La curcuma può contribuire a prevenire l'obesità canina?
Scritto e verificato la biochimica Luz Eduviges Thomas-Romero
Quando parliamo di obesità canina, dobbiamo accettare il fatto che molti principi analoghi possono essere applicati sia agli esseri umani che ai cani. Ciò che mangiamo e la misura in cui lo facciamo, infatti, esercitano un notevole impatto sulla nostra salute e il nostro benessere generale. Questa affermazione è altrettanto vera per i nostri cani.
Se voi o il vostro animale domestico avete bisogno di perdere peso, la strategia principale da seguire per ottenere questo risultato consiste nel creare un deficit di calorie. Se un corpo sta bruciando più calorie di quelle che consuma, con il tempo si verificherà una perdita di peso.
Tuttavia, ci sono altri modi attraverso i quali gli alimenti possono influire sul peso del nostro animale domestico e sul suo stato generale di salute. Così, è stata coniata l’espressione “alimento funzionale”, per riferirsi a quegli alimenti che offrono benefici per la salute, come è, appunto, il caso della curcuma.
Che cos’è la curcuma?
La curcuma, responsabile della colorazione giallo-aranciata del curry indiano e della senape, deriva dalle radici della pianta Curcuma longa, che appartiene alla famiglia dello zenzero. La curcumina, che possiede potenti proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, è il componente più attivo della curcuma e il principale responsabile dei suoi benefici per la nostra salute.
Il problema dell’obesità canina
L’obesità è un problema di salute, perché rappresenta un fattore di rischio che può condurre a numerose malattie croniche. Questa malattie comprendono le patologie cardiache, il diabete mellito, l’osteoartrite e altre.
In presenza di obesità si verifica un’eccessiva proliferazione del tessuto adiposo, cosa che viene associata a gravi disturbi metabolici. Nell’accumulo di tessuto adiposo si infiltrano cellule immunitarie chiamate macrofagi, che secernono mediatori proinfiammatori, noti come adipochine. Quindi, al giorno d’oggi, l’obesità è riconosciuta come un’infiammazione cronica a bassa intensità.
Come agisce la curcuma contro l’obesità canina?
La curcuma provoca diversi effetti sul tessuto adiposo presente in caso di obesità. Esistono numerose ricerche scientifiche che dimostrano che la curcumina è in grado di inibire la differenziazione dei precursori cellulari del tessuto adiposo, i preadipociti.
Grazie a questo meccanismo, la curcumina può ridurre la quantità di adipociti e il contenuto di grasso del tessuto adiposo. È stato dimostrato, inoltre, che la curcuma è in grado di inibire la proliferazione e l’infiltrazione dei macrofagi nel tessuto adiposo. Infine, è stata riconosciuta la sua capacità di sopprimere la secrezione infiammatoria di adipochine nel tessuto adiposo.
Di particolare interesse, inoltre, risulta il suo effetto sulla risposta antiossidante nel tessuto adiposo. Esistono studi che affermano che la curcumina, introducendosi nelle cellule, libera una proteina intracellulare (normalmente dirottata da un gruppo di altre proteine) che induce l’espressione di centinaia di geni citoprotettori. In questo modo viene indotta l’espressione di geni che includono enzimi antiossidanti e altri mediatori che limitano la risposta immunitaria e l’infiammazione.
Presenza di curcuma nel cibo per evitare l’obesità canina
Non è raro che la curcuma venga impiegata nella preparazione di alcuni alimenti e snack per cani disponibili sul mercato. Oltre a possedere alcune magnifiche proprietà per la salute, infatti, la curcuma può agire anche come esaltatore di sapidità. Dal momento che si tratta di una spezia, è facile aggiungerla a qualunque alimento.
Biodisponibilità
Per poter approfittare di tutti i benefici offerti dalla curcuma, è indispensabile sapere quali sono le condizioni migliori che ne migliorano l’assimilazione o, in altre parole, la sua biodisponibilità.
È importante sapere che la curcuma, quando viene assunta da sola, non possiede un tasso ottimale di assorbimento. Per questa ragione, limitarsi a rovesciare questa spezia polverizzata nella ciotola del vostro cane non funzionerà. Dovete aggiungere anche una base oleosa.
Aggiungete del pepe nero
Forse vi sarete accorti che tutte le ricette con la curcuma contengono pepe nero. Esiste una buona ragione che giustifica questo fatto. Infatti, è stato scoperto che un composto fitochimico contenuto nel pepe nero (noto come “piperina”) è in grado di aumentare l’assorbimento della curcuma fino al 2.000%. Inoltre, anche il pepe nero possiede proprietà antibatteriche e antiossidanti.
Aggiunge grassi sani
Anche il grasso sano è importante per migliorare la biodisponibilità della curcumina, grazie all’aggiunta di un grasso come l’olio di cocco.
Dosaggio della curcuma
Anche se la maggior parte dei cani non presenta alcun effetto secondario in seguito all’assunzione di curcuma, prevenire è sempre meglio che curare. La dose di curcuma raccomandata per i cani è compresa tra i 30 e i 40 milligrammi per ogni chilogrammo di peso corporeo al giorno.
Inoltre, gli esperti affermano che la curcuma tende a essere smaltita dall’organismo piuttosto rapidamente. Di conseguenza, si consiglia, invece di impiegare un’unica dose, di aggiungerne piccole quantità alla dieta del vostro cane a ogni pasto, nel corso della giornata.
Effetti secondari della curcuma
Dal momento che la curcuma è una sostanza completamente naturale, generalmente il suo impiego viene considerato molto sicuro. Tuttavia, esiste la possibilità che si manifestino alcuni effetti secondari.
Per prima cosa, la curcuma è un anticoagulante, aspetto che la rende un ottimo ausilio per ridurre il rischio di ictus e infarto. Tuttavia, se il vostro cane sta già assumendo un altro farmaco che agisce da anticoagulante, l’assunzione di curcuma potrebbe presentare alcuni problemi.
Inoltre, la curcuma è un agente agglutinante e, di conseguenza, costituisce un ottimo rimedio per i cani che soffrono di diarrea. Tuttavia, se il vostro cane beve poca acqua, potrebbe provocare stitichezza.
Dal momento che la curcuma possiede così tante meravigliose proprietà per i cani, potreste pensare che, nel dubbio, sia meglio eccedere. Non dovete assolutamente commettere questo errore! Rivolgetevi sempre al vostro veterinario per scoprire qual è la dose più adeguata per le necessità individuali del vostro cane.
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