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Psoriasi nei cani: cosa possiamo fare?

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Sapevate che, proprio come gli esseri umani, anche i cani possono soffrire di psoriasi? Vi spieghiamo come aiutarli.
Psoriasi nei cani: cosa possiamo fare?
Ana Díaz Maqueda

Scritto e verificato la biologa Ana Díaz Maqueda

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

La psoriasi nei cani si manifesta nello stesso modo degli esseri umani. La pelle è la prima difesa del corpo degli animali. Contiene una moltitudine di elementi che proteggono il corpo, oltre a delle componenti immunitarie.

L’interazione di questi elementi permette alla pelle di mantenere il suo equilibrio omeostatico. Tuttavia, a volte, come nel caso delle allergie, la reazione di questi elementi è eccessiva e si verifica nei confronti di sostanze che, in linea di principio, non dovrebbero creare dei problemi.

Cosa è la psoriasi?

Non ci sono degli studi approfonditi sulla psoriasi nei cani. Negli esseri umani, invece, è noto che è una malattia autoimmune della pelle. Questa patologia ha a che fare con la genetica dell’individuo e, sebbene possa diventare cronica, può essere controllata con un trattamento adeguato.

Questa condizione si caratterizza per un’eccessiva crescita e proliferazione dei cheratinociti. Queste sono le cellule più abbondanti dell’epidermide e contengono una proteina, chiamata cheratina, che le protegge.

Si ritiene che lo sviluppo eccessivo di queste cellule sia dovuto all’attivazione del sistema immunitario delle cellule stesse. Le cellule T – un tipo di globuli bianchi – rilasciano delle sostanze che provocano un effetto infiammatorio chiamato infiammazione psoriasica. Inoltre, causano l’eccessiva crescita dei cheratinociti.

Sintomi della psoriasi nei cani

La psoriasi è una malattia immunomediata che si può sviluppare in quei cani in cui essa è presente nel loro genoma. Il sistema immunitario del cane può rispondere in maniera eccessiva a determinati allergeni che provocano dei sintomi specifici. A differenza di altre allergie, i sintomi della psoriasi sono molto specifici:

  • Compaiono sulla pelle delle aree molto arrossate e infiammate.
  • Nelle zone colpite, vi è una crescita eccessiva dei cheratinociti che si manifesta con la comparsa di squame spesse e abbondanti.
  • Secchezza delle aree interessate. Ciò causa la comparsa di crepe molto dolorose.
  • Prurito. La mancanza di idratazione provoca una sensazione intensa di prurito.
  • Come conseguenza dei sintomi precedenti, nel cane può comparire l’alopecia autoindotta. Inoltre, le aree interessate dalla psoriasi si possono infettare.
  • In genere, il pelo dell’animale secca e diventa opaco.
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Occasionalmente, la psoriasi nei cani può colpire altri organi rivestiti da questo stesso tipo di cellule: gli occhi, il tratto digerente o il sistema respiratorio.

Trattamento della psoriasi nei cani

Come per molte altre malattie autoimmuni, non c’è una cura per la psoriasi nei cani. Tuttavia, esistono dei trattamenti che possono migliorare notevolmente le condizioni dei cani che presentano i sintomi della malattia.

Se la malattia non è molto diffusa ed è in uno stato iniziale, l’uso di trattamenti topici (come delle creme) può aiutare a rivitalizzare la pelle. Se invece la psoriasi colpisce ampie aree del corpo, è meglio optare per la fototerapia o per dei farmaci da somministrare per via orale o tramite delle iniezioni.

La terapia con la fototerapia consiste nell’esporre l’animale alla luce solare o a delle lampade a luce ultravioletta. Secondo alcuni studi, questo trattamento, da solo o in associazione ai farmaci, migliora le condizioni della pelle purché l’animale non abbia un’allergia al sole.

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I farmaci iniettabili o per uso orale hanno spesso degli effetti collaterali. In genere, questi effetti svaniscono quando si interrompe il trattamento, ma è molto importante esserne a conoscenza. Pertanto, questi farmaci si utilizzano per quei cani in cui la psoriasi è in una fase avanzata.

Esistono anche altre opzioni per migliorare la condizione del nostro cane. L’importante è che qualsiasi decisione sia presa insieme ad un veterinario. Ad esempio:

  • Uso di shampoo speciali.
  • Aumento degli omega-3 nella dieta del cane.
  • Una dieta a base di cibi freschi con basso rischio di allergie o una dieta ipoallergenica commerciale.

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