Pixie Bob, un gatto che assomiglia alla lince rossa
Vi piacerebbe avere un gatto dall’aspetto selvatico ma con un carattere simile a quello di un cane? Queste sono le caratteristiche principali del Pixie Bob, un gatto che, inoltre, è anche polidattile (in altre parole, possiede un numero di dita superiore a quello normale) ed è dotato di una coda corta.
Alla scoperta del Pixie Bob, il gatto che ricorda la lince rossa
La razza ha avuto origine nel nordest degli Stati Uniti, a metà degli anni Ottanta del secolo scorso. È stata creata per assomigliare alla lince rossa, un felino che vive sulle montagne costiere di quella regione. In questo modo si è riusciti a ottenere un animale che possedesse la prestanza e lo sguardo di un animale selvaggio, uniti alla personalità di un micio domestico.
Anche se si è ritenuto che i felini che hanno dato origine al Pixie Bob siano stati incrociati con linci che vivevano nella zona, non esistono prove genetiche determinanti che consentano di sostenere questa affermazione. Ciononostante, le caratteristiche fisiche della razza sembrano suggerire il contrario.
Scopriamo insieme le caratteristiche del Pixie Bob, un gatto dall’aspetto selvatico ma così affettuoso e casalingo che molti lo definiscono un cane travestito che potete portare fuori a passeggiare con un guinzaglio.
Caratteristiche fisiche del Pixie Bob
Il Pixie Bob è un gatto robusto e muscoloso, di taglia compresa tra la media e la grande e che pesa circa cinque chilogrammi. Si fa notare per il suo sguardo selvatico e il suo corpo allungato. Inoltre, possiede le seguenti caratteristiche fisiche:
- Testa: ha la forma di una pera capovolta. Presenta una fronte prominente, un muso lungo e un mento forte.
- Orecchie: dall’inserzione media e la base larga, hanno la punta arrotondata e presentano le macchie tipiche delle linci.
- Occhi: di forma ovale. Il colore si abbina a quello della pelliccia.
- Zampe: lunghe e pesanti, con dita anch’esse lunghe e grosse. Quelle posteriori sono lievemente più alte di quelle anteriori.
- Coda: può essere quasi inesistente, corta oppure lunga. È spessa e, in generale, misura tra i 5 e i 15 centimetri.
- Pelliccia: resistente e impermeabile. Esistono esemplari dal pelo corto ed esemplari dal pelo lungo. Possiedono uno spesso manto doppio, che presenta una consistenza lanosa.
- Colore: va dal marrone al rossiccio, con macchie piccole o medie.
Ricordate che si ritiene che la polidattilia sia presente nella metà degli esemplari di questa razza. Generalmente possiedono tra le 6 e le 7 dita alle estremità anteriori, e tra le 5 e le 6 in quelle posteriori.
Un gatto dalla personalità canina
Oltre che per la sua lealtà e attaccamento nei confronti degli esseri umani, il Pixie Bob è catalogato come un cane “travestito”, perché è possibile addestrarlo a passeggiare con un guinzaglio. Allo stesso modo, si comporta molto bene con i bambini e con gli altri animali domestici.
Intelligente, affettuoso, trattabile, socievole e affidabile sono aggettivi perfetti per definire questo gatto che, nonostante le sue doti da cacciatore e il fatto che è particolarmente attivo, preferisce la comodità di casa. Per questa ragione, si tratta di un animale che può vivere senza alcun problema in un appartamento e che, inoltre, non possiede abitudini distruttive.
Un’altra delle sue peculiarità è costituita dal fatto che gli piace giocare con l’acqua, al punto che può arrivare anche a nuotare. D’altra parte, non è un gatto che miagoli troppo, ma è in grado di comunicare emettendo diversi suoni, in particolare dei cinguettii caratteristici che alterna a dei grugniti.
Cure richieste dalla razza
Il Pixie Bob possiede una speranza di vita che si aggira tra i 12 e i 16 anni. È un animale sano e forte, che, fino a oggi, non sembra presentare problemi di salute tipici della sua razza.
Per quanto riguarda la cura del suo pelo, questa dipenderà dalla sua lunghezza. Gli esemplari dal pelo lungo hanno bisogno di essere spazzolati regolarmente, per evitare la formazione di nodi e agevolare così una buona muta. Nel caso degli animali dal pelo corto, è sufficiente spazzolarli una volta alla settimana.
D’altra parte, come accade nel resto degli animali domestici, è necessario offrirgli una dieta adatta alle sue caratteristiche, effettuare visite periodiche dal veterinario, sverminarlo e vaccinarlo.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.