Le abitudini riproduttive della balenottera azzurra
La balenottera azzurra è un mammifero marino appartenente alla famiglia dei cetacei. Tra le sue particolarità si distaccano le loro straordinarie abitudini riproduttive, che andiamo a scoprire proprio in questo articolo.
Si tratta di un animale che raggiunge la maturità sessuale tra i cinque e i sette anni di età. Il periodo di gestazione della femmina di balenottera azzurra, prima di dare alla luce un cucciolo, è di circa 10 mesi. Questo lasso di tempo è condizionato dal ciclo di alimentazione e migrazione della specie.
Allo stesso tempo, la balenottera azzurra frequenta le acque di tutto il mondo, con preferenza per quelle fredde soprattutto durante la stagione dell’alimentazione. Più difficile trovarla in acque calde, che frequenta solo durante la stagione della riproduzione.
Scopriamo le abitudini riproduttive della balenottera azzurra.
La riproduzione della balenottera azzurra
Durante la riproduzione, il maschio e la femmina conducono un rituale affettuoso in cui si girano intorno, comunicano, si immergono e risalgono in superficie. Il tutto ripetuto diverse volte, fin quando il maschio non spinge il suo pene nell’apparato riproduttivo della femmina.
In quanto alla gestazione, è importante sapere che la sua durata è compresa tra i 10 e i 12 mesi. Un periodo di tempo relativamente corto per un animale di queste dimensioni. Solitamente, un parto prevede la nascita di un solo cucciolo, anche se non è impossibile che nascano dei gemelli.
Una volta nato, il piccolo di balenottera azzurra si alimenta per i primi sette mesi di vita esclusivamente di latte materno. In un giorno, può arrivare a berne fino a 200 litri e a ingrassare di 90 chili. Appena concluso lo svezzamento il cucciolo di balenottera è già pronto per seguire il ciclo migratorio della sua specie.
Le femmine entrano in calore diverse volte l’anno, e durante queste fasi scelgono il proprio compagno. Il criterio di scelta principale è la forza, visto che il partner dovrà essere in grado di garantire longevità alla loro discendenza.
Una volta terminata la stagione dell’accoppiamento, le balene ritornano nelle loro zone di alimentazione per proseguire la loro vita caratterizzata da cibo e caccia fino a che, al termine della gestazione, non potranno dare alla luce il loro piccolo.
Organi riproduttivi
Gli organi riproduttivi delle balene si trovano all’interno dei loro corpi. L’accoppiamento viene messo in pratica in acque calde o temperate e ventre contro ventre.
Le femmine possono partorire una volta all’anno per tutta la loro vita, la cui durata si aggira attorno ai 50 anni. Sulla base di questi dati, possiamo calcolare come la balenottera azzurra femmina può arrivare ad avere, nell’arco della sua vita, fino a 40 cuccioli. Una media che, ad ogni modo, raramente raggiungono.
Sfortunatamente, non tutti i cuccioli sopravvivono e non sempre una femmina di balenottera riesce a concepire per tutta la durata della sua vita. La capacità riproduttiva di un esemplare dipende dalle sue qualità fisiche, dal cibo a disposizione, dalle condizioni ambientali e della presenza o meno di predatori.
Al contrario, i maschi possono invece avere anche più di un cucciolo all’anno, sempre che trovino i partner con cui accoppiarsi. Non sono infatti loro a doversi occupare della crescita dei piccoli, ma la femmine partorienti se non addirittura altri membri della famiglia.
Nascita della balenottera azzurra
Il cucciolo di balenottera azzurra può venire al mondo tirando fuori per prima la testa o la coda. Sono queste infatti le prime parti del corpo ad uscire dal ventre della madre. Una volta nato, il piccolo corre in superficie per prendere la sua prima boccata di ossigeno ed evitare di soffocare, per poi tornare immediatamente accanto alla madre.
Durante i primi mesi della loro esistenza, i cuccioli crescono in un giorno di tre-quattro centimetri e mettono su circa 81 chili al giorno. Quando nascono, possono arrivare a misurare già sette metri di larghezza e pesare dalle due alle tre tonnellate. I polmoni non contengono ancora aria, motivo per cui non è sono grado di galleggiare.
Per quanto riguarda l’allattamento, i cuccioli ricorrono ai capezzoli della madre una o due volte al giorno. Il latte che assumono è ricco e cremoso e il periodo dell’allattamento materno dura otto mesi, indifferentemente dal peso dell’esemplare di balenottera azzurra. In questo periodo avviene un importantissimo scambio di informazioni tra madre e figlio.
Se siete giunti fino alla fine di questo articolo, non potrete non concordare con noi sul fatto che le abitudini riproduttive della balenottera azzurra sono un insieme di azioni e comportamenti davvero affascinanti.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.