano è forte e resistente. Se riceve le attenzioni appropriate, difficilmente si ammala. Può essere comunque colpito da alcune patologie ereditarie o comuni tra i gatti come le seguenti:

  • Palle di pelo nel tratto gastrointestinale.
  • Problemi oftalmologici.
  • Alterazioni mandibolari e facciali.
  • Infezioni al tratto urinario e problemi renali.

L’aspettativa di vita di questo gatto è compresa tra i 12 e i 15 anni, ma può estendersi se riceve un’adeguata cura medica preventiva.


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  • University of Bristol. (2019) Siamese Colourpoint. Langford Vets. Recuperado el 29 de marzo de 2022, disponible en: https://www.langfordvets.co.uk/media/1729/siamese-colourpoint.pdf
  • Castle, E. (1919). Siamese, an Albinistic Color Variation in Cats. The American Naturalist, 53 (626), 265-268.
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