Logo image
Logo image

I pericoli delle punture di insetto per i cani

4 minuti
Sapere quali sono le punture di insetto che possono colpire il vostro cane rappresenta una conoscenza che vi sarà molto utile per prendervi cura a dovere del vostro miglior amico.
I pericoli delle punture di insetto per i cani
Luz Eduviges Thomas-Romero

Scritto e verificato la biochimica Luz Eduviges Thomas-Romero

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Le punture di insetto che possono rappresentare un pericolo per i cani comprendono quelle di zanzara, pulce, cimice, zecca, ape, calabrone e vespa. Quando un insetto punge, inocula nella vittima la propria saliva, insieme a componenti specifici che aiutano la sua alimentazione.

La saliva contiene un cocktail di sostanze, molto depurato dal punto di vista evolutivo, che comprende soprattutto principi attivi anticoagulanti e vasodilatatori, ma anche sostanze anestetiche. Oltre a produrre reazioni allergiche, le punture di insetto sono in grado di inoculare gli agenti responsabili della trasmissione di numerose malattie.

Punture di insetto pericolose per i cani

Alcuni animali domestici sono particolarmente sensibili a determinate punture di insetto e possono presentare reazioni spropositate. Nei casi gravi, possono soffrire di anafilassi, nota anche come shock anafilattico. Questo fenomeno si verifica quando il sistema immunitario manifesta una reazione smisurata a una puntura di insetto.

Anche se l’anafilassi in seguito a una puntura di insetto rappresenta un fenomeno raro, dobbiamo fare attenzione a eventuali alterazioni nel comportamento, difficoltà respiratorie o gonfiori cutanei. In presenza di questi sintomi bisogna rivolgersi senza esitare al veterinario.

La malattia del verme del cuore

La malattia del parassita del cuore è una patologia parassitaria grave, provocata da un verme, Dirofilaria inmitis, che vive nei vasi sanguigni e nel cuore degli animali domestici infetti. Purtroppo, non esistono prove di laboratorio in grado di diagnosticare la presenza di dirofilariosi.

Some figure

La malattia viene trasmessa attraverso le punture di zanzara. Quando una zanzara punge un cane infetto, il sangue che viene estratto contiene il parassita nella sua fase prelarvale. All’interno della zanzara, il parassita si sviluppa fino a raggiungere la sua fase larvale.

Quando la zanzara punge un secondo cane, trasmette il parassita. Penetrato all’interno dell’organismo dell’animale, ogni verme del cuore può diventare un parassita lungo fino a 30 centimetri.

Questo parassita può provocare lesioni ai polmoni, alle arterie e al cuore. È disponibile un trattamento per questa malattia, ma la prevenzione e il controllo delle zanzare sono le misure più importanti da adottare.

Pericoli delle punture di insetto nei cani: la malattia di Lyme

Se il vostro cane è stato punto da una zecca, allontanatela immediatamente, per ridurre il rischio che venga contratta un’infezione trasmessa dalle zecche: la malattia di Lyme. Questa patologia è provocata da un batterio, Borrelia burdogferi.

È necessario prevenire l’insorgere della malattia attraverso il controllo delle zecche. In caso di infestazione, bisogna trattare il cane il più rapidamente possibile, perché la possibilità di contagio aumenta a partire dalle prime 48 ore di interazione tra la zecca e il cane.

Se la malattia di Lyme non viene trattata, i suoi effetti a lungo termine prevedono l’insorgenza di problemi al sistema nervoso e a quello articolare.

Le zecche e la babesiosi nei cani

La babesiosi è un’altra malattia causata da parassiti protozoici (unicellulari) del genere Babesia. In un cane, l’infezione può nascere per trasmissione mediante la puntura di zecca.

Esiste anche la trasmissione diretta attraverso il trasferimento di sangue mediante morso di cane, trasfusione sanguigna o trasmissione transplacentare. Il periodo medio di incubazione è di circa due settimane, ma i sintomi possono mantenersi lievi e, in alcuni casi, non vengono diagnosticati per mesi o anni.

Some figure

Le mosche provocano la miasi nei cani

Le mosche sono un insetto in grado di colpire il vostro cane, depositando le proprie uova sotto la pelle del vostro animale domestico, soprattutto attraverso le ferite aperte. Nel volgere di alcuni giorni, le uova si schiudono in larve che si spostano lungo la superficie o si introducono in strati più profondi della pelle, provocando gonfiore e infezioni secondarie, come i batteri.

In funzione della zona del corpo interessata, la miasi può essere classificata come cutanea, oftalmica, auricolare e urogenitale. Può colpire qualunque animale vertebrato, compreso l’essere umano, ed è diffusa in tutto il mondo, anche se è predominante soprattutto nei mesi più umidi.

Le mosche della sabbia trasmettono la leishmaniosi

Questa malattia è provocata da un parassita protozoico che infetta i cani e alcuni roditori in molte zone del mondo, più comunemente in aree rurali. Il parassita si trasmette mediante la puntura di una piccola mosca della sabbia.

Anche gli esseri umani possono contrarre la leishmaniosi. Tuttavia, è importante tenere presente il fatto che le persone non possono venire infettate direttamente dal proprio cane. La leishmaniosi è diffusa nel Mediterraneo e in Sud America.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Escobar, A., Edmundo, F., & Arteaga Domínguez, C. E. (2009). Prevalencia de Leishmania spp. en cánidos domésticos de dos cantones del municipio de San Ildefonso, departamento de San Vicente, El Salvador (Doctoral dissertation, Universidad de El Salvador).
  • Camacho, A. T., Pallas, E., Gestal, J. J., Guitián, F. J., & Olmeda, A. S. (2003). Parasitación por Babesia canis en Galicia. Clínica veterinaria de pequeños animales, 23(1), 0050-53.
  • Kníght, D. H. (1987). Heartworm infection. Veterinary Clinics of North America: Small Animal Practice, 17(6), 1463-1518.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.