Rapaci notturni, i signori della notte
Scritto e verificato la veterinaria Érica Terrón González
I rapaci notturni hanno ispirato numerosi miti e credenze, alcuni positivi, altri meno. Sono distribuiti in tutti i continenti, fatta eccezione per l’Antartide. Del totale delle specie conosciute, tredici vivono in Europa; molti di questi esemplari convivono con noi nella penisola italiana.
Rapaci notturni presenti sul territorio italiano: rapaci maggiori
Il gufo reale
Conosciuto anche con il suo nome scientifico Bubo bubo, si tratta del principale uccello rapace notturno che vive in Europa. La sua apertura alare raggiunge i 180 centimetri e pesa 2500 grammi. Risalta per il suo vistoso e maestoso aspetto; ha grandi occhi arancioni, piumaggio maculato che copre le zampe, becco e artigli neri.
Il gufo reale è un rapace sedentario che mantiene un territorio più o meno grande.
Barbagianni comune
Noto anche con il suo nome scientifico Tyto alba, è un uccello notturno di taglia media. La sua apertura alare raggiunge i 94 centimetri e pesa 360 grammi.
Il suo piumaggio è dorato, con macchie grigie e bianche sul dorso, mentre la pancia è interamente bianca. La sua caratteristica per eccellenza è la forma del viso, che presenta un disco facciale bianco a forma di cuore.
Rapaci notturni presenti sul territorio italiano: rapaci minori
Gufo comune
Anche noto con il suo nome scientifico Asio otus, sembra un gufo reale in miniatura. Presenta 100 centimetri di apertura alare e 350 grammi di peso.
Il suo corpo è di colore marrone rossastro, con chiazze sparse dalle tonalità più scure. Anche il disco facciale è sul rosso, con gli occhi arancioni circondati da piccole piume bianche.
Nella parte superiore della testa presenta alcune piume che assomigliano a delle orecchie.
Civetta
Il suo nome scientifico è Athene noctua, è un uccello tarchiato delle stesse dimensioni del corvo. La sua apertura alare raggiunge i 100 centimetri e pesa circa 700 grammi.
Di colore marrone, rossastro o sul grigio, presenta un corpo a macchie bianche e nere. Le sue ali sono tondeggianti e corte e il suo disco facciale è di colore grigio, sul quale risaltano gli occhi neri.
Allocco
Conosciuto anche con il suo nome scientifico Strix aluco, ha un’apertura alare pari a circa 60 centimetri e raggiunge al massimo i 200 grammi di peso. È un gufo piccolo e paffutello, dall’aspetto simpatico.
Possiede un piumaggio bianco con strisce marroni oppure marrone scuro con macchie bianche. Ha grandi occhi, con le iridi gialle, delineati da “sopracciglia” bianche che danno l’idea di un’espressione imbronciata.
Si distingue per gli artigli robusti e sproporzionati rispetto alle piccole dimensioni del suo corpo.
Assiolo comune
Dal nome scientifico Otus scops, è l’uccello notturno più piccolo della penisola italiana. La sua apertura alare non supera i 54 centimetri e pesa, al massimo, 145 grammi.
Sul dorso presenta piume dorate e delle “orecchie” che delimitano il disco facciale, dove mostra occhi tra il giallo e l’arancione. Sul ventre, il piumaggio tende verso il grigio chiaro.
Nonostante le sue piccole dimensioni, è un uccello migratore, agile in volo e molto abile nella caccia.
Gufo di palude
Noto con il nome scientifico di Asio flammeus, sfoggia un’apertura alare di 100 centimetri e pesa intorno ai 300 grammi. Il suo piumaggio è simile a quello del gufo comune, con macchie gialle nelle estremità delle ali e un disco facciale color ocra. Gli occhi sono di un giallo penetrante, circondati da piccole piume nere.
È un gufo molto curioso dalle abitudini notturne.
La civetta capogrosso è uno dei rapaci notturni meno conosciuti in Europa
Il nome scientifico di questo rapace è Aegolius funereus, con un’apertura alare pari a circa 58 centimetri, non raggiunge i 200 grammi di peso. Presenta una vasta gamma di colori, dalle tonalità rossastre a quelle grigiastre. Nella parte superiore le sue piume sono color cioccolato, con vivide macchie bianche. Gli occhi sono di colore giallo, così come il becco.
Le piume coprono le zampe e gli artigli.
Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- Los Búhos. Hijos de la noche. Colección GREFA-BCH, Nº 8.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.