Scopriamo insieme il gatto tonkinese
Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García
Affettuoso, amichevole e molto giocoso, il gatto tonkinese è un animale domestico molto popolare, affascinante e attivo. In questo articolo, vi daremo alcune informazioni utili prendersi cura di questa razza molto particolare. Scopriamo insieme il gatto tonkinese.
Origine del gatto tonkinese
Alcune versioni attribuiscono l’origine del gatto d’oro siamese o tonkinese all’incrocio di due razze: il siamese e il burmese, nel 1930 in Canada. Altri individuano la data nel 1960. Apparentemente, i primi studi hanno lasciato il posto al risultato definitivo che ha avuto luogo 30 anni dopo.
In ogni caso, dagli anni ’60 in poi, questa razza divenne uno dei gatti più popolari. Nel 1971 ricevette il suo primo riconoscimento come nuova razza, con lo status di gatto da corsa. Nel 1974, 1979 e 1984, altre federazioni e associazioni tenevano registri delle razze di gatti.
Il gatto tonkinese: affettuoso e giocoso
Socievole, molto affettuoso e giocoso, al gatto tonkinese non piace la solitudine. Ha sempre voglia di compagnia da parte del suo essere umano preferito o di qualche altro animale domestico, compresi i cani. Per tale motivo, non è consigliabile limitarlo agli spazi chiusi e piccoli. La cosa migliore per un gatto tonkinese è una casa dove puoi divertirsi e giocare all’aperto.
Caratteristiche del gatto tonkinese
Il gatto tonkinese è una razza di medie dimensioni, che pesa tra 2,5 e 5 chili, con il pelo corto, morbido e denso. Il suo corpo, compatto e muscoloso, gli dà l’agilità di cui ha bisogno per tutti quei giochi che gli piacciono così tanto.
Questo gatto ha le zampe ovali che sono generalmente più lunghe del corpo. Ha il muso appuntito e le orecchie marroni, semi-ovali. Ha la testa rotonda. La sua più grande attrazione sono gli occhi, di colore molto bello come il verde acqua. Il gatto tonkinese di solito ha le sfumature bianche o color crema molto chiaro. Le zampe, la coda, le orecchie e il naso marrone lo confondono con il siamese.Alcune curiosità
Il gatto tonkinese è affascinante, pieno di energia e giovialità che condivide anche con gli estranei. Ha una personalità molto attraente, apparentemente ereditata dai suoi predecessori, il siamese e il burmese, entrambi riconosciuti per il loro temperamento.
Nel suo rapporto con il padrone, questo micio è un affettuoso e richiede anche molto affetto. Accompagnerà il suo padrone in tutta la casa, ma gli chiederà di accarezzarlo e di giocare. La sua persona preferita è la sua migliore compagnia; gli sarà fedele e mostrerà affetto giocando con le dita o sfregandosi contro le sue gambe.
Il giocoso tonkinese ama le code di altri cani e gatti; per lui sono un giocattolo e, come tali, li tratta. Gli piace condividere il suo tempo con altri animali domestici, anche se sono mammiferi di altro tipo. A volte diventano fastidiosi per alcuni animali meno attivi, ma i bambini li adorano. Il loro spirito gentile, affettuoso e giocoso li rende i preferiti dei più piccoli della famiglia. Scopriamo insieme il gatto tonkinese.
Un gatto di cui prendersi cura
Il tonkinese è un gatto sano e forte, ma ci sono alcune precauzioni da prendere. Ad esempio, è necessario spazzolarlo periodicamente per mantenere il pelo lucente e pulito e rimuovere il pelo morto. Anche se come ad ogni gatto non piace l’acqua, quando il suo padrone lo considera conveniente, bisognerà lavarlo.
È inoltre necessario lavargli i denti almeno una volta alla settimana per evitare malattie orali. La pulizia degli occhi con un panno umido e molto morbido e la pulizia settimanale delle orecchie con cotone e asciugamano bagnata dovranno essere delle pratiche obbligatorie. È sempre bene mantenere pulita la lettiera ed effettuare i vaccini necessari. Scopriamo insieme il gatto tonkinese.La dieta di questo gatto dovrebbe essere bilanciata per prevenire danni all’apparato digerente. L’abitudine di condividere il cibo umano con lui è un errore che può costare diverse visite di emergenza dal veterinario.
Questo bellissimo gatto è incline a soffrire di strabismo, una condizione ereditata dai suoi antenati. Purtroppo, è geneticamente suscettibile anche a malattie come la gengivite e l’amiloidosi. Inoltre, potrebbe soffrire di asma o malattie bronchiali, cardiache e gastrointestinali.
Nelle femmine, la capacità riproduttiva si sviluppa tra i 6 e i 7 mesi, cioè quando si verifica il primo calore. Nel maschio, invece, si verifica tra gli 8 ed i 12 mesi.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.