Infezioni da funghi in cani e gatti: quali sono?
Scritto e verificato la biologa Ana Díaz Maqueda
Le infezioni da funghi in cani e gatti sono un problema di salute in continuo aumento per diversi motivi. Innanzitutto, sono delle infezioni impossibili da debellare perché i funghi vivono nello stesso ambiente frequentato dai nostri cani.
Questo tipo di infezioni colpiscono anche gli uomini, ma di solito si sviluppano in individui con un sistema immunitario ancora da sviluppare o molto debole. Per questo motivo, si parla di malattie zoonotiche o zoonosi.
Queste infezioni da funghi non colpiscono solo la pelle, ma possono interessare altri organi come quelli dell’apparato respiratorio. Infine, prevenire, diagnosticare e trattare le infezioni da funghi è molto difficile.
Tipi di infezioni da funghi in cani e gatti
Le infezioni da funghi in cani e gatti non colpiscono solo il derma o il tessuto epidermico. A seconda delle specie fungine possono verificarsi anche in altre parti del corpo. In molti casi, la guarigione completa senza ricadute è molto difficile.
Dermatofitosi
La dermatofitosi può colpire sia i cani che i gatti. In entrambi i casi, il fungo responsabile è il Microsporum canis. Questo fungo è la causa di infezioni da funghi in oltre il 90% dei cani e dei gatti. Inoltre, è quello che più infetta gli esseri umani.
Criptococcosi
La criptococcosi è una malattia causata dai funghi Cryptococcus neoformans e Cryptococcus gattii. È più frequente che colpisca i gatti piuttosto che i cani. Questo perché, in genere, questi funghi si legano al virus dell’immunodeficienza felina. La criptococcosi colpisce gli occhi, il sistema respiratorio, i linfonodi, la pelle, il tessuto sottocutaneo ed il sistema nervoso centrale.
Infezione da funghi in cani e gatti: la rinite micotica
La rinite micotica, che colpisce solo i cani, è causata dai funghi del genere Conidiobolus. L’unico sintomo è uno scarico intermittente di materiale dalle narici. Può essere scambiata per un tumore, quindi, è necessaria una diagnosi differenziale.
Se non diagnosticata in tempo, questa infezione da funghi può distruggere i turbinati nasali e penetrare nei seni paranasali. Ciò causerebbe la morte del cane perché l’infezione colpirebbe diversi organi e il sistema nervoso centrale.
Micosi sistemica
È provocata da funghi del genere Aspergillus. Nei cani, questa malattia è in fase di studio. Ancora non si sa come il fungo possa entrare nel corpo dell’animale, ma si ritiene, probabilmente, che l’infezione si trasmetta attraverso le ferite.
In genere, è una malattia cronica i cui sintomi non compaiono prima dei tre anni dall’infezione. Può colpire qualsiasi organo del corpo e persino le ossa.
Otomicosi
Nei cani, l’otomicosi è curabile nel 90% dei casi. Per il restante 10%, purtroppo, la malattia diventa cronica. Questa otite è causata da lieviti del genere Malassezia. Di solito, viene trattata con dei farmaci antiinfiammatori, antimicotici e antimicrobici.
Come possiamo riconoscere le infezioni da funghi in cani e gatti?
Se avete il sospetto che il vostro animale domestico possa avere contratto delle infezioni da funghi, vi consigliamo di portarlo dal veterinario il prima possibile. In genere, le infezioni da funghi sono molto fastidiose e, a volte, molto pericolose.
Esistono vari modi per diagnosticare un’infezione da funghi nei cani e nei gatti. Sarà il veterinario a decidere qual è il più efficace per il vostro animale domestico.
- Lampada di Wood. Questo dispositivo utilizza la luce ultravioletta per individuare i funghi presenti sulla pelle dei vostri animali. Per utilizzare correttamente la lampada di Wood, bisogna lasciarla accesa per 5-10 minuti in modo che la lunghezza d’onda della luce si stabilizzi. Inoltre, bisogna esporre alla luce per altri cinque minuti le lesioni sulla pelle dell’animale che sospettiamo possano essere infezioni fungine.
- Esame diretto. Si prelevano dei campioni di pelle e peli (tramite raschiatura) o dei campioni all’interno dell’orecchio (tramite tampone) e si osservano al microscopio dopo averli colorati.
- Coltura. Si prelevano dei campioni di vari tessuti e di fluidi che si pensa possano essere infettati. Successivamente, si collocano in diversi terreni di coltura e si aspetta di vedere se si sviluppa o no qualche tipo di fungo. Se non si può identificare il fungo attraverso il microscopio, si esegue una PCR (reazione a catena della polimerasi) per determinarne la specie.
Come si trasmettono i funghi?
Come abbiamo detto in precedenza, molte di queste infezioni fungine possono essere trasmesse all’uomo anche da animali che non presentano sintomi clinici. Pertanto, è molto importante far visitare regolarmente i vostri animali domestici da un veterinario.
Gli agenti infettivi si possono trasmettere in vari modi:
- Contatto diretto con l’animale malato senza tener cono della corretta profilassi.
- Ingestione diretta dell’agente patogeno.
- Inalazione. Molto comune nei funghi degli uccelli, che di solito provengono dal tubo digerente e si sviluppano nelle feci. Il contagio è difficile a meno che la gabbia non sia mantenuta sufficientemente pulita.
- Vettori intermedi.
- Morsi.
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